Friday, December 27, 2013

LA RICERCA DI CARBONERO E GÓMEZ .








Ho appena letto un lungo articolo intitolato : « Il nuovo/vecchio lavoro sessuale : distinzione e stigma » .
Si tratta d'uno studio eseguito da un paio di autorevoli ricercatrici dell'Universitá delle Isole Baleari , il cui interesse s'é concentrato sui cambiamenti attraverso i quali la prostituzione sta passando ai giorni nostri .
Maria Corbonero e Maria Gómez hanno intervistato , in varie parti d'Europa , centinaia di ragazze che offrono servizi sessuali d'ogni genere .
Deducendo che , al pronunciato sviluppo del Capitalismo Globale , s'accompagna un approccio destinato ad una clientela diversificata e piú ampia che in passato , quando ci si limitava ad offrire un " servizio di tipo tradizionale " .
Ormai il lavoro di Escort non s'estrinseca unicamente nel contatto carnale , che offra un piacere immediato .
Sempre piú spesso , si ricerca la compagnia d'una di noi , nell'illusione di stabilire un rapporto con connotati pseudo-affettivi .
Carbonero e Gómez affermano che si sta assistendo ad un importante cambio epocale , le cui ripercussioni stravolgono valori fondamentali della societá .
La prostituta del passato scompare , lasciando posto ad un nuovo modello , molto piú complesso ed esigente .
Insomma , non sarebbe affatto eccezionale il mio modo di interpretare il ruolo d'Accompagnatrice .
Peró - secondo questa ricerca - esistono aspetti molto negativi .
Per mantenersi ad un livello d'uguaglianza con il cliente , e vincere il disagio che la situazione comporta , molte ragazze devono ricorrere ad ansiolitici .
Non poche subiscono contraccolpi psicologici , che conducono a malattie mentali ed a comportamenti aberranti .
Inoltre , é inevitabile scontrarsi con chi concepisce ancora la " professione " come l'offerta d'un rapido contatto fisico e niente piú .
Per comprendere di quale tipo di conflitto si tratti , basta osservare un marciapiede frequentato da ragazze intente ad adescare i passanti .
Lí é assurdo parlare di " lavoro emozionale " , che utilizzi il rapporto intimo come mezzo , e non come mera finalitá .
Dovremmo considerare che , a giovani immigranti illegali , raramente viene offerta la possibilitá d'esercitare un'altra attivitá lucrativa .
Invece , diamo rilievo al modo ed al luogo dove si svolge , non ai valori intrinseci di chi l'esercita .
Finiamo per alimentare razzismo e xenofobia .
Personalmente , sono conscia che decine di milioni di prostitute in paesi del terzo-mondo non sanno nemmeno quale tipo di servizio sessuale offriamo noi , " Escort " occidentali .
Per loro si tratta soltanto di fornire accesso diretto alla propria vagina , e dividere il guadagno ricavato con qualche parassita senza scrupolo .
Ma ammetto che quanto scritto nel trattato di Carbonero & Gómez trovi conferma ( parziale ) nella mia esperienza diretta .
Ovviamente , l'uso dell'Internet , sta agevolando parecchio l'offerta di questa " nuova " forma di prostituzione .
È logico che , chi richiede la compagnia d'una ragazza per parecchie ore , non intenda passare tutto il tempo a scopare .
Anche perché esistono limiti fisici difficili da ultrepassare .
Tuttavia , io non sarei cosí sicura che stiamo assistendo ad un'autentica rivoluzione !!
Certo , mi soddisfa l'idea di trovarmi in un periodo particolarmente favorevole all'attivitá che mi sono scelta .
Anche se le idiosincrasie maschili , piú o meno dissimulate , continueranno ancora per un bel po' ...
Ma non dimentico che , parole come « Cortigiana , Tawaif , Kisaeng , Oiran , Geisha , Hetaera » , rivestono un ruolo importante nella Storia di molti paesi e civiltá .
Identificano tutte una maniera di prostituirsi , che noi crediamo d'aver scoperto in questi ultimi tempi , e la cui diffusione pare accentuarsi con il progredire del tempo .
Comunque é bene che se ne parli , anche a livello sociologico .
Studiando , impariamo che nulla avviene per caso .
Il comportamento é frutto delle convinzioni che c'impregnano la vita .
Dico peró che nasce spesso anche dal desiderio di renderci utili , d'andare in contro al prossimo .
Quindi , se per " vendere meglio il corpo ", facciamo in modo d'aggiungerci anche un po' d'umanitá , di tenerezza e comprensione , sono sicura ch'é un sintomo di grande progresso !












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Monday, December 23, 2013

I MIEI AUGUROONI !





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Monday, December 16, 2013

CARLA , LA GUARITRICE .










Sinceramente non credo che la reputazione , che mi sono costruita qui , faciliti la credibilitá di argomenti che non siano direttamente legati alla prostituzione .
Forse dovrei dedicarmene in un altro Blog , appositamente concepito ed alimentato .
Ma sono convinta che Voi meritiate di condividere con me anche le esperienze piú illuminanti , non soltanto banali resoconti di sesso-a-pagamento !
Quindi - per favore - permettemi di affrontare oggi un soggetto apparentemente triste e complicato , quello della malattia grave , che puó condurre alla morte .
Non si creda che , in trent'anni di vita , non mi sia mai confrontata con seri problemi di salute .
Poco importa peró cos'ho patito io .
Piú interessante é quello che ho constatato intorno , nella cerchia ristretta di amicizie ed affetti piú cari .
Lí si sono verificate situazioni davvero difficili che , in passato , hanno duramente messo alla prova la mia consistenza morale .
Piú d'una persona che conosco é stata colpita da patologia dichiarata incurabile , o comunque maligna , a prognosi molto incerta .
Recentemente se n'é aggiunta un'altra alla lista .
Ora peró posseggo un arsenale potentissimo .
Cosí - in questo caso - non provo pena o altri sentimenti negativi , ma prevedo uno sviluppo positivo a breve termine .
Parto dal presupposto inconfutabile che , ogni " guarigione " , é frutto d'un processo d'auto-cura , senza il quale nessuna terapia puó dimostrarsi efficace .
La cosiddetta malattia altro non é che uno stato di disequilibrio - piú o meno passeggero - provocato da reazioni sbagliate nei confronti di pericolosi agenti , esterni o intrinseci al nostro patrimonio biologico .
È impensabile che qualcun'altro abbia il potere di raddrizzare la baracca , che noi stessi abbiamo lasciato degradare .
Ma non é disprezzabile l'aiuto che possiamo ricevere nei momenti di particolare bisogno .
Il problema - peró - é che moltissimi di noi sono condizionati dal proprio Ego , e non lasciano che prevalga la Logica Universale , in base alla quale poco conta l'individualitá .
L'Ego é molto furbo e capace di nascondersi dietro sofisticati paraventi , che ne giustifichino presenza ed importanza .
È inutile - quindi - credere di poter influenzare positivamente una persona ammalata , convincendola a parole ad auto-curarsi .
Cosí facendo , la s'inviterebbe a cadere nella trappola ideologica , a cui ognuno di noi s'aggrappa nei momenti d'apparente confusione e sconforto .
Rifiuterá sempre i discorsi di chi non venga accompagnato da specifiche prospettive mediche .
Invece di vedere dentro sé stessa quel barlume divino capace d'eliminare ogni male , cercherá disperatamente l'appoggio della Medicina , in tutte le sue forme .
Finirá per affidarsi , ciecamente , ad un Circo , la cui finalitá commerciale non é nemmeno ben dissimulata .
La speranza che la tecnologia piú avanzata fornisca la soluzione , le apparirá come l'unica àncora di salvezza .
Io - al contrario - penso che siamo TUTTI connessi a livello spirituale e possiamo influire reciprocamente , aiutandoci a risolvere problemi che si presentino .
E che , anche se la malattia che colpisce un individuo spesso deriva da comportamenti errati , non rappresenta una disgrazia .
È sempre un prezioso ausilio che permette di crescere , d'individuare prioritá importanti che , altrimenti , continueremmo a trascurare .
Soprattutto é una prova da superare , un motivo in piú per dare significato alla nostra vita terrena .
Ritornando al ruolo specifico di quando voglio assistere chi é ammalato , vi spiego come agisco .
Prima di tutto mi relaziono con questa persona - chiunque sia - dimostrando affetto e comprensione .
Applico quella che chiamo la " Cura dell'Amore " !
Ma metto in preventivo l'ipotesi che le mie intenzioni vengano travisate , o non completamente apprezzate .
Quello che m'importa non é ricavare orgoglio da comportamenti caritatevoli , ma far comprendere che nessuno é abbandonato a sé stesso , se sorgono difficoltá gravi .
Devo comunque ammettere che , quando mi metto amorevolmente a disposizione , non sono in grado d'innescare alcun processo positivo , che porti a migliorare le condizioni fisiche di chi assisto .
Per quello é necessario un cambio di scena ...
Devo calarmi nel luogo piú profondo che esiste in me stessa .
Ricorro all'auto-ipnosi o , almeno , ad una tecnica che mi permetta d'abbandonare i condizionamenti dell'ambiente in cui mi trovo .
Una volta raggiunto uno stato di completo rilassamento , il passo é breve : entro in diretto contatto con la parte spirituale del mio essere .
Capisco che non tutti voi condividiate certe mie credenze esoteriche .
Permetto a tutti di considerarmi una fanatica visionaria che racconta stronzate gigantesche , ma , a chi fosse interessato , confido d'aver trovata cosí la chiave che apre qualsiasi scrigno .
In pratica succede che , a livello spirituale , un messaggio parte da me e raggiunge la persona che spero si prenda cura di sé stessa .
La invito ad armonizzarsi , ad infondere pace ed amore in tutte le manifestazioni psichiche e fisiche , che costituiscono la sua realtá biologica .
Se é il caso , suggerisco di risanare qualche organo specifico , o ripristinare funzioni alterate dalla malattia .
Quasi sempre mi rivolgo alla composizione citologica , immaginandola come un meccanismo di auto-purificazione che , attraverso costante moltiplicazione cellulare , rappresenta una vera e propria " rinascita " .
Ricorro frequentemente a questo tipo di comunicazione tra esseri interdipendenti , quali tutti siamo in questo Universo .
Bastano pochi minuti , di solito due o tre volte al giorno : é come una medicina , da prendere per via eterea .
In ogni caso finora , giá dopo alcune " sedute ", sono venuta a conoscenza d'inconfutabili miglioramenti della salute della persona a cui mi stavo dedicando .
Sia chiaro che non m'attribuisco alcun merito , né m'aspetto manifestazioni di gratitudine .
Il mio ruolo é semplicemente quello d'indicare un metodo , né piú né meno di quello che faccio se , per la strada , qualcuno mi chiede indicazioni per raggiungere un luogo ben preciso .
Certo , é prematuro affermare che si tratti d'un metodo infallibile .
Anche perché esistono situazioni nelle quali una " conclusione funesta " é indispensabile per completare un processo prestabilito .
Non é in nostro potere allontanare anche solo d'un minuto la morte , intesa come abbandono dell'involucro corporale .
Ma sono convintissima che si possano scatenare meccanismi potentissimi , in grado di restituire la salute a chi si senta preparato a farne buon uso .
... Provare per credere !











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Monday, December 9, 2013

LA MEDICINA PIÚ POTENTE !








So che , non a tutti Voi , riesce facile la lettura dei Post , in cui Rimba é il protagonista .
Mi sono giunti messaggi denigratori a riguardo , in cui mi s'accusa d'aver inventato un modo per risciacquarmi la coscienza , pur continuando in una vita d'equivoci e controsensi .
Sarei un po' come chi dà in beneficenza una parte dei suoi lucri illegali , ottenuti rubando e sfruttando il prossimo ..
Due affezionati lettori ( uomini ) sono arrivati a chiedermi se Rimba esista veramente , o sia solo un frutto sterile della mia fantasia .
A loro ho giá risposto personalmente , ma a tutti Voi chiedo se si tratta d'una domanda importante .
Non é meglio sapere se i suoi insegnamenti sono attuali ed efficaci ?
Si puó dubitare anche della veridicitá storica di Buddha , Maometto , Gesú Cristo e molti altri illustri esempi di bontá e saggezza  .
Ma che importa ?
Fossero anche personaggi fittizi , perderebbe valore quanto c'hanno insegnato ?
Secondo me - infatti - la questione fulcrale di certi miei scritti é tutta lí : possono servirci a migliorare , a superare problemi ed a rendere piú facile questa esistenza ?
Attribuisco maggior valore ad un messaggio che alla persona che lo divulga .
Ha comunque ragione chi ha capito che Rimba non trova posto nella Storia Ufficiale .
È una mia invenzione .
L'ho creato per permettermi d'esprimervi , in modo che reputo grazioso , quelle convinzioni che mi stanno cambiando la vita , rendendomela piú allegra e bella .
Per favore , nel vostro interesse , e di chi vi circonda con affetto , ogni tanto prestate attenzione a quanto ci dice Rimba !
Sapete , a quel Parco di Giacarta accorrono molti bisognosi .
Non é un segreto che alcuni hanno superato seri problemi di salute , semplicemente presentandosi lá con fede e speranza di guarigione .
Uno di loro é Feli , un uomo anziano al quale la Medicina Moderna aveva dato poche settimane di vita .
Prima di pensare all'aiuto d'un " Guaritore " , ricorse ad ogni via terapeutica offertagli , sia dai Dottori , che dalla saggezza popolare .
Ma non gli fu possibile controllare la malattia .
Una forma di Leucemia particolarmente severa ed aggressiva , associata a Diabete ed altri disturbi neuro-vegetativi .
Troppi farmaci e dolori lo ridussero in uno stato pietoso .
Giunse a non poter piú camminare , se non con estrema difficoltá , appoggiandosi a qualche persona cara .
Perse gran parte della luciditá mentale , spesso dimenticava nozioni elementari , s'assopiva mentre gli rivolgevano la parola .
Rimba lo vide per la prima volta disteso su una brandina di vimini , all'ombra d'un ombrello di batik .
Non chiese nulla , si limitó a porgli una mano sul petto , in un gesto d'apparente conforto .
Disse poi , a coloro che s'incaricavano di trasportarlo , di non avere paura , né di lasciarsi sopraffare dalla tristezza .
« Guarirá presto , anzi é giá guarito ! » - pronunció sottovoce , quando fu sicuro di non essere ascoltato .
Tre settimane piú tardi , Feli gli arrivó davanti a passo deciso , fendendo una piccola folla di curiosi .
Si prostró ai suoi piedi scalzi , prima di scoppiare a piangere ed esclamare : - « Sono venuto per ringraziarti del Miracolo che m'hai concesso , Grande Maestro ! » .
Con aria incredula , Rimba lo invitó immediatamente a rialzarsi , a sederglisi accanto .
« I miracoli non esistono , sono solo un'invenzione da ciarlatani , destinata ai creduloni . Tutto si puó spiegare con le leggi naturali , basta conoscerle » .
« Leggi naturali ? mhh .. io so solo che ero moribondo ed ora mi sento in gran forma , pieno di vita ed entusiasmo , ed i Medici dicono che le mie analisi sono ritornate quelle d'un uomo normale » .
« Certo , certo , tutto come previsto .. » - Rimba sembró spazientirsi , ma sorrise per paura che Feli fraintendesse quelle parole .
Poi , quando capí d'aver suscitato grande curiositá , aggiunse : « Guarda dentro te stesso e capirai che sei stato tu stesso a guarirti , anche se l'hai fatto su suggerimento del mio spirito . È un processo alla portata di tutti , solo che pochi vi ricorrono sulla Terra . »
Feli rimase immobile , incapace d'argomentare anche un semplice ragionamento .
Disse soltanto - in tre parole - che non capiva il perché di tanta modestia .
Allora Rimba si sentí in dovere di elaborare alcuni concetti : « L'intero Universo é percorso da forze potentissime che legano tutti i suoi abitanti , nessuno é da solo . Ormai anche la Fisica Quantica lo conferma . A volte siamo noi a lasciare che il nostro corpo s'ammali , quando dimentichiamo chi siamo e perché ci troviamo qui : l'egoismo é l'unica vera malattia ! Quando ti vidi , capii subito ch'era quello il tuo problema . Mi calai allora in me stesso e chiesi umilmente al mio spirito di mettersi in contatto con il tuo , per inviarti un messaggio . Se adesso stai bene , é perché quel messaggio é stato ricevuto ed ascoltato . »
« Qual'é il messaggio che ha potuto guarirmi ? » - chiese allora Feli .
« Specchiandosi nella perfezione dell'Universo si ritrova l'equilibrio perduto , la gioia ritorna ad animare le cellule e l'armonia pervade il sistema biologico , gli permettere di rifiorire . Ma io non t'ho suggeito quello che giá sapevi . Mi sono limitato ad inviarti il piu semplice ed efficace dei messaggi : il mio AMORE ! »











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Tuesday, December 3, 2013

CON SHUNGA SI HA SEMPRE LA PRIMAVERA DAVANTI AGLI OCCHI !!


SHUNGA II .

Sinceramente non m'aspettavo tanto Vostro interesse per l'Arte Shunga !! Ma . dato che mi sono giunte molte richieste a riguardo , mi sento incoraggiata a pubblicarne qui altri esemplari .


BUONA VISIONE !!!





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Monday, November 25, 2013

HO PORTATO PAUL A PUTTANE !!









Prostituirsi é raramente un'attivitá sorprendente , ma , spesso , presenta componenti insolite e poco prevedibili .
Anche per una come me , che crede d'aver provato giá tutto .
Non mi riferisco all'aspetto sessuale , il quale - piú o meno - segue una logica ben definita .
Gli uomini - ed anche molte donne - obbediscono a precisi stimoli visivi , che inducono potenti meccanismi ormonali , i quali - una volta innescati - galoppano e non si fermano facilmente .
Invece , osservando al di fuori delle azioni intrinseche ai rapporti-a-pagamento , mi capita ancora , abbastanza frequentemente , di provare stupore .
Proprio ieri , per esempio , ho vissuto una situazione a cui non ero preparata .
Era l'ultimo dei tre giorni passati con Paul , un signore inglese , dell'etá dei miei genitori , tanto attratto dalle spiagge e dall'ambiente marino , da esigere l'Algarve come nostra destinazione .
Per assecondarlo , chiesi in prestito ad un amico un LandCruiser , un po' vecchiotto ma in ottime condizioni , dato che la mia auto , reduce da un piccolo incidente , é ancora in ripazione .
Cosí , dopo esserci incontrati all'Aeroporto , fu possibile dirigersi direttamente verso Sud .
Non era la prima volta con lui : é una persona che s'é ritagliata un ampio spazio nella mia vita di Escort .
Sono la sua fidanzatina quando si viene a trovare in Europa ( vive ai nostri antipodi , ma viaggia spesso per lavoro ) .
Alcune sue barriere morali , forse retaggi infantili , complicarono il mio approccio iniziale e provocarono un po' di reciproca disperazione al primo incontro .
Ma ormai - un anno piú tardi - m'é facile rilassarmi ed accontentare le sue esigenze .
Ho imparato a conoscerlo e , spesso , intuisco i suoi desideri , prima ancora che me li comunichi .
Ieri mattina passammo molto tempo in camera , piú che a fare sesso , a discutere animatamente di esoterismo ed influenza cosmica nella vita di tutti i giorni .
Pur rimanendo su posizioni ideologiche apparentemente distanti , trovammo entrambi interessante confrontarci dialetticamente .
Ma anche piuttosto impegnativo e faticoso .
Al termine della discussione , si rese quindi necessario un cambio di scena , una boccata d'aria fresca c'avrebbe fatto bene .
Proposi un piccolo giro " turistico " : era mia intenzione mostrargli un paio di spiagge , dove , d'estate , si pratica naturismo .
Pranzammo e subito dopo ci mettemmo in macchina .
Chiesi se volesse guidare lui , pur sapendo che avrebbe preferito che lo facessi io ...
Mi lasciai guidare dal GPS .
Dopo una ventina di chilometri , il tempo si fece piú uggioso , autunnale , incontrammo un paio di piccoli banchi di nebbiolina .
Obbligata a rallentare , osservai intorno , al lato della Strada .
M'accorsi cosí di dettagli curiosi , che avrei di certo trascurato ad una velocitá piú elevata .
Vidi un gregge che pascolava lontano , s'una collina .
Si manteneva compatto , ma s'intuivano sentimenti di ribellione contro una figurina umana , ubicata dove ci si aspetta si sieda un pastore , e due cani impazienti al suo servizio .
Sorrisi pensando che io , come pecora , sarei bandita da qualsiasi comunitá !
Qualche albero antropomorfo , inchinato attorno ad un ponticello d'una inutilitá sorprendente , s'era perso in un prato senza accesso .
In quel tratto di Strada Nazionale , esistono ampie piazzuole di terra battuta .
Lí intravidi ombre caratteristiche , anche se sfumate nella bruma .
Prostitute .
Un po' per "deformazione professionale " , mi chiesi subito cosa potessero sperare d'ottenere in un posto tanto tranquillo .
Il traffico era quasi inesistente , a quell'ora del pomeriggio .
Ma stavamo percorrendo una via d'importante comunicazione , che unisce il Portogallo alla Spagna .
Vedendo un paio di voluminosi camion posteggiati , in maniera inequivocabile , dedussi che le ragazze dovevano costituire un'attrazione per gli autotrasportatori di passaggio .
Che non devono essere pochi , e che - si sa -  ricercano sempre distrazione !
Guardando in giro , incrociai lo sguardo attento di Paul .
Anche lui sembrava incuriosito da quelle donnine , sorrideva vistosamente , non so se con ironia , o per quale altro motivo .
Attesi una sua parola a riguardo .
Io e Paul ci parliamo sempre in Inglese , lui capisce poco il Portoghese  ( per facilitarvi la lettura - peró - qui faccio apparire i nostri colloqui in Italiano , OK ? ) .
« Che ne dici  ? » - chiesi finalmente io , quando fu chiaro che lui non avrebbe affrontato l'argomento spontaneamente  .
Aveva sí mostrato interesse , seguito con la coda dell'occhio piú d'una ragazza attraente .
In particolare chi sculettava in quel modo che un abbigliamento succinto , minimalista , evidenzia sempre .
Ma non aveva emesso nemmeno un sospiro .
Pensando che celasse un desiderio , per rispetto a me ed al significato del nostro incontro , mi sentii allora in dovere di precisare : « Guarda che io sono qui per farti divertire , mi paghi per servirti : se ti va che ci fermiamo a chiedere qualcosa a una di quelle non hai che dirlo ! » .
Il mio invito , esplicito e diretto come mi parve giusto formularlo in quella situazione , sortí un effetto immediato : « OK , fermiamoci appena ne vediamo una che c'ispira » .
« Indicami tu chi t'interessa , ma , siccome non parli portoghese , dimmi anche cosa devo chiedere ? » .
Rimase in silenzio , con il viso girato nella direzione opposta al nostro senso di marcia .
Cosí fermai l'auto appena possibile .
Per elaborare il piano d'azione , bastarono pochi minuti .
Avrei rivolto io la parola alla prescelta .
Per spiegarle che l'uomo che mi stava accanto , mio papá , trovandola carina , si chiedeva se fosse possibile usufruire della sua compagnia !
Educatamente , non gli dissi che un tale approccio avrebbe provocato ilaritá anche in un moribondo !
Voltai invece l'auto ed incominciai a seguire , scrupolosamente , le istruzioni .
Mi sentivo come una bambina a cui venga concesso d'assistere , per la prima volta , ad  un " gioco-da-grandi " .
La prima scelta non mi sorprese affatto : cademmo nella trappola d'una bambolina bionda , in minigonna tanto corta , da rivelare il colore delle mutandine .
Che strideva con quello delle autoreggenti , di maglia scura , portate sotto un paio di stivaletti neri con tacco del 10 .
Da quel pube esposto un raggio laser rosa-fluo doveva aver abbagliato lo sguardo di Paul , irretendolo .
Di certo una puttanella sorridente , molto giovane e carina , apparentemente disponibile .
Ma non proprio una visione celestiale .
Masticava chewing-gum , come se da lí estraesse tutta la sua forza , bloccando le mandibole ogni due secondi .
E gesticolava frenetica , per allontanare qualche insetto , oppure per darsi un'aria allegra ed amichevole .
S'accostó all'auto , ancora prima che s'abbassasse il vetro , piegandosi in avanti , in modo che potessimo vederla interamente entrambi .
Attese senza scomporsi che uno di noi due le parlasse .
Ripassai mentalmente la lezioncina appena appresa .
Per qualche breve istante d'imbarazzo .
Poi , appena ritrovata la fiducia in me stessa , sorrisi dicendo : « Mio papá vuol fare sesso con te , quali sono le tue tariffe ? » .
Forse una richiesta strana , formulata in quel modo , ma sinceramente non m'aspettavo di scandalizzare una prostituta !
Ci rivolse un'occhiata di dispezzo , come se si sentisse insultata , voltó le spalle ed , ondeggiando il piú rapidamente possibile , s'allontanó verso un'auto posteggiata da prima che arrivassimo noi .
Chiesi scusa a Paul , assumendo la responsabilitá dell'insuccesso d'una trattativa , che non ero nemmeno riuscita ad avviare .
Lui , pragmaticamente , disse di provare con qualcun'altra .
Un minuto piú tardi un paio di ragazze , probabilmente sorelle , ascoltarono la mia richiesta , senza fuggire o meravigliarsi .
Era importante che sapessero che stavo soltando agendo da intermediaria .
Non intentevo partecipare attivamente ad atti sessuali , per i quali non ero stata contrattata .
E - comunque -  intuivo che lui , in una situazione di quel tipo , avrebbe preferito non doversi occupare anche di me .
Decidemmo cosí di continuare con la versione del genitore che non parla Portoghese , e chiede alla figlia di aiutarlo a trovare compagnia sessuale .
Le due tipe dissero subito di poterci stare , ostentarono sicurezza e dichiarato professionalismo .
Aggiunsero che , se fosse arrivato a dar loro 100€ a testa , nulla sarebbe stato precluso e l'avrebbero accolto nel loro Paradiso ..
Rifiutarono peró di farsi palpeggiare il seno , prima d'aver concluso l'affare .
Una non sollevó nemmeno l'orlo del vestitino blu , quando Paul le chiese di mostrargli il culetto .: « prima dacci soldi , poi faremo tutto quello che vuoi » - rispose .
E l'altra scosse severamente  la testa , come chi abbia imparato , a sue spese , che non conviene concedere fiducia al prossimo .
Con un cenno eloquente sconsigliai a tutti quanti d'avventurarsi in qualcosa che mi pareva improbabile .
Rimisi in marcia l'auto .
Poco dopo , indicai io una ragazza all'orizzonte , un'ombra chiara ritagliata nella vegetazione , a ridosso d'una curva .
Seduta su un tronco , o qualcosa che gli assomiglia .
Tra le mani , teneva quel libro che avrebbe letto , aspettando il proprio turno dal Dottore , o la chiamata per l'imbarco su un aereo , che la riportasse dai suoi genitori .
Pensai che con lei non sarebbero sorti problemi d'approccio , dato che non pareva agitata come le altre .
Ed , infatti,  s'approssimó in modo amichevole , come chi va incontro a qualcuno che conosce bene .
Appoggiata alla portiera , guardó lui attentamente .
Non disse nulla , poi infiló la testa nell'abitacolo per vedere meglio me .
Allora , prima ancora che spiegassi le nostre intenzioni , chiese : « Andiamo ? » .
Come risposta , Paul mi disse di ripartire .
Personalmente , ad una ragazza dall'aspetto cosí simpatico , io avrei dedicato del tempo , invece di scartarla in modo brusco .
Ma , siccome non avrei usufruito io dei suoi servizi , m'imposi di tacere ed eseguire gli ordini !!
Anche se non proprio esasperata dalla situazione , cominciai - peró - a dubitare che saremmo riusciti a combinare qualcosa di concreto .
Cosí , dopo un paio d'altri fallimenti , mi parve naturale chiedere : « Allora basta , ti porto a quella spiaggia dov'eravamo diretti , vero ? » .
In quell'istante , dovetti sterzare , per lasciar passare una BMW grigia , che ripartí rombando .
Sicuramente sul posto s'era appena consumato un rapporto sessuale , anche se non potevo sapere di che tipo .
Quell'auto era rimasta abbastanza a lungo parcheggiata .
E la scelta d'una enorme pozzanghera d'acqua limacciosa , che proteggesse da sguardi indiscreti , non doveva essere casuale .
Appena scesa da quell'auto , incurante del fango e delle asperitá del terreno , la ragazza si diresse immediatamente verso di noi .
Alta almeno quanto me , con misure molto simili alle mie ma con , forse , una taglia di seno in meno .
Un viso intelligente e volitivo , di quelli che raramente si scompongono , e che fanno sentire a disagio chi li affronta .
Occhi e labbra sottili , incastonati intorno ad un nasino un po' all'insu , ma proporzionatissimo .
Poco make-up , inutile quando si ha una carnagione cosí scura , e si sfoggiano meravigliosi capelli sciolti e lunghi fino al sedere , nerissimi come tutto l'abbigliamento ch'aveva addosso .
Passo sicuro , nonostante i tacchi vistosi , camminata decisamente molto sexy .
Non vide il vetro abbassarsi dalla parte di Paul .
O , forse - di proposito - evitó quel lato , per farsi ammirare ancora un pochino .
Ci passó lentamente davanti al cofano , e venne a tamburellarmi il finestrino .
Aprendo la portiera , pensai istintivamente che avesse intuito di dover trattare con me .
Non perché donna anch'io , piuttosto per l'abitudine di rivolgersi a chi sta al volante con un'aria decisa ! .
Comunque la scena si svolse diversamente dalle mie previsioni .
Il suo sguardo s'allontanó presto dal mio , per interferire con quello di Paul .
Ed iniziarono a parlarsi , in Inglese .
Un minuto piú tardi , tutto sembrava combinato : avrebbero fatto sesso per 100€ , un pompino senza protezione e poi vaginale ed anale con preservativo .
Disse di chiamarsi Tina , d'essere Ungherese , da poco in Portogallo .
M'ignoró totalmente .
Dopo essersi sprofondata nel sedile dietro al mio , m'indicó come raggiungere un posticino tranquillo .
Gesticoló , risparmiando sulle parole .
Con lui - invece - ne utilizzó molte , per raccontargli tutta la sua vita in cinque minuti .
Conosce poche parole di Portoghese , ma non ha intenzione d'impararne altre , dato che sa di dover ripartire presto .
Allungó una manina e gliela posó sui jeans , mentre gli raccontava d'aver avuto un fidanzato inglese , ben dotato e capace di farla godere molto .
Guidai piano , con prudenza .
Percorremmo un paio di chilometri d'un sentiero melmoso e molto irregolare , piú adatto a biciclette tutto-terreno , che ad un veicolo come il nostro .
La vegetazione a tratti sembrava inghiottirci , oscurando il cammino .
Per non andare a sbattere contro qualche pietra aguzza , era richiesta molta attenzione .
Ma - grazie a me - arrivammo , sani e salvi , a destinazione : una piccola radura verde , contornata da prati scoscesi , un luogo davvero inaccessibile , ideale per non essere disturbati .
Tina , dopo aver intascato i soldi , mi disse di farle posto davanti .
Sinceramente , avrei preferito uscire da quell'abitacolo angusto .
Per , poi , mantenermi lontana un po' di tempo , lasciando loro la massima  libertá d'azione .
Purtroppo - peró - ci trovavamo in una specie di marcita : non mi fu possibile scendere e , soltanto con qualche acrobazia , riuscimmo a scambiarci i posti .
Paul arrivó a sedersi al volante - con lei al fianco - ed io - nell'angolino piú remoto - finsi di non esserci : ammiravo una quercia gigantesca , immaginandone l'etá .
Lui , chinandosi , le mise una mano tra le cosce giá aperte .
Scostó quello slippino con motivi traforati a traliccio , come il bordo delle autoreggenti .
Ed , immediatamente , le infiló due ditona in vagina !
Mi sorpresi un po' : con me non aveva mai usato un approccio cosí diretto .
Ma Tina non interpretó quel contatto come un'intrusione violenta , inopportuna o prematura .
Sul suo viso , ad un paio di spanne da me , lessi un'espressione di piacere , estatica .
Ansimando , strizzó gli occhietti giá socchiusi , mentre , in bocca , le si rifugiava il labbro inferiore .
Si lasció masturbare .
Io so che Paul preferisce usare la lingua per stimolare .
Ma in quella situazione assecondó bene i movimenti che accolsero la sua mano .
Dopo qualche minuto , Tina s'inarcó , gemendo , contro il sedile .
Ebbi la netta sensazione che avesse raggiunto l'orgasmo .
Cosí deve aver pensato lui , che si vide forzato ad allontare le dita , ed a cambiare posizione .
Tornó a sedersi in modo da offrirle facile accesso , appoggió entrambe le mani al volante .
Non sorprese nessuna di noi due che avesse il cazzo molto duro
Per me fu curioso vedere il modo che lei usó per scoprirlo completamente e , poi , portarselo alla bocca .
Armeggió a lungo con la cintura di cuoio , come se , imbranata , non sapesse aprirla .
Indugió sui bottoncini dei jeans , fingendo di non trovarli tutti .
Finalmente vide i boxer inumiditi , con un caratteristico rigonfiamento nel mezzo .
Ma rimase a guardare con l'aria di chi non sa da dove incominciare !
Fu Paul ad abbassarseli , lasciando penzolare fuori tutta la sua eccitazione .
Tina lo prese tra le dita .
Lo mosse un po' avanti indietro , forse per assicurarsi che fosse pulito e sano .
Poi , soddisfatta , si chinó sopra ed inizió a succhiarselo .
Con colpi sapienti , ben aggiustati , tecnica perfetta di chi , ovviamente , ha molta esperienza in materia .
La testolina le si muoveva da tutti i lati , quei bei capelli selvaggi ondulavano , come se una brezza marina li stesse animando .
Ogni tanto smetteva d'usare la bocca , per stringerlo in pugno , e dargli un impulso differente .
Dirigeva allora lo sguardo verso Paul , come se volesse farlo sborrare dagli occhi .
Quando chiese : « tutto OK ? » , lui a monosillabili disse d'essere contento , di continuare cosí , che le avrebbe dato altri soldi .
Non posso sapere se furono quelle parole a motivarla ulteriormente .
Ma , da quel momento , non si tiró di certo indietro .
S'inginocchió sul sedile , adagiandosi per il lungo verso Paul  , in un modo che m'impedí di vedere cosa stesse facendo .
Ai miei occhi concesse peró un'altro tipo di spettacolo !!
Tra la borsa , e la minigonna di pelle arrotolata ai fianchi , apparve la visione integrale del suo culetto proteso .
Ormai lo slippino era totalmente abbassato , notai particolari molto interessanti .
Vulva scura , carnosa , con grandi labbra dischiuse a forma di P , dalle quali pende un clitoride accessibile e pronunciato , che Paul aveva saputo ben stimolare .
Dalla danza di quella  testolina , intuii  la finalitá dei movimenti , ma per capire cosa Paul le stesse facendo , non si richiedeva alcuna immaginazione .
Mugugnava , emetteva suoni affannosi , la vedevo bagnata agitarsi , aprirsi , prendendo dentro due dita come si fa scopando il cazzo .
Pensai che sarebbe , presto ,venuta di nuovo .
Invece fu necessaria una pausa per liberarsi degli stivali , quando un laccetto di metallo si conficcó nel tessuto del sedile .
Si tolse anche il reggiseno , slacciandolo soltanto dopo esserselo abbassato fino al pube .
Apparvero belle tette rotonde , ornate da quei capezzolini duri , che risaltano di piú quando si ha voglia di scopare ..
Prevedendo la situazione , e le necessitá di Tina , mi manifestai per la prima volta , proponendo che abbassassero il sedile .
E , quando mi parvero incapaci di farlo ( dopo tutto , l'auto la stavo fornendo io .. ) , m'occupai dell'operazione .
Poi tornai immediatamente nella mia tana discreta .
Lei si distese completamente come in un letto , le rimasero solo le autoreggenti addosso .
Paul si tolse i boxer , scarpe e calze , ma non la camicia polo azzurra .
Le s'inginocchíó davanti , in modo da poterla finalmente stimolare oralmente ( « ce ne'era bisogno ? » - mi chiesi .. ) .
Una mano , alla ricerca disperata d'appoggio , mi sfioró , prima di incontrare un poggiatesta da afferrare .
Vidi bene come si lasciava leccare e succhiare grandi labbra e clit , miagolava come una gattina in calore , non riusciva a mantenersi calma .
Gridó di voler essere scopata , ripetutamente .
Davvero molto eccitata , non le importava nasconderlo .
Gli mise le mani intorno alla nuca e se lo tiró contro , quasi volesse impedirgli di scappare .
Paul si tolse , lo vidi cercarsi qualcosa tra le gambe ... la punta del suo cazzo appena stimolato , spuntó in modo inequivocabile .
Fu quando ebbi appena il tempo di fornire un preservativo che tenevo in borsa .
È mia sensazione che Tina , non soltanto si sarebbe fatta penetrare senza protezione , ma avrebbe poi sfruttata la situazione , forse per farsi pagare di piú , oppure per suscitare un po' di scalpore .
Ma posso sbagliarmi : magari la libidine li trasportó entrambi , inconsciamente , verso una pericolosa confusione .
Il mio intervento , comunque , li raffreddó un pochino .
Soltanto dopo essersi accarezzati di nuovo , nervosamente , ritrovarono il sincronismo perduto .
Le loro bocche scambiarono i profumi , i capelli lucidi di Tina invasero la fronte sudata di Paul .
E s'udi lo schiocco del bacio piú intimo , quello dei due sessi che si stavano unendo .
In una posizione apparentemente sottomessa , riuscí a galopparselo a completo piacimento .
Neppure alle dita dei piedi concedesse alcun riposo .
Si lasció palpeggiare il seno e baciare continuamente , offrendo a me l'impressione che non stesse simulando affatto una partecipazione attiva .
A lungo non m'accorsi di quanto fossimo tutti molto vicini .
Ipnotizzata , guardavo , per la prima volta , quel cazzo conosciuto entrare ed uscire da una figa , che non fosse la mia .
La mano che , accompagnando il movimento della vagina , mi s'approssimava sempre piú , avrebbe potuto graffiarmi facilmente .
Ma non erano quelle unghiette taglienti , pur se ben curate , a preoccuparmi .
Temevo - piuttosto - che l'espressione del viso di Paul degenerasse fino ad irritarmi .
Confesso d'aver pensato che , tutto quel godimento , fosse fuori luogo !
Certo mi dicevo che non erano affari miei , che , avendo trovato una partner occasionale che lo attraesse tanto , e l'assecondasse cosí , sarebbe stato assurdo fingere di non divertirsi , soltanto per non urtare la mia sensibilitá !
Eppure guardavo l'unione di quei due con occhi venati d'incredulitá .
Paul s'incaricó di sbatterla senza ritegno .
Lei , in risposta , gli andava incontro , gliela dava tutta , sembrava allargasse anche il bacino per riceverlo meglio .
Gli diceva di non smettere , ansimava , quando non singhiozzava o imprecava in risposta alle sue provocazioni verbali .
Sí , perché Paul l'apostrofava costantemente chiamandola « puttana , troia ( whore , slut , in Inglese ) » e chiedendole se stesse godendo .
Non ebbi dubbio che fosse estremamente bagnata e vogliosa .
Credo che , durante quella prima parte del rapporto vero-e-proprio , lei venne almeno una volta .
Le vidi accapponarsi la pelle , le dita dei piedi s'arcuarono in modo caratteristico , prima di scuotersi in spasmi successivi .
I capezzoli ondeggiarono sempre disordinati .
Intanto teneva le dita in modo da coprirsi il pube toccando anche il cazzo che le entrava dentro .
Credo che s'aiutó cosí a raggiugere un'altro orgasmo .
Ma nessuno dei due si rivolse all'altro per chiedere istruzioni .
Vedendola vestita si direbbe che Tina é magrissima , come un'antilope .
Nuda , rivela qualche piccola smagliatura ed imperfezione dell'epidermide .
E la sagoma del suo corpo é meno proporzionata che a prima vista .
Ma , quand'é supina , agitandosi al ritmo di chi la scopa , appaiono un paio di chiletti che tiene nascosti intorno all'ombelico .
Paul non deve averli notati ...
Quanto a me , m'é andata benissimo .
Ho riposato , e mi sono goduta l'esibizione d'entrambi .
Avrei preferito che lui sfoggiasse la sua abilitá come amante .
Invece si ritrovó con il cazzo sequestrato a lungo in quella vagina vogliosa .
Non ne uscí per cambiare posizione , soltanto per sborrarle in bocca  .
Disse allora che da lei , troia , s'aspettava che ingoiasse tutto !
Tina sorrise , diede l'impressione d' accettare di buon grado .
Ci vollero peró ancora cinque minuti d'un pompino folle , prima che riuscisse a fargli terminare la cavalcata .
Poi sparse dappertutto mezza dozzina di fazzolettini viscidi ed appiccicosi , prese altri 150€ , e , rivestendosi , finalmente s'accorse di me !
Fece un cenno strano con due dita , ammiccó sollevando un'angolo della bocca .
Increspandolo verso lo zigomo , pronunció il suo verdetto : « scopa bene tuo papá , dovresti provarlo anche tu ! »






















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Wednesday, November 20, 2013

PER FAVORE , NON DEFINITELA : « ARTE DEL CAZZO » !!







SHUNGA .





Penso che molti di Voi sappiano di cosa si tratta : é una forma d'Arte eminentemente Giapponese che s'incarica di rappresentare situazioni erotiche .
Il British Museum di Londra vi dedica attualmente una Mostra molto esauriente e complessa , che rimarrá aperta al pubblico fino al prossimo mese di Marzo .
Gran parte dei dipinti Shunga risale al '700 ed all''800 , quando le cortigiane ne erano le protagoniste .
Ancor oggi - peró - esistono pittori che s'esprimono seguendo le stile d'allora , pur elaborandone alcune regole , in modo d'accompagnare il progresso sociale avvenuto in questi ultimi secoli .
Personalmente , trovo davvero interessante osservare qualsiasi interpretazione estetica dell'atto sessuale .
Ma é , soprattutto , la componente culturale che mi colpisce , nelle opere che mi permetto di mostrarvi qui .
V'invito a soffermarvi su particolari , ambienti , vesti suntuose ed espressioni assorte di visi difficili da interpretare per noi Occidentali .
Se date poi un'occhiata attenta ai genitali dei soggetti raffigurati , li troverete di dimensioni ed aspetto davvero abnorme .
Sono sicura che nessuno ne abbia sbagliato le proporzioni per incapacitá o problemi di vista !
Mi pare ovvio quindi che si sia cercato di deificarne l'importanza .
Quei cazzoni-totem , che raggiungono fighe accoglienti e sbrodolanti di piacere , sono autentiche divinitá , che questi quadri invitano a venerare .
Forse , per alcuni di noi , si tratta d'una visione eccessivamente profana , che rasenta la pornografia .
Ma l'armonia delle forme , e dei colori , é spesso tale , da rendercene la visione paradisiaca .












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