Reduce da qualche mio viaggio interplanetario , mi trovo , ogni tanto , ad atterrare qui , tra tutti Voi .
Noto che mi confronto di meno con ció che in passato giudicavo impellente e significativo .
Tuttavia - indubbiamente - anch'io devo arrendermi a qualche evidenza tipica di questa nostra Terra .
Allora mi si presentano scenari un po' difficili da metabolizzare , remoti dalla mia attuale ottica esistenziale .
Lo dico senza indulgere in nessuna forma di critica o moralismo .
So benissimo che , anche aspetti della mia vita , possono apparire eccentrici e poco raccomandabili .
Sono l'ultima - quindi - che si permetterá di rilevare come alcune persone cadano in apparente contraddizione , e vivano situazioni , che poco s'addicono ai principi morali che ostentano .
Ma vorrei , qui , salvaguardare il valore della coerenza , che giudico strumento validissimo per raggiungere le mete che ci proponiamo nella nostra condizione d'esseri umani .
Sono una prostituta che non ha problemi ideologici ad assumere il ruolo che la societá le destina .
È solo per fattori contingenti - esterni alla mia volontá e convinzioni - che mi nascondo dietro paraventi pragmatici .
Potessi svincolarmi tanto da rendere i miei genitori refrattari a conseguenze di cui penso si debba rispondere soltanto a sé stessi , sarei pronta , oggi stesso , ad esercitare le mie attivitá in modo aperto e dichiarato pubblicamente .
Invece di ricorrere a maschere di cui , ogni giorno , mi vergogno .
Una volta ammessa , con la dovuta umiltá , questa mia forzata ipocrisia , lasciate - peró - che vi racconti ció che ho appreso qualche tempo fa' .
Vi prego di non nutrire alcun dubbio a riguardo .
È una storia che ho potuto verificare dalla diretta interessata .
Accade , con una certa frequenza , che io sia oggetto di confidenze intime , da parte di persone che vedo per la prima volta .
Forse é perché si crede che a una puttana si possa dire di tutto , senza ricevere una reazione negativa o un severo giudizio morale .
Eppoi il mio modo affabile e disinvolto deve invitare ad aprirsi senza timore .
Comunque sia , m'imbatto spesso in circostanze curiose , in persone che potremmo definire un po' " fuori-dalla-norma " .
Nessuno si puó avvocare il diritto di presentare come negativi quei comportamenti che differiscono dai suoi .
Ma se , a me , che tratto su questo Blog argomenti relativi alla Prostituzione , si presenta una donna che porta con sé qualche piccolo segreto , permettemi di pensare che non si tratti d'una coincidenza .
M'appare evidente che le parole che mi rivolge non sono soltanto chiacchere e pettegolezzi .
Nei salottini dell'Agenzia , dove ogni tanto devo apparire , è normale , ed auspicabile , che le ragazze si parlino.
Siamo lí in attesa , non si sa bene per quanto tempo .
Non possiamo scomporci , né c'é concessa grande libertá di movimento .
Dobbiamo farci vedere da un possibile cliente , o risolvere qualche problema con la Direzione , spesso proviamo un po' di nervosismo ed impazienza .
Cosí , un colloquio , con chi intuiamo possa avere esigenze e motivazioni simili alle nostre , puó aiutare enormemente .
Ci si rilassa insieme e il tempo trascorre piú velocemente .
È proprio in questo modo che ho conosciuto Luciana .
È una donna che dice d'avere un paio d'anni meno di me .
Poco m'importano le date di nascita ma , per descriverla , é impossibile ricorrere ad aggettivi che userei per una ragazza giovane .
Basandomi su alcuni dettagli spesso rivelatori , potrei alimentare il dubbio che non m'abbia dichiarata un'etá " anagrafica " .
Non é la prima - comunque - a cui abbiano consigliato di scontarsi qualche annetto : é credenza diffusa che , se ci si finge piú giovani , appaiano piú frequenti e propizie opportunitá .
Ed é appunto quello che importa a lei , " lavorare " - ad ogni costo ...
M'ha ricordato altre ragazze dell'Agenzia , o lí di passaggio , con caratteristiche fisiche simili alle sue e di cui credo d'aver accennato in precedenti Post .
Alcune similitudini sono sorprendenti , ma anche poco importanti .
Non si tratta infatti d'una " collega " qualsiasi .
Premetto ch'é lesbica .
Anche se ostenta un aspetto cosí raffinato , che la sua femminilitá non puó essere messa in discussione .
Sembra la donna giusta per far girare la testa a molti uomini .
Ma non contempla nemmeno l'eventualitá di incontrarne qualcuno , anche soltanto per bere un caffé e discutere brevemente di politica o sport .
Fa sesso solo con altre donne .
Dice d'aver vissuto un'infanzia traumatica , punteggiata di oppressive presenze maschili , che le hanno lasciato segni indelebili nella sessualitá .
Si dedica perció alla ricerca di partner sessuali femminili .
E - siccome si trova in gravi difficoltá , dopo un legame sentimentale che l'ha depauperata economicamente - predilige l'opzione di farsi pagare per ogni attivitá sessuale a cui accetti di partecipare .
Ma non utilizza i canali tradizionali , quelli che un'Escort considera idonei per raggiungere chi si dimostri interessata ad incontrarla .
Nessun annuncio .
Non ricorre nemmeno a mediatori , o Agenzie simpatiche , che la possano accoppiare con qualche donna facoltosa , in cerca di divertimento un po' trasgressivo .
Non fa parte - quindi - del mio contesto , in nessun modo .
Era lí , seduta al mio fianco in un divanetto , per un motivo banalissimo , totalmente indipendente dall'attivitá d'accompagnatrice sessuale : doveva consegnare alla Manager un paio di stivali .
Adattati secondo richiesta .
Il suo compito di commessa d'una boutique di calzature esclusive ( in cui sono entrata anch'io , qualche volta ) prevedeva che si sincerasse di persona che le modifiche fossero di gradimento .
Cosí , aspettava d'essere ricevuta , per effettuare la prova .
Resistendo alla tentazione di chiederle di mostrarmi il contenuto del vistoso involucro appoggiato alla parete , le chiesi , educatamente , come facesse a conciliare attivitá tanto differenti .
La risposta mi sorprese - lo ammetto .
Luciana mi spiegó in che modo venne assunta , un paio d'anni fa' , dal Proprietario di quel negozio .
Vide un cartello appeso alla vetrina e si presentó all'interno , dimostrandosi interessata .
Piú che una commessa , si ricercava un'accattivante presenza , che stimolasse le vendite d'articoli estremamente costosi , e poco necessari .
Non una semplice assistente , un'autentica manipolatrice della mente femmilile !
Le richiesero di presentare un Curriculum , dove provasse qualche esperienza precedente nel settore .
Disse , sinceramente , di non aver mai assolto funzioni di quel tipo .
Aveva passato molti anni - dopo essersi diplomata come Segretaria - nell'Ufficio d'un Avvocato .
S'era trovata disoccutata da poco , quando lui decise d'emigrare .
Pur non corrispondendo ai requisiti necessari , si sentí dire - dopo un paio di telefonate - che avrebbe potuto incontrare la persona incaricata di decidere .
Fu cosí che , in un Ufficio del Centro , alle 7 di sera , conobbe il suo futuro datore-di-lavoro .
Un commerciante che - come tale - intavoló una trattativa ben precisa .
Chiese , quasi subito , a Luciana d'accompagnarlo nello scantinato .
Affermó di voler mostrare alcuni modelli di calzature , per verificare che lei ne intendesse le caratteristiche ed il valore .
Ma pur ricorrendo ad una scusa tanto grossolana , lasció , con un paio d'occhiate inequivoche , che trasparisse a cosa fosse veramente interessato .
Per sua stessa ammissione , Luciana scese le scale cosciente di quello che sarebbe avvenuto .
Si chiede ancora perché non abbia rifiutato , dato che non le interessava affatto conquistare un lavoro , cedendo ad attenzioni sessuali che la disgustano .
Immaginiamo facilmente che tipo di scarpe si ritrovó a calzare in quella situazione .
E quale risultato la sua " collaborazione " produsse .
Dalla settimana successiva - infatti - Luciana assunse diverse mansioni in quella Boutique .
Incominció ad occuparsi della puliza e dell'ordine negli scaffali .
Sistemava i nuovi arrivi su appositi piedestalli e redigeva ordini , emetteva ricevute fiscali .
Intanto osservava , sempre attentamente , cosa le succedesse attorno .
Covava un'insano desiderio di vendetta , piú imprecisato di quel bisogno d'emancipazione , che proviamo un po' tutte , noi donne .
Pur non sapendo contro chi , o che cosa , rivalersi , sentiva di dover prendere qualche iniziativa poco comune .
Cosí le venne l'idea che - ancor oggi - le determina comportamenti ben specifici .
Non ci volle un grande sforzo d'immaginazione , per capire che tipo di donne s'interessino ad acquistare scarpe , che si vendono per piú di mille€ al paio .
Pensó che - per chi s'impone di possedere oggetti esclusivi-, debba anche essere necessaria , ogni tanto , qualche trasgressione sessuale .
Di conseguenza , decise che , in qualche modo , le avrebbe aiutate , pur non trascurando sé stessa ..
Doveva - peró - farsi assegnare allo Show-Room del 1º piano , dove avvengono le ricerche piú laboriose , da parte della clienti piú esigenti .
Vi c'arrivó - puntualmente - dopo aver accettato di rivedere il Boss , che le mostró qualcos'altro , in quello scantinato maleodorante ed oscuro .
D'allora , incontrastata , s'impegna a tessere reti invisibili , trappole dorate , dove attira donne piú o meno ingenue e sprovvedute .
A me non é ancora capitato che - per aiutarmi a provare un paio di scarpe o stivali - un'avvenente giovane signora m'abbia messo le mani sotto la gonna , con dichiarata finalitá sessuale .
Ma ammetto che esistano molte donne deluse dai partner , carenti d'erotismo , affettivamente instabili o solo un po' piú curiose di me .
Sono loro che si sentono lusingate , ricevendo attenzioni particolari .
Luciana lo sa e ne approfitta .
Ha trasformato gli ambienti dove s'aggira , rendendoli piú sofisticati , corrispondenti al suo umore e gusto .
Ma sceglie decorazioni anche in funzione di quelle che saranno le sue vittime .
Afferma che , oltre a vendere calzature , mette in gioco sé stessa .
E - a quanto pare - vince in entrambi i campi .
S'é guadagnata la fiducia totale di chi la impiega , e " arrotonda " brillantemente , rimpinguando il modesto salario .
Puó essere vero - come dice lei - che nessuno del negozio si sia accorto minimamente della sue " attivitá collaterali " , ma - anche se non fosse cosí - chi avrebbe da ridire , dato il volume di vendite che , in quel modo , incentiva ed assicura ?
Luciana sa di dover attrarre l'attenzione fin dal primo istante .
In poco tempo deve incuriosire , provocare eccitazione e dichiararsi disponibile eroticamente .
Il tutto mantenendo intatta la componente commerciale , che permette un terreno comune con totali estranee , che potrebbero non avere propensioni sessuali di quel genere .
Si veste - perció - in modo provocante .
Ma non dichiarato come quello d'una prostituta di strada , che s'affidi ciecamente al fascino della minigonna , portata con tacchi vertiginosi .
Le armi di seduzione che sceglie sono - spesso - eleganti tubini neri , attillati al punto che si veda se
non indossa alcuna lingerie , generosi spacchi che rivelino autoreggenti traforate , camicette che permettano un decolleté in mostra .
Conosco abbastanza i meccanismi del cervello umano , per poter immaginare come Luciana , in questi due anni , abbia perfezionato la sua tecnica d'approccio .
Scherza con chi senta in sintonia , e - appena possibile - non si lascia sfuggire qualche riferimentto di natura sessuale , diretto oppure no .
Riserva discrezione a chi la esige , ma - almeno velatamente - elogia sempre la bellezza e sensualitá di chi si trova di fronte .
Mentre parla poco , con chi intuisca riservata o timida , sa giá che il contatto che le provocherá , con le dita , sortirá un sicuro effetto .
Lancia spesso occhiate molto esplicite , quando facilita l'operazione di prova delle calzature .
Che diventa cosí un atto d'amore , mascherato solo per chi vi assista dal-di-fuori .
Per le due interpreti - invece - é tutto chiarissimo , sfacciato .
Non sono poche le donne che si lasciano sedurre da lei inginocchiata ai loro piedi .
Alcune flirtano per abitudine , o perché adorano essere vezzeggiate - poco importa da chi e perché .
Il risultato é che - spesso - si finisce per scegliere ció ch'é consigliato in modo piú persuasivo .
Luciana sa bene che , non sempre , é la componente sessuale , a determinare la vendita d'un paio di scarpe o di qualche accessorio .
Ma é ben cosciente che , se il Body-Language d'una donna risponde alle sue aspettative , é venuto il momento di passare ad una seconda fase rapidamente , prima che la cliente esca dal negozio .
Accompagnandola alla Cassa , le scivola un bigliettino in una tasca , in qualche sacchetto , nella borsetta o nella scatola che , poi , al piano inferiore , incarterá per lei .
Soltanto se ha l'assoluta certezza d'essere corrisposta , si fa coraggio , e lo consegna direttamente in mano , spiegando ch'é il suo numero di contatto .
A questo punto del suo racconto , le ho chiesto come - in base a quale criterio - possa non avere dubbi che s'é stabilita una relazione che preveda ulteriori sviluppi .
Ha alzato gli occhi al cielo , come fanno le maestre , quando si chiede una spiegazione ovvia .
« Sei ingenua tu per essere una Escort » - é stata la sua prima risposta !
M'ha spiegato poi come si svolgono le operazioni , di solito .
Durante la " prova " , che avviene sempre lontano da sguardi indiscreti , in camerini appositi , protetti da un ampio tendaggio , Luciana si sistema sulla moquette .
Di fronte a lei , seduta su una poltroncina di velluto , la cliente non puó evitare di mostrare generosamente le gambe , come é facile immaginare .
Se il clima atmosferico ( ricordatevi che vivo in Portogallo ) lo permette , é probabile che stia indossando un vestino o una gonna .
Nessuna che compra scarpe del genere , se le vuole vedere sotto un paio di pantaloni .
Quindi Luciana ha spesso accesso visivo alla sfera intima dell'altra donna .
E non si lascia mai scappare l'occasione !
Con malcelato orgoglio , sorridendo alla mia presunta incredulitá , m'ha confessato che , in quei momenti , non misura troppo le parole .
Le escono elogi rivolti direttamente agli attributi sessuali .
« Devi avere qualcosa di meraviglioso sotto quel perizomino che si combina perfettamente con il colore delle unghie » é una delle sue frasi di maggior successo .
Basta usare un po' di fantasia , a seconda delle situazioni .
Molto efficace é anche far notare un caratteristico luccichio d'umiditá sulla lingerie .
Pare che esista un modo per " aprire qualsiasi porta " !.
Dopo i complimenti , se la donna dá segni anche minimi d'interesse ed eccitazione , se sembra disposta a lasciarsi accarezzare , Luciana sguinzaglia le sue ditina esperte .
Quanto avviene poi é personale , immagino che non sempre corrisponda alle aspettative .
Ma non é raro che s'arrivi a carezze intime , baci ed altro genere di stimolazioni .
In casi estremi , anche un calzascarpe puó rivelarsi utilissimo .
Capisco - quindi - come alcune " clienti " , lascino il negozio , con il desiderio e l'intenzione di " provare " qualcosina di piú , in privato e con il tempo necessario .
A loro Luciana , dando un numero di cellulare , dice chiaramente che tutto sará possibile , ma lascia intendere che dovrá venire ricompensata in qualche modo .
Complimenti !! ...
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