Sto per descrivervi una situazione che molti considereranno interessante .
Forse avrei dovuto inserirla prima in questo Blog .
Non l'ho fatto - invece - per " coerenza " .
Mi sentivo impegnata a riferirvi soltanto vicende , i cui risvolti fossero , in qualche modo , legati alla Prostituzione .
Qualsiasi espressione sessuale che non presupponesse alcun pagamento , rimaneva confinata a spazi fuori da qui .
Ogni argomento " valido " doveva forzatamente riguardare la mia " Professione " .
Mi sono sempre dichiarata pronta ad accettare - peró - che non sempre si possono stabilire evidenti legami diretti , e che la vita di tutti noi é fatta di sfumature , che possono rasentare l'incoerenza .
Accetto - quindi - che un racconto di sesso " semi-spontaneo " possa non trasgredire il criterio che considero appropriato e necessario per impedire pericolosi sconfinamenti ideologici , che finirebbero per confondere un po' tutti .
In questo caso , comunque , esiste un alibi " professionale " , per buona pace della mia coscienza e del tornaconto economico .
Non é un'opportuna coincidenza , ma una condizione irrinunciabile , che ho imposto io , per affrontare una vicenda che , altrimenti , avrei rifiutato .
Ero stata invitata mesi fá , da una mia Ex-Collega , Inglese , che , dopo aver lavorato per anni qui nella mia stessa Agenzia , é ritornata al suo paese-di-origine , dove ha aperto un " Locale " esclusivo .
Organizza " Party " dove , apparentemente , si svolgono le stesse attivitá tipiche di un Club-Privé , o un ritrovo di coppie-swinger .
Ma esistono differenze importanti .
Una serata da lei , solitamente , prevede soltanto la presenza di un paio di ragazze , mentre il numero degli invitati maschi é praticamente illimitato .
Deborah ama ricevere attenzioni erotiche da parte di sconosciuti e , quindi , difficilmente si lascerebbe scappare eventi , dove possa assumere il ruolo di co-protagonista , oltre che di " padrona-di-casa " .
In una casa antica , del '700 , situata in un tranquillo rione , alla periferia di una grande cittá , si svolgono queste " Feste " , che richiedono un paziente lavoro di selezione preventiva nel Web .
Capirete perché io possa rivelarmi utile in quel posto .
Ho una esperienza di GangBang piú che sufficiente , anche se , per costituire una delle attrazioni lí , é solo necessaria un po' di disponibilitá sessuale e tanta buona volontá .
Ma , nella perenne ricerca di ragazze attraenti , e disponibli a condividere esperienze , Deborah si dimostra intransigente .
Non ammette che si esiga alcun compenso monetario , ed afferma che le modeste quote di partecipazione che gli uomini devono pagare , nemmeno coprono interamente i costi di gestione .
Mi sono vista costretta a rinunciare piú volte ai suoi insistenti richiami , dato che una trasferta , i cui costi siano interamente a mio carico , non é compatibile con la mia attivitá di Escort .
Ed una " Vacanza " , di quel genere , non rientra nei miei piani .
Finalmente , pochi giorni fá , la situazione si é sbloccata .
Lei deve aver intuito che , offrendomi una specie di " rimborso " delle spese-di-viaggio , e qualche sostanziale incentivo finanziario , mi sarei lasciata convincere .
In realtá - vi confesso - la molla principale é stata la mia morbosa curiositá !!
Ad ogni modo , ho accettato di partire per la cittá inglese indicatami .
Avrei passato due giorni con un Cliente da lei procurato , che si impegnava a retribuirmi adeguatamente .
In " cambio " , avrei poi passato il Venerdí notte al Club di Deborah , dove sarei stata " al centro-dell'attenzione-generale " .
E , dopo aver trascorso l'intero Sabato con lei , sarei ritornata qui la Domenica mattina .
Posso dire che i patti sono stati mantenuti , anche se non con quella correttezza e simpatia che mi aspettavo .
Ho passato giornate un po' strane , ma sicuramente utili al mio processo di crescita personale .
Dell'incontro con chi é stato mio compagno-di-letto per un paio di notti , e zelante accompagnatore-turistico durante le ore diurne , non saprei descrivere altro che educazione e rispetto reciproco .
Credo si possa onestamente riconoscere che sia stata un'occasione accessoria , un mezzo che mi ha permesso di presenziare , poi , ad eventi ben piú interessanti .
Cosí , é il mio racconto di quel Venerdí-sera che dovrebbe meritare tutta la vostra attenzione .
Deborah aveva richiesto che , la settimana prima di partire , le inviassi alcune foto intime , non necessariamente esplicite , ma abbastanza chiare riguardo alle mie intenzioni sessuali .
Fece circolare , soprattutto per via elettronica , un paio di istantanee che utilizzo anche qui , quando é necessario " invitare " qualcuno ad incontrarmi .
Non sono particolarmente suggestive .
Mostrano bene la siluette dei seni scoperti , ma il pube é nascosto da una gonnina ,
sollevata appena per mostrare interamente le gambe .
In una posa , indosso autoreggenti bianche traforate , mentre , nell'altra , appare il bordo di un paio di calze scure che si combinano con una Guêpière , arabescata come lo slip di cotone , che si intravede appena .
Il mio viso é sfumato , al punto da renderlo irriconoscibile ma , opportunamente , conserva un'espressione sexy .
Non so quale tipo di reazioni possono aver provocato .
Immagino che , chi sia nella disposizione mentale di partecipare ad una GangBang , non abbia bisogno di essere incentivato da immagini di repertorio , o da descrizioni piú o meno audaci della donna , di cui potrá condividere l'intimitá .
Credo che a quella casa accedano soprattutto " habitué " , che raramente si lasciano scappare una " novitá " , che lá si presenti .
Comunque - a giudicare dal numero dei partecipanti - le mie foto , corredate da qualche dettaglio personale che , sicuramente , Deborah avrá aggiunto , devono aver creato una certa aspettativa .
Quella sera - ancora prima delle 8 - sia la Hall , che le due stanze contigue - una adibita a " Buffet " e l'altra a " Bar " - giá sembravano aver raggiunto la massima capienza .
Sospettare quale fosse la vera motivazione di tutti quegli uomini-soli radunati , avrebbe richiesto una buona dose di immaginazione .
Si sarebbe potuto pensare ad un Addio-al-Celibato .
Oppure , ad una riunione-di-lavoro , destinata solo al personale maschile , data la cospicua assenza della componente femminile , che , solitamente , allieta ogni altro genere di feste .
L'ambiente , affollato ed apparentemente caotico , non impedisce in quella casa di notare distintamente le differenze marcate di aspetto , etá e , probabilmente , estrazione sociale di ciascuno dei presenti .
Deborah impone un rigido codice di abbigliamento ai suoi ospiti , e si aspetta che tutti si comportino con educazione e rispetto .
Anche chi scelga di vestirsi " casual " , deve dimostrare ricercatezza e buon-gusto , rivelarsi gradevole con tutti , e sforzarsi di non alzare il tono-di-voce .
Tuttavia si vede , chiaramente , che , per molti , si tratta di una costrizione imposta dalle circostanze .
Altri - invece - appaiono totalmente a loro agio .
Sono uomini che sfoggiano quel genere di " cultura " , che spesso accompagna una grande disponibilitá finanziaria .
Sanno conversare piacevolmente , e possono discutere qualsiasi argomento .
Saranno loro quelli che dimostreranno piú sensibilitá e raffinatezza anche quando , poi , ci troveremo tutti nudi alla ricerca del piacere fisico .
Mentre ci si sforza tutti di socializzare ed ingannare l'attesa , si verificano situazioni , che mai avrei immaginato possibili in quella situazione .
Quegli uomini evitano accuratamente di menzionare l'unico punto che li unisce , il motivo dello loro presenza lí .
Durante la cena-fredda , accompagnata , forse , da qualche drink di troppo , nessuno mi si é rivolto in maniera scortese o quantomeno esplicita , dichiarata .
Non ho udito nemmeno la minima allusione a quel tipo di sessualitá , che , poi , io avrei dovuto assecondare .
In molti - invece - mi hanno chiesto da dove venissi e - una volta ottenuta risposta - hanno cercato di tessere elogi di un paese , a loro noto soltanto come destinazione per vacanze estive .
Nessuna manina , appoggiata distrattamente per soppesarmi il culo , e valutarne la consistenza !
Nemmeno un tentativo di toccarmi il seno , accarezzarmi una spalla o , semplicemente , appoggiarsi ad un mio braccio , in segno di dichiarata confidenza .
Ho , sí , ricevuto complimenti verbali , ma in modo talmente formale , da non lasciare alcuna traccia nella mia memoria .
Intendo dire che , proprio nessuno ha ammesso di apprezzare i connotati sessuali , che offrivo alla sua vista , sottolineando che gli sarebbe piaciuto fare-sesso con me .
Al massimo , ci si é limitati ad osservare come i miei occhi fossero « intelligenti » , le mie gambe « svelte e scattanti » , ed il mio fare « disinvolto » .
Curiosamente , Deborah , l'unica altra donna presente , si dimostró molto piú effusiva verso di me , che tutti gli altri uomini messi insieme , almeno fino a che non ci si diresse verso il salone , dove avvengono le GangBang .
Approfittando di una mia distrazione - accanto al bancone delle bavande - mi prese per i polsi e , poi , stringendoli forte per impedirmi ogni movimento , impose che accettassi il contatto umido delle sue labbra , contro le mie .
Sapendo che lei non é assolutamente bisessuale , e che dedica questo genere di manifestazioni d'affetto soltanto ad alcuni partner maschli , rimasi un po' sorpresa .
Ma i miei dubbi si chiarirono quasi immediatamente : mentre mi baciava , o fingeva di farlo , schivando il contatto di lingua , le sue mani abbandonarono la presa e si diressero dietro , per sollevare quel vestitino blu , imprestatomi per l'occasione .
Volle che tutti potessero osservare che non stavo indossando alcun indumento intimo , come lei stessa mi aveva espressamente richiesto .
Pensai , per un attimo , che si trattasse di una specie di segnale , che avrebbe dato inizio alle attivitá , che tutti attendevamo.
Cosí mi guardai intorno , per constatare se qualcuno si stesse denudando giá .
Ma Deborah ripose rapidamente tutto a posto e , soltando un'oretta piú tardi , quegli ospiti furono in grado di rivedere la mia nuditá .
Nel frattempo , voltarono a dedicare la loro attenzione agli antipasti-freddi.
Questi cibi , ben presentati in vassoi ed alzate , sono destinati piú che a stuzzicare l'appetito o a sostituire la cena , ad accompagnare l'enorme quantitá di bevande alcoliche , che vengono servite in quei locali .
A mio parere , si dovrebbero evitare tali eccessi .
Basterebbe non offrire gratuitamente vini e liquori , limitando cosí gli effetti indesiderabili dell'alcol , che come tutti sappiamo , provoca spesso una diminuzione della libido o , perlomeno , un'alterazione dei comportamenti sessuali spontanei .
Non é che , poi , io abbia notato una mancanza di " virilitá " nelle azioni degli uomini , con cui mi sono intrattenuta , ma il sospetto , che avrebbero potuto raggiungere erezioni piú durature e consistenti , mi é rimasto .
Molti di loro , mentre si masturbavano o mi palpavano , farfugliavano frasi incomprensibili , tipiche di chi si trovi in confusione mentale .
Dopo aver eiaculato per la prima volta , i piú " ubriachi " si dimostrarono giá molto stanchi , e finirono per cadere in uno stato tale , da rendere necessario un riposo immediato .
Il proseguo della serata fu , cosí , loro precluso , mentre i piú " sobri " si mantennero attivi fino alla conclusione , e sono certa che alcuni avrebbero continuato ben oltre il tempo prefissato da Deborah .
In pratica , si é trattato soltanto di un paio d'ore di attivitá sessuali - dalle 10 a mezzanotte in punto .
Ma devo dire che il tutto si svolge in maniera davvero " intensa " .
Ci si spoglia tutti contemporaneamente , in una saletta dotata di centinaia di " Lockers ", dove si ripongono gli effetti personali .
Alcuni ospiti preferiscono mantenere un asciugamano allacciato in vita , mentre la maggioranza mostra , immediatamente , un pene in stato di evidente eccitazione .
Sia nello spogliatoio , che nel salone , dove si trova una montagna di cuscini rivestiti di materiale facilmente lavabile , non esistono luci soffuse .
Si ricorre , piuttosto , a candelabri e lampadari , che conferiscono un'illuminazione abbastanza violenta e cruda , tale da non nascondere alcun difetto , che una persona possa presentare .
Deborah dice che , cosí , eventuali eruzioni cutanee , rivelatrici di malattie veneree , risulterebbero ben evidenti , e potremmo evitare contatti pericolosi .
A me sembra - invece - che esista una volontá generale di mostrarsi nitidamente , anche nel dettaglio piú minuscolo .
Questa forma di esibizionismo produce un desiderabile effetto : nessuno degli ospiti trascura l'igiene intima e tutti presentano un aspetto particolarmente curato , soprattutto nelle parti intime .
Non ho potuto non notare come quasi tutti i cazzi che ho accarezzato , e , poi , portato alla bocca , apparissero depilati in maniera professionale , quasi fossero stati affidati alle cure della stessa estetista .
Molti di quegli uomini presentano nella zone pubica un ciuffo piú o meno folto , ma soltanto un paio di loro mantiene anche i peli scrotali , dotati , comunque , di un'aspetto vellutato .
Preferisco la versione " pelata " di un sesso maschile eretto , ma devo ammettere che , zone dove il pelo é incolto , aggiungono un elemento " organico " , che sottolinea la naturalitá degli organi riproduttivi .
Quando mi informó di come si sarebbe svolta la serata , Deborah mi disse che , spesso , le due o tre donne al centro dell'azione , mentre si sentono osservate da tanti occhi di uomini , invece di dedicarsi ad eccitarli direttamente , preferiscono toccarsi tra di loro .
Aggiunse che , di solito , ci scambiamo semplici effusioni , come un bacio sulla bocca o una carezza sui capezzoli , ben sapendo di non passare inosservate , da chi si stia masturbando lí accanto .
Non so si aspettasse che anch'io applicassi quel tipo di comportamento .
Penso , piuttosto , che volesse incoraggiare la mia bisessualitá , in modo da non limitare eventuali mie iniziative .
Ma sono sicura che non le dispiacque constatare che non mi dedicai , direttamente , a lei ed al suo corpo .
La considero una ragazza molto disinibita e sofisticata , dotata di una bellezza che la maggior parte degli uomini deve considerare importante .
Mi ispira fiducia , e sentimenti di amicizia profonda .
Al contempo - peró - le sue caratteristiche fisiche non mi suscitano grandi manifestazioni di attrazione sessuale .
Mi sono sentita protetta , sapendola vicina , mentre tutti quei cazzi stavano per vomitarmi contro , ma i miei occhi non l'hanno cercata spesso .
La mia curiositá era diretta dove era logico aspettarsi che si concentrasse .
Pur non essendo la mia prima Bukkake , vi partecipai per puro divertimento e non per " lavoro " .
Si trattó - quindi - di una situazione con caratteristiche e aspetti singolari per me .
Da Deborah si segue un rituale collaudato , che , quasi mai , subisce variazioni importanti .
Come previsto , all'inizio , io e lei ci inginocchiammo al centro del salone , mostrandoci bene , in pose dichiaratamente seducenti .
Allora tutti coloro che sembravano solo intenti a stimolarsi , si approssimarono il piú possibile , quasi giá fossero pronti ad eiaculare .
Notai che molti avevano giá raggiunto quello stato di eccitazione che solitamente precede il rapporto sessuale , quando il pene presenta il massimo turgore , ed il glande si inumidisce , per scivolare meglio all'interno della vagina .
In quei momenti , peró , nessuno sembrava interessato ad indossare un " condom " .
Siccome Deborah esclude tassativamente che in quella casa si pratichi sesso-penetrativo senza protezione , mi parve ovvio che , se avessi incoraggiato qualcuno a farlo , lei sarebbe intervenuta , e sarebbero sorti problemi .
Provai comunque un po' di frustrazione quando , sentendomi accarezzare e stimoltare intimamente , sapevo di non potermi aspettare di seguire tutto il cammino naturale dell'erotismo .
Ho provato , a piú riprese , il desiderio di essere posseduta , mi sono bagnata ed aperta assecondandolo , ma piú che fiotti di sperma , sulla mia pelle , non mi é stato concesso di ricevere , in quella prima " fase " .
Avrei sicuramente concesso piú intimitá ad un paio di ragazzi , piú giovani della maggioranza dei presenti , e dotati di caratteristiche estetiche a me congeniali .
Se gli organi sessuali di tutti i presenti in quella casa mi parvero sufficientemente adeguati alla situazione , mi trovai ad osservare pochissimi addomi " piatti " , ben muscolosi e proporzionati come i loro .
Era inevitabile che li avessi giá notati , anche prima che si approssimassero .
Vidi bene che , per allungare le 4 mani verso di me , lasciarono che i loro sessi penzolassero a pochi centimetri dalla mia bocca , uno per lato , quasi suggerendo , esigendo , che io me ne occupassi .
Pensai potessero essere fratelli , data la loro notevole somiglianza fisica e comportamentale .
Entrambi biondi , di carnagione chiarissima , e con sfumature di capello piú scure di quelle del pelo pubico , devono sapere di essere molto attraenti .
Molto a loro agio uno con l'altro , devono essere abituati a dedicarsi contemporaneamente alla stessa donna .
Accerchiata , mi sentii aprire dal sincronismo di tutti i loro movimenti .
Mostrarono la mia vagina indifesa a tutti quanti e , poi , si decisero a riempirla con le loro dita .
Non si fossero limitati ad infilarle , ma avessero assecondato i movimenti , con cui le accolsi , sarei venuta urlando di piacere .
Credo - invece - che loro volessero solo provocare chi ci stava guardando , ed aiutare molti a raggiungere l'eiaculazione .
In quei momenti , mi accorsi di essere molto desiderata .
Anche Deborah , poco lontana da me , sicuramente deve esserlo stata .
Io , peró , costituendo una " novitá " assoluta in quel luogo , penso di aver ispirato piú masturbatori di lei .
Di solito , non provo alcuna competitivitá nei confronti di un'altra donna , che si dedichi alle mie stesse attivitá sessuali , anzi cerco di stabilire complicitá e , se posso , collaboro con lei .
Eppure , devo ammettere di aver desiderato che Deborah svanisse nel nulla , per un po' .
Senza di lei intorno , avrei chiesto a quei due di dare libero sfogo alle loro voglie , e di assecondare le mie , con o senza preservativo .
Volevo proprio sentirli dentro di me , uno dopo l'altro .
Pur sapendo che durante la seconda parte della serata , tutto sarebbe stato possibile , non mi sentivo disposta ad attendere oltre .
Comunque , la Bukkake non duró molto piú a lungo .
Quando fu chiaro che , ormai , tutti gli uomini si fossero sfogati , e desiderassero soltanto un po' di riposo , mi venne offerta la possibilitá di asciugarmi , lí nel salone , o di andare a risciacquarmi in un bagno privato .
Deborah sa che , quasi sempre , le attenzioni maschili sono equamente ripartite tra le 2 o 3 partecipanti .
Aveva notato - invece - come la mia presenza avesse monopolizzato l'interesse generale .
Per convincermi , mi chiese di osservarla .
Sul viso mostrava solo tracce di qualche schizzo , sul mento e sulle labbra , piccole quantitá , forse arrivate lí per caso , dato che quei pochi che si scaricarono su di lei privilegiarono il seno , che costituisce , indubbiamente , una parte molto vistosa . .
Ammise di essere stata ignorata da molti , ma non sembró affatto delusa o perturbata .
Si disse orgogliosa di aver potuto assistere a " certe scene " .
Penso che si riferisse al brulicare di tanti cazzi , tutti puntati contro di me , in modo decisamente ossessionato !
Come per confermare che fossimo solo all'inizio di una serata particolare , si stiracchió le braccia , per , poi , sedersi piú comodamente sul pavimento .
Allargó le gambe incrociate , in modo da mostrarmi interamente il sesso .
Le avevano depositato una quantitá ben evidente di sperma sul pube , imbrattandole anche il clitoride .
Non esclusi che qualcuno , a sua insaputa , avesse potuto scaricare un po' di sperma , che le fosse entrato nella vagina .
Abbassando lo sguardo , mi accorsi di essere in condizioni analoghe .
Io , comunque , non ignoravo che piú di un uomo avesse diretto il suo pene contro l'apertura della mia figa , simulando una penetrazione , e avesse raggiunto l'orgasmo in quella posizione .
Ad ogni modo , mi divertí vedere come i suoi peli pubici , sudaticci ed incollati tra di loro , assumessero l'aspetto di una massa informe , mentre da me , completamente depilata , non si era potuta verificare la stessa situazione .
Sententomi " sporca " , e pensando che anche lei volesse ripulirsi , chiesi che fare , e dove potermi appartare .
Invece di rispondermi ed indicarmi un bagno , Deborah parve distrarsi e si guardó in giro .
Quando si sentí osservata anche da alcuni uomini , che non si erano allontanati da noi , ma che cercavano di utilizzare i loro asciugamani , puntó un suo dito verso il basso , in modo da indicare ció che stava per fare .
Non disse nulla , inizió a ridacchiare , accentuando il perenne sorriso , che é una sua caratteristica peculiare .
Poi , inizió a pisciare , in modo davvero esplicito e provocatorio . .
Come scusandosi - farfuglió che doveva proprio " piss " , che non poteva piú attendere .
Emise prima alcune timide gocce , indecise ed intermittenti , ma quando fu certa di aver attratto l'attenzione di molti , lasció che un violento fiotto rimbalzasse , e schizzasse , fino ad inumidire , sia la mie caviglie , che i piedi degli uomini piú vicini .
Tutti guardarono , come ipnotizzati , quella pozza di liquido iridiscente , che si allargava sul pavimento .
Pensai che anch'io - quando avessi raggiunto un water od un bidet - avrei seguito il suo esempio , dato che la mia vescica , saturata da tante bevande , manifestava l'intenzione di non attendere molto a lungo .
Le chiesi ancora , prima che avesse terminato , dove fosse il bagno .
Sorrise e disse scherzosamente : « Vai , é di sopra .. io mi rifaró nella Gangbang ! » .
Al momento , pensai volesse scherzare , o inviarmi un suggerimento ironico .
Rifuitai categoricamente l'ipotesi che , una donna intelligente come lei , potesse soffrire di gelosie , e decidere di " vendicarsi " contro una collega , che avesse ottenuto manifestazioni di apprezzamento superiori alla " norma " .
Avevo appena constatato , in modo inequivocabile , come lei sapesse dedicarsi ad attivitá difficili , e spesso problematiche , con il massimo entusiasmo , pur conservando il controllo delle situazioni .
Non immaginavo di certo che lei avesse stabilito una " Quota " , un numero di partner maschili , che una donna in quel posto non potesse eccedere .
Sapevo di non essere la prima ospite femminile in quel Club , e sentivo di aver appena contribuito al divertimento generale , senza commettere alcun eccesso .
Eppure la bella Deborah volle dimostrarsi estremamente competitiva nei miei confronti .
Mi invió un'occhiata risentita , e per assicurarsi che io non la potessi ignorare o fraintendere , l'accompagnó con un gesto di entrambi le mani che indicasse chiaramente di allontanarmi da lei .
Ripensandoci adesso , credo che l'avrei fatta felice se mi fossi rivestita subito , ed avessi chiamato un Taxi .
Cosí avrebbe potuto dedicarsi ai suoi cari ospiti , che lei deve pensare siano di sua proprietá .
Sarebbe ritornata la padrona incontrastata di tutta quella selva di giocattoli erotici di natura umana , e se li sarebbe trastullati a piacimento .
Me ne fossi andata in quel momento , sarebbe anche stato meglio per me , senza dubbio .
Invece , mi comportai in modo molto ingenuo e superficiale , accettando una sfida che poteva insegnarmi poco , e solo sottolineare i miei istinti meno elevati .
Non solo decisi di restare ma , inconsciamente , cercai di guadagnarmi un tipo di soddisfazione morale , che quel luogo non puó assolutamente offrire .
Accettai la sua sfida ed ora me ne pento .
Anche il mio " timing " fu pessimo .
Lei scelse di allontanarmi , proprio quando constató le prime conseguenze , che il suo pissing stava provocando .
Quando mi alzai , vidi che un'orgia inarrestabile si era giá innescata .
Pochi istanti bastarono , affinché molti uomini raggiungessero giá un'erezione considerevole .
Le sue ultime gocce-di-pipí Deborah le dispensó in giro , sul viso e sul petto di un gruppetto di uomini , che le si distesero sotto , quando venne sollevata-a-forza da altri .
Quasi tutti stavano sistemandosi i preservativi , proprio mentre io cercavo di raggiungere le scale che portano al bagno .
Sentii gemere Deborah , in un sequenza simile a quella dell'orgasmo .
La vidi appena peró , circondata com'era da molti ammiratori , che immaginai stessero giá incominciando a penetrarla .
Avrei dovuto lasciarle il campo , e accudire al mio corpo ed alle sue necessitá igieniche .
Ma , pur senza troppa convinzione , mi voltai verso coloro che mi avevano seguita .
Non allontanai le loro mani dal mio seno , e accettai che mi si strofinassero contro i capezzoli .
Piú che piacere , provai fastidio , assecondando chi mi stava accanto in quel modo ossessionato , ed estremamente invadente .
Eppure , mi feci baciare sulla bocca da chi , accarezzandomi i capelli , lasció scivolare la sua lingua , fino a raggiungere il contatto con la mia .
Sentii inondarmi di saliva entrambi le orecchie .
Un prurito intenso , localizzato alla base del collo , mi impedí di accettare altre effusioni .
Momentaneamente sognai di liberarmi da tutte quelle costrizioni , di correre in giardino , e valicare ostacoli nel buio della notte .
Ma , in quella occasione , la mia nuditá , invece di allegerirmi il passo , solo avrebbe richiamato altri problemi , molto piú difficili da gestire .
Cosí mi rassegnai al gioco .
Vidi un cazzo molto duro e , come per assicurarmi che avrei potuto condurlo lontano dalla vagina di Deborah , lo afferrai violentemente .
Poi , facilitando l'accesso all'intimitá del mio sesso , aspettai di sentire mani che lo cercassero .
Quando mi accorsi che si stavano contendendo il privilegio , lasciai che alcune dita entrassero , pregando che la mia anatomia venisse rispettata .
La pressione mi provocó la necessitá di far pipí .
Al contrario di quello di Deborah , non improvvisato né inevitabile , il mio pissing fu la manifestazione di un'estrema necessitá fisiologica , che non avrei potuto
espletare piú tardi , o altrove .
Comunque cercai di farlo con dolcezza e nel modo piú lascivo che conosco .
Sapevo di stare provocando sensazioni forti in chi , trovandosi lí , aveva assunto l'iniziativa di condividere la mia forzata disponibilitá .
Ma ammetto di essermi stupita dell'entusiasmo e della libidine che , un semplice atto naturale , provocó in quei momenti .
Uomini eccitati , al punto di perdere rispetto e controllo , si inginocchiarono davanti a me , quasi fossi una divinitá pagana .
Mi pregarono di umiliarli .
Alcuni mi implorarono di pisciare su di loro .
Li accontentai , non senza qualche piccola renitenza .
Molti , che avrebbero voluto lo stesso trattamento , si limitarono a toccarmi , dilettandosi , mentre io dirigevo i miei schizzi verso la bocca di altri .
Mi sarebbe piaciuto molto vedere accanto a me , allora , quei due ragazzi tanto attraenti , che avevo notato durante la Bukkake .
Sapevo quanto fosse raro che un ospite rinunciasse alla gangbang , e se ne andasse dopo la prima " fase " .
Nutrivo , pertanto , la speranza di divertirmi un po' con loro due .
Mi sarebbe cosí risultato meno ostico il contatto con i corpi di altri , che ho dovuto accettare , semplicemente perché non mi é stata offerta possibilitá di scelta .
Invece mi sono offerta a chi avrei voluto evitare , aspettando che quei due si manifestassero .
Ne sono seguite due ore di sesso sfrenato , con partner inesauribili , dotati di grande entusiasmo e condizionati dalla mia presenza .
Confesso che avrei preferito un breve " triangolo " , con qualcuno che mi ispirasse profonde sensazioni erotiche , non semplici attivitá animali .
Capisco che lo spettacolino di Deborah possa aver attratto molti .
Anche quei due non devono aver resistito alla tentazione .
Una volta entrati nel circolo intorno a lei , si saranno lasciati assorbire dalla sua avvenenza ed ne avranno approfittato , dimenticandosi dell'alternativa che offrivo io .
Oppure , avendo altri impegni , saranno partiti senza salutare .
Comunque , non ho rimpianto soltanto la loro assenza durante la mia GangBang .
Quasi tutte le situazioni che si vennero a creare , furono tali da provocare in me un notevole disguto , avversione , ed un sentimento di violenta rivolta personale .
Sapete che io non rifiuto assolutamente il sesso di gruppo .
Credo , peró , che , ció che avviene in molti Club di quel tipo , sia un divertimento , che poco si distanzia da quelli primitivi e poco evoluti .
Rispetto chi vi partecipa , trattandosi solo di adulti consenzienti , la cui volontá non viene manipolata da nessuno .
Mi stupisce che una donna possa soddisfarsi in un modo tanto grossolano , ma non esprimo alcuna critica a riguardo .
Anzi mi compiaccio che non esistano discriminazioni di razza , etá o ceto sociale , e non si precluda l'entrata quasi a nessuno .
Ma potete stare certi che , per quanto mi riguarda , non metteró mai piú piede in una di quelle gabbie .
L'ho detto a Deborah , per non creare alcun equivoco .
Le ho proposto di rimanere amiche e l'ho invitata a venirmi a trovare qui .
Ma s'é offesa e mi ha definita « ingrata » .
Capitolo chiuso .
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