casado-safado

Thursday, January 30, 2014

IL PROFESSORE , CLIENTE INVIATO DA BRUNO , A SUA INSAPUTA ....












Faccio raramente riferimento al mio Amante , Bruno : lui é parte di quella " Vita Privata " che non mi pare molto pertinente in questo Blog .
Comunque sappiate che scopiamo ancora , quando trova il tempo di venirmi a trovare qui al Ranch .
Glielo devo e non mi dispiace farlo .
Ma avviene una volta al mese , o ogni tre settimane , non piú spesso .
Alcuni lettori m'hanno chiesto se ho mai cercato di " farmi " alcuni dei suoi amici ...
M'accorgo - quindi - ch'é meglio chiarire i termini della questione .
Bruno non sa che mi prostituisco e non si permetterebbe mai di dividermi con qualcun'altro .
Sarebbe come dire a se stesso che la sua amante é una puttana , e - secondo la sua cultura - sarebbe una sconfitta degradante .
Preferisce credere che , pagando per la mia fedeltá , la puó ottenere !
In realtá , quelle poche volte che abbiamo incontrato qualcuno di sua conoscenza , io sono sempre stata correttissima , non ho mai dato àdito ad equivoci .
Agli occhi di chi ci vede insieme , sono solo una ragazza a cui viene data possibilitá di vivere al Ranch , dove si possono fare esperienze dirette , relazionate alla mia preparazione scientifica .
Sono ospitata da Bruno , in attesa d'un impiego migliore , o d'assumere il comando del Laboratorio della sua Ditta alimentare .
Si tratta indubbiamente d'ipocrisia , ma - credetemi - solo cosí si riesce a vivere tutti in pace ed armonia .
È un bene che in giro si creda che il mio ruolo non é quello che in effetti é ....
Altrimenti , oltre alla moglie che lo verrebbe di certo a sapere , e mi farebbe cacciare , chissá quanti altri mosconi mi ronzerebbero attorno ...
Per confermare questa interpretazione , basta un solo esempio :
Un anno fa' , abbiamo ospitato qui , un ricercatore Svedese , illustre sessantenne , venuto per un Congresso di 4 giorni .
È famoso e gode d'ottima reputazione nell'ambiente scientifico .
Credo abbia pubblicato parecchi libri di Botanica applicata .
Un uomo molto colto , abbastanza affascinante , con un'aria da nonnetto esperto in molti aspetti della vita .
La prima sera insieme cucinai io la cena , a base di frutti-di-mare .
Bruno presenzió ma poi ci lasció .
Un problemino di salute della moglie lo spinse a starle vicino , per assisterla .
La sera dopo , verso le 11 , il professore tornó dal Congresso , in taxi , portando un voluminoso pacco .
Venne a cercarmi nella mia stanza , bussó alla porta .
Di solito , o sono totamente nuda , o sono con un pigiamino , per guardare la TV a letto .
È raro che indossi un baby-doll , sinceramente non so perché mi fossi messa attraente .
Cosí non mi mostrai , dissi ch'ero giá a letto e gli chiesi cosa volesse .
Aveva del Take-Away Thailandese , proponeva che gli facessi compagnia in una cenetta , piú o meno improvvisata .
Bruno m'aveva raccomandata di " trattarlo bene " , dato ch'é una persona importante , ed allora non mi feci pregare troppo .
Non pensai assolutamente che a quell'uomo anziano , tutto preso dalla sua Scienza , interessasse ancora il sesso .
Ma , in ogni caso , mi cambiai in modo d'apparire in modo casto , senza alcuna malizia .
Presi ed infilai il primo vestitino che trovai in giro : un tubino azzurro , accollato , molto modesto , lungo fino alle ginocchia .
Scelsi di non indossare lingerie soltanto per non denunciarne la presenza , non per mostrarmi disponibile sessualmente .
Uscendo dalla camera , controllai che i capezzoli s'intuissero appena e che , intorno ai fianchi non si notasse alcun rilievo suggestivo .
Non m'ero neppure pettinata .
Scendemmo le scale insieme ed , in cucina , sistemai i sacchettini di cibo in alcune terrine , ed un paio di piatti da portata .
Poi ci sedemmo a tavola nel salone .
Preparai un'infusione di Thé Gourmet , ma decisi d'aprire anche una bottiglia di Vino Verde Riserva Speciale ( Alvarinho ) , sapendo che gli avrebbe fatto piacere .
Ricordavo come , la prima sera , si fosse dimostrato un grande apprezzatore di vini  .
Non avevo fame .
Lui , invece , divorava tutto con grande entusiasmo .
È un uomo magrissimo , dal viso scarno , con un po' di lanugine bianca , che copre le guance , e conferisce un aspetto ossuto , da " denutrito " ..
Mangiando , continuó a farmi domande , alcune delle quali un po' indiscrete .
Chiese - in un Inglese didattico ma comprensibilissimo - dei miei studi e di come mai fossi finita lí , al Ranch .
Risposi in modo diplomatico , senza scendere in particolari , o fornire dettagli che potessero fargli nascere il sospetto che fossi l'amante del suo ospite .
Non riuscii a leggere nei suoi pensieri durante quella conversazione , che duró una mezz'oretta , il tempo che gli serví per trangugiare quasi tutto ció che trovó sulla tavola .
Vuotó anche la bottiglia di vino , mentre io sorseggiai , molto lentamente e quasi contro-voglia , mezza tazza di thé .
Finito di cenare , chiesi se volesse un Caffé .
Rispose di sí , ch'era una buona idea .
Mi diressi allora verso la Cucina , dove abbiamo la Macchina Nespresso .
Pensai che m'avrebbe atteso , o lí nel salone , oppure nel salottino accanto .
Ed invece , mentre stavo cercando le capsule nell'armadio , mi sentii toccare da dietro ....
Ero un po' chinata in avanti , cercai di rialzarmi immediatamente .
Stava palpeggiando in modo abbastanza chiaro , non si trattava di pacca amichevole , scherzo o dimostrazione di gratitudine ...
Doveva essere arrivato in silenzio ed in punta di piedi , in modo da cogliermi di sorpresa .
Mi sollevó il vestito fino a scoprire il culetto .
Dopo avermi accarezzato con entrambe le mani , le sue dita giocherellarono , aprendomi la vulva e battendo sul(la) clitoride .
In quel momento , pensai a Bruno .
Gli augurai di non venire mai a conoscenza di ció che stava accadendo .
Al Prof , se mai gli avessi concesso di continuare , non sarebbe stato concesso di raccontare a nessuno di come l'avessi " fatto sentire a casa " ...
È vero che non l'avevo incoraggiato .
Ma lí , in cucina , avrei potuto allontanarlo e , magari , accusarlo d'essere un approfittatore , rinfacciargli il cattivo gusto , la mancanza d'educazione e rispetto .
Per un attimo , é quello che pensai di fare : di girarmi , dargli uno schiaffo e mostrarmi offesa per quella sua iniziativa inopportuna .
Cambiai idea rapidamente - peró ...
Da come si stava evolvendo la situazione , ero " vittima " e non " seduttrice " !
A lui non sarebbe proprio convenuto andare a  vantarsi in giro .
Solo il silenzio gli avrebbe evitato conseguenze imbarazzanti nel suo ambiente professionale , posto che io non l'avessi denunciato per violenza !!
Cosí lasciai che continuasse a toccarmi il sesso , allargai un poco le gambe in modo che fosse piú accessibile .
Avevo le mani disposte per mantenermi in una posizione conveniente e stabile , anche se ai piedi indossavo scarpe con tacco 10 .
Per essere piú comoda , appoggiai i gomiti alla parete , arcuai il corpo , offrendo una visione suggestiva ...
Poco dopo , arrivó la conferma che prevedevo .
Con il tessuto delicato del suo vestito , s'incaricó di coprirmi di nuovo , ma , scivolandomi contro in modo appena percettibile , trasmise sensazioni forti .
Allora , con la mano , senza voltarmi , lo toccai in mezzo ai pantaloni .
Accarezzai il buffo rigonfiamento provocato dall'erezione .
Né lui né io sembravamo in grado di trovare parole appropriate , pensai che quello fosse il modo per comunicargli ch'ero pronta a partecipare .
Cosí , senza dovermi chiedere il permesso , capí che ormai poteva agire indisturbato .
Non m'allontanó le dita , anche se forse lo stavano impacciando .
Confinato lá dentro , il cazzo premeva , e le mie attenzioni sortivano soltanto l'effetto di precludergli l'uscita ...
Forse quell'uomo , per alcuni istanti , si chiese se allontanarmi o no .
Lo sentii ansimare , pronunció due parole per me incomprensibili , si mosse in maniera disordinata .
Ed il suo peso contro il mio sedere si fece quasi insopportabile .
Mi mossi allora un poco verso destra .
Lui ne approfittó per sbottonarsi i pantaloni .
Subito notai con i polpastrelli una forte sensazione d'umiditá .
Come se lui si fosse rovesciato addosso mezzo bicchiere d'acqua .
Non poteva essere soltanto sudore né tantomeno lubrificazione naturale .
Mi bastó annusare quel liquido , per capire cos'era successo !
Aveva sborrato prima ancora di tirarlo fuori !!!
Curiosamente , peró , continuava eretto ...
Sperai che si districasse da quella situazione in modo non troppo imbarazzante per lui .
Considerai l'ipotesi che l'eiaculazione fosse avvenuta quando eravamo seduti a tavola , quando m'aveva lanciato un paio di sguardi davvero libidinosi .
Oppure che sapesse come mantenersi eccitato , come fanno i grandi amatori .
Qualunque fosse la veritá , inizió a scoparmi .
Senza fretta , ma giá con un ritmo piuttosto rapido .
Tenendomi per i fianchi , li muoveva quel tanto da permettergli di penetrarmi al meglio .
Lasciai fare , m'importava che lo facesse a suo piacimento .
Sinceramente ammirai che , a quell'etá , avesse ancora forze per mostrare tanto desiderio .
Lo sentivo entrare ben fondo , l'accoglievo stringendolo ed accompagnandone il movimento .
Per come si svolse la dinamica di quell'incontro , evitai di suggerire l'uso del preservativo .
Era impossibile che si ripulisse completamente prima d'indossarlo .
Quindi sarebbe stata una richiesta inutile , oltre che antipatica .
Decisi che , comunque , non m'avrebbe trasmessa alcuna malattia .
Lui non si pose problemi .
Quando arrivó al punto di sborrare ancora , ebbe l'accortezza di comunicarmelo .
Chiese se stessi provando piacere e disse , come per scusarsi , che non sarebbe resistito a lungo ...
Intanto si divertiva a dilatarmi dietro , usando due o tre dita imbevute di saliva .
Cosí pensai d'offrirgli l'ultimo regalo , il piú prezioso
L'avevo ancora dentro la vagina , mi pompava assiduamente .
Mi stiracchiai in modo da poter divaricare meglio il culetto .
Ne percorsi con un dito il solco fino a dove m'incontrai calda , umida e facilmente dilatabile .
L'apertura anale era pronta .
Guidai io quel cazzo fino a sentirmelo lá dentro .
Ne seguí un breve rapporto , che terminó in un grande sussulto .
Rimasi allora immobile , fino a che si ritrasse .
Dopo , ormai seduti sul divano , lui volle che rimanessi nuda .
M'impedí d'andare in bagno a lavarmi o a ritoccarmi un pochino , in modo d'apparire piú sexy .
Erano giá quasi le due .
Il Professore avrebbe dovuto alzarsi alle 8 , per andare all'aeroporto e prendere un volo per l'America .
Ma insistette per farmi sedere in modo che si vedessero chiaramente i due buchini .
Anche quando , rivestito completamente e con un bicchiere di Bourbon , mi tenne a lungo accanto , appoggiandosi con un braccio alle mie ginocchia .
Ogni tanto mi faceva oscillare il seno , cercando di continuare a stimolarlo .
I piedi li appoggiavo alla poltrona per mantenere le gambe divaricate quel tanto da mostrare sia la figa che l'ano .
In quella posizione forzata mi sentivo un po' come una scimmietta ...
Sapevo d'essere indecente , con la vulva ben aperta e bagnata -
Ed il culetto da dove , prima o poi , un po' di sborra sarebbe apparsa .
Parlammo di scienza , di sport e del popolo portoghese , ma lui , gli occhi , non li distolse mai dalla mia " intimitá " .
Invece di provare imbarazzo , sentendomi osservata in quel modo , capivo quanto fosse importante la mia femminilitá e come venisse apprezzata !
Intanto una pozzetta del suo " yogurt " si formó tra le mie chiappette appoggiate al cuoio sintetico della poltrona .
Gli chiesi se volesse leccarlo , o accarezzarmi lí , visto che sembrava molto interessato .
Come risposta , si giró su un lato , slacció ed aprí i pantaloni : vidi ch'era di nuovo eccitatissimo !
Allungai una mano per accarezzarlo , ma me la scostó .
Disse ch'ero la ragazza piú sensuale che avesse mai incontrato , e che avrebbe voluto passare il resto della sua vita facendo sesso con me , mentre ... si tirava una sega !!
Non nascose piú quel cazzo che fino ad allora avevo ricevuto ma visto poco .
Interpretando male le sue intenzioni , pensai volesse un pompino .
Invece no , il suo desiderio era un altro :
- « Non devi andare in bagno a pisciare ? » .
Risposi che , avendo bevuto pochissimo , non sentivo ancora lo stimolo .
Ma , anche se avrei preferito aspettare , con due dita a forcella , facendo leva sul monte-di-venere mi misi in modo da poter emettere un getto diretto di pipí .
Ci volle concentrazione prima di riuscirci .
Un paio di brevi schizzi apparsero per scomparire poi , discretamente , sul pavimento scuro .
Visione fugace che bastó per provocargli un nuovo orgasmo e conseguente eiaculazione .
Mi sorprese tanto entusiasmo per un atto cosí banale .
Soprattutto quando disse che m'avrebbe dato quello che volevo per ripetere l'esperienza , con maggior " volume " ...
Rimasi un attimo a considerare l'offerta , mentre lui andó a cercare il portafoglio .
Ritornó rapidamente , con parecchi soldi e con un iPad bianco in mano .
Aprí una pagina web , inserí un paio di codici e disse d'aver cambiato la prenotazione del volo , che sarebbe potuto partire con 24 ore di ritardo .
Mi misi a sua disposizione .
Bagnai dappertutto ed ogni volta , guardandomi , lui si masturbó .
In bagno , su quella poltrona , in cucina , su un vaso d'un Ficus Elasticus , in giardino dietro a due differenti cespugli , seduta al volante della mia auto , facendola fuori dalla portiera .
Una volta tutta su di lui sdraiato sul pavimento , mentre se lo toccava .
Volle anche che provassi a pisciare mentre si faceva sesso anale ..
Davvero un uomo di Scienza , a cui piace sperimentare ogni possibilitá !
Per me un Cliente ottimo , sicuro , speditomi direttamente a casa , proprio da chi non tollererebbe mai che mi prostituisca !
Non é rocambolesca a volte la vita ?









You have read this article with the title . You can bookmark this page URL http://casadosafad0.blogspot.com/2014/01/il-professore-cliente-inviato-da-bruno.html. Thanks!