Wednesday, December 29, 2010

E LA " LEGGENDA " CONTINUA ...


MI PARE OVVIO CHE NELLA " MIA TRIBÚ " ( GENERE UMANO ) LA PROSTITUZIONE NON SOLO SIA PRATICATA , MA ASSUMA ANCHE UN RUOLO IMPORTANTE E BENEFICO NEI MECCANISMI INTERPERSONALI CHE SI VENGONO A VERIFICARE .
VI SIETE MAI CHIESTI COME SIA " INCOMINCIATA " ?
LO SPIEGA MOLTO BENE UN'ALTRA " LEGGENDA " CHE MI SONO INVENTATA IO , IN AGITATI MOMENTI DI INSONNIA .
VI RICORDATE DEI PRIMI DUE INDIVIDUI CHE SCOPRIRONO IL SESSO IN QUELL'OASI COSTRUITA SULLE LORO LACRIME ... ?
BENE , UNA VOLTA CONSTATATE LE LORO DIFFERENZE ANATOMICHE , NON PERSERO TEMPO E LASCIARONO CHE FOSSERO IL FUNGHETTO E LA ROSA A DETTARE LA LORO AGENDA .
APPENA SVEGLI , LASCIAVANO CHE I RAGGI DEL SOLE DISSIPASSERO LA RUGIADA DEL MATTINO .
CONCENTRANDO IL LORO CALORE SUL FUNGHETTO , LO RENDEVANO PIÚ ERETTO E VIGOROSO CHE DURANTE LA NOTTE , MENTRE LA ROSA TARDAVA A DISPERDERE LA SUA TIEPIDA UMIDITÁ .
LEI , CHE SI ERA ADDORMENTATA AL BUIO RICHIUDENDOSI SU SÉ STESSA , SI SCHIUDEVA PROGRESSIVAMENTE , CREANDO QUELLO SPAZIO INVITANTE , NECESSARIO PER ACCOPPIARSI .
DI CONSEGUENZA SI PRODUCEVA UNA FECONDAZIONE CONTINUA CHE NON TARDÓ A PRODURRE I SUOI EFFETTI : UN MATTINO , LA ROSA , APRENDOSI , LASCIÓ CADERE PICCOLI SEMI CHE , AL CONTATTO CON LE ACQUE DELLO STAGNO , PRESTO DIEDERO VITA AD ALTRI INDIVIDUI , EQUAMENTE RIPARTITI TRA " MASCHI " E " FEMMINE " .
IL CICLO DELLA VITA INIZIÓ ALLORA A PERPETUARSI .
GLI INDIVIDUI CON IL FUNGHETTO INSEMINAVANO QUELLI CON LA ROSELLINA CHE A LORO VOLTA , SENZA PROBLEMI , DAVANO VITA AD ALTRI PROVVISTI DI FUNGHETTO O ROSELLINA .
PROCESSO AFFASCINANTE , PIACEVOLE E DIVERTENTE PER CHI LO PRATICASSE , MA CHE PRESTO SI RIVELÓ UN POCO MONOTONO E NOIOSO ...
AI FUNGHETTI NON VENIVA OFFERTA ALCUNA ALTERNATIVA PRATICA CHE NON FOSSE QUELLA DI SVUOTARE IL PROPRIO CONTENUTO NEL CAVO CONCESSO DALLA CORRISPETTIVA " PARTNER " , MENTRE PURE A LEI VENIVA NEGATA QUALSIASI ALTRA IPOTESI PIÚ " INDIVIDUALISTA " .
INOLTRE LA MORFOLOGIA STESSA DEGLI ORGANI IN QUESTIONE , IMPEDIVA LORO QUALSIASI FUNZIONALITÁ NOTTURNA : AL BUIO LA ROSA CHIUDEVA I SUOI PETALI PER ADDORMENTARSI PIÚ FACILMENTE E , DI CONSEGUENZA , AL FUNGHETTO NON RESTAVA ALTRO CHE PIEGARSI IN DUE E PERDERE LA PROPRIA FORZA .
MADRE NATURA - OSSERVANDO DALL'ALTO LA SITUAZIONE - SI ACCORSE SUBITO DI COME FOSSE IMPERFETTA E NECESSITASSE DI AGGIUSTAMENTI .
NON INTERVENNE IMMEDIATAMENTE - PERÓ .
NEL SUO STILE " NATURALE " , PREFERÍ CHE FOSSE UNA SEMPLICE COINCIDENZA AD OFFRIRSI COME SOLUZIONE AL PROBLEMA .
SAPEVA CHE LE CIRCOSTANZE PROPIZIE SI SAREBBERO PRESENTATE PRESTO .
UN GIORNO - INFATTI - NACQUE QUALCUNO CHE , STRANAMENTE , AL POSTO DELLA " ROSA " , VIDE APPARIRSI UN'ALTRO TIPO DI FIORE TRA LE GAMBE : UN'ORCHIDEA DI ECCEZIONALE BELLEZZA , IRIDESCENTE , DAI PETALI CARNOSI E SENSUALI , MA SOPRATTUTTO SEMPRE APERTI , ANCHE NEL BUIO DELLA NOTTE .
EMANAVA UN PROFUMO INTENSISSIMO ED INEBRIANTE , ED , OVVIAMENTE - SE NON ALTRO PER LA SUA " DIVERSITÁ " - FINÍ PRESTO PER ESSERE AL CENTRO DELL'ATTENZIONE GENERALE .
SEMBRÓ SUBITO UNA LOGICA ALTERNATIVA ALL'ABITUALE SESSUALITÁ ESERCITATA FINORA .
LA POSSIBILITÁ DI UN DIVERTIMENTO NOTTURNO MAI CONCESSO PRIMA , UNITA AD UNA BUONA DOSE DI CURIOSITÁ , FECE SÍ CHE LE TESTOLINE DEI FUNGHETTI , BRULICANTI DI DESIDERIO , RINUNCIASSERO AD ADDORMENTARSI E SI MANTENESSERO COSTANTEMENTE ATTENTE E BEN VISTOSE , PRONTE A COPULARE ...
IMMANCABILMENTE - PERÓ - LA PRESENZA DI QUELL'ORCHIDEA COINVOLSE ANCHE CHI PORTASSE UNA ROSELLINA COME SESSO E SUSCITÓ IL PRIMO ESEMPIO CONOSCIUTO DI " GELOSIA " !!!
GIÁ LA SOLIDARIETÁ FEMMINILE NON É CHE FOSSE MOLTO ESERCITATA IN QUELL'OASI , DOVE TUTTE CERCAVANO DI ACCAPARRARSI I FUNGHETTI PIÚ APPARISCENTI E " FUNZIONALI " , SPESSO RICORRENDO A STRATAGEMMI PER SOTTRARLI ALLA " CONCORRENZA " .
CONTRO CHI , POI , DISPONESSE DI UN'ARMA LETALE COME QUELL'ORCHIDEA SUGGESTIVA , SEMPRE DISPONIBILE E POTENZIALMENTE INESAURIBILE , NON POTEVA CHE PROVARSI INVIDIA E RISENTIMENTO .
PER FORTUNA MADRE NATURA , SEMPRE ATTENTA E PREMUROSA , VOLLE PREVENIRE LA CATASTROFE CHE SI ANNUCIAVA : CONVOCÓ NEL SUO UFFICIO LA DONNA DELL'ORCHIDEA , PRIMA ANCORA CHE AVESSE AVUTO ALCUN CONTATTO SESSUALE .
LE DISSE DI CONSIDERARSI FORTUNATA PER LA POSSIBILITÁ DI POTER ATTRARRE TUTTI GLI UOMINI FACILMENTE , IN VIRTÚ DELLA DISPONIBILITÁ CONCESSALE DALLA SUA ANATOMIA .
SOLO LE CHIESE IL FAVORE DI NON USARE MAI IL SUO FIORE PER RAPPORTI DI NATURA " AFFETTIVA " .
LA INVITÓ A PENSARE AD OGGETTI MATERIALI DA CHIEDERE IN CAMBIO DELLE SUE " PRESTAZIONI SESSUALI " .
COSÍ , DA ALLORA , CHI VEDESSE IL PROPRIO FUNGHETTO RIZZARSI ALLA VISTA DI QUELL'ORCHIDEA , SI SENTÍ CHIEDERE IL PAGAMENTO ANTICIPATO DI UN KILO DI FAGIOLI SECCATI-AL-SOLE DI GIUGNO , DI MEZZA ZUCCA DI UNA VARIETÁ ESOTICA O DI ALTRI " BENI MATERIALI " LA CUI RACCOLTA COMPORTASSE QUALCHE DIFFICOLTÁ .
IN ALCUNI CASI , QUELLA " PRIMA PROSTITUTA " , PRIMA DI CONCEDERSI SESSUALMENTE , ASPETTÓ CHE UN'ELABORATA CORONA D'ALLORO LE FOSSE POSATA TRA I RICCIOLI DEL PUBE .
QUALUNQUE FOSSE LA " MONETA " DI QUEGLI SCAMBI , PARVE BEN CHIARO CHE SIA I POSSESSORI DI FUNGHETTI CHE LE ACERRIME RIVALI DELL'ORCHIDEA FOSSERO AMPIAMENTE SODDISFATTI DALLA SITUAZIONE .
INFATTI COSÍ NON SI METTEVA IN DISCUSSIONE IL MECCANISMO " NATURALE " PRE-ESISTENTE , QUELLO CHE AVEVA PERMESSO LA PROCREAZIONE E LO SVILUPPO DI QUELLA PRIMA SOCIETÁ UMANA .
LA " PROSTITUTA " NON ENTRANDO IN DIRETTA CONCORRENZA PER I " SENTIMENTI " CHE POSSONO VENIRE AD ACCOMPAGNARE I RAPPORTI SESSUALI , MANTENEVA SOLO UNA FUNZIONE COMMERCIALE CHE NESSUNO CONTESTAVA .
LA SUA COMPARSA NON ALTERÓ MINIMAMENTE IL PROCESSO DI FECONDAZIONE E CONSEGUENTE PRODUZIONE UMANA , CHE CONTINUÓ A RITMO ACCELERATO .
OGNI TANTO - PER QUALCHE INCONTROLLABILE MUTAZIONE GENETICA - TRA I MOLTI SEMI " NORMALI " , SI VERIFICAVA CHE NE APPARISSE UNO CHE DESSE ORIGINE A CHI FOSSE DOTATA DI UN'ORCHIDEA ...
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Friday, December 17, 2010

UNA LEGGENDA DELLA MIA TRIBÚ ...


Chiarisco subito - prima che vi facciate strane idee - che la " Mia Tribú " altro non é che il " Genere Umano " ..
Come donna , mi sento parte integrante di processi complessi , che contribuiscono continuamente all'evoluzione della Nostra Specie .
Una notte - approfittando di momenti di calma successivi ad un'intensa sessione di " esercizio fisico " - mi sono inventata questa storiella , che , anche se tento ora di spacciare come " Antica Leggenda " , é solo una " favola " , a cui io attribuisco qualche significato !

Eccola :

- NELLA NOTTE DEI TEMPI , IN AUSTRALIA , MADRE NATURA DECISE DI DAR VITA AGLI ESSERI UMANI .
L'IDEA LE VENNE PERCHÉ UN MONDO PERFETTO INCOMINCIAVA AD ANNOIARLA ...
COSÍ CONSIDERÓ VARIE IPOTESI E DISEGNÓ DIFFERENTI PROGETTI .
DOPO AVER IMMAGINATO UN ESEMPLARE DI ASPETTO APPENA SODDISFACENTE , SI ACCONTENTÓ E LO TRAMUTÓ IN REALTÁ .
AVEVA NOTATO COME GLI ANIMALI GIÁ CREATI PREDILIGESSERO UNA VITA-DI-COPPIA E , QUINDI , PER COMPLETARE LA SUA OPERA , AGGIUNSE UN SECONDO CLONE , ASSOLUTAMENTE IDENTICO AL PROTOTIPO .
I DUE TRASCORSERO MOMENTI FELICI E SPENSIERATI NEL LUSSUREGGIANTE GIARDINO NATURALE IN CUI VENNERO DEPOSITATI .
GIOCANDO , AVVENIVA SPESSO CHE I LORO CORPI VENISSERO A CONTATTO UNO DELL'ALTRO .
NON ERA PERÓ POSSIBILE ALCUNA INTERAZIONE , SEMMAI ERA COME SOVRAPPORSI UN'IMMAGINE SPECULARE O SPECCHIARSI NELLE ACQUE CALME DI UN LAGO .
DI CERTO QUESTA SITUAZIONE NON STIMOLAVA ALCUNA CURIOSITÁ .
PER VINCERE LA NOIA , I DUE UMANI FINIRONO QUINDI PER MOLESTARE TUTTE LE ALTRE SPECIE ANIMALI : TIRAVANO CODE , ARRUFFAVANO PIUME , NASCONDEVANO UOVA ... INSOMMA RENDEVANO QUASI IMPOSSIBILE LA CONVIVENZA IN QUEL GIARDINO .
QUANDO SIMULARONO UN'AZIONE DI CACCIA , MADRE NATURA SI VIDE COSTRETTA AD INTERVENIRE !!!
CONVOCÓ I DUE SOGGETTI E LI INVITÓ A DESISTERE DAI LORO STUPIDI GIOCHI .
SI SENTÍ RISPONDERE ARROGANTEMENTE CHE NON C'ERA DI MEGLIO DA FARE IN QUEL POSTO ...
PER DAR LORO UNA LEZIONE MA , SOPRATTUTTO , LIBERARE INNOCENTI ANIMALI DAI LORO PERSECUTORI , MADRE NATURA DECISE DI SCACCIARE QUEI DUE ED INVIARLI NEL PROFONDO DESERTO CHE SI TROVA AL CENTRO DEL CONTINENTE AUSTRALIANO .
LÁ NON AVREBBERO DISTURBATO NESSUNO !!
NELLA SPERANZA CHE SI SAREBBERO - PERÓ - POTUTI RISCATTARE , ELARGÍ LORO UN PAIO DI DONI :
OFFRÍ UNO DEI TANTI BOCCIOLI DI ROSA CHE ADORNAVANO QUEL GIARDINO E , POI , DOPO UNA BREVE MA DIFFICILE RICERCA , SCORSE UN FUNGHETTO BRUNO APPENA SPUNTATO DAL TERRENO .
LO RACCOLSE E LO ALLUNGÓ A CHI GIÁ GUARDAVA CON GELOSIA LA ROSA TRA LE DITA DELL'ALTRO !!
I DUE , OVVIAMENTE , NON COMPRESERO IL SIGNIFICATO DEGLI OGGETTI CHE VENNERO LORO OFFERTI .
MA SI PREMURARONO - APPENA ARRIVATI SULLE DUNE DEL DESERTO - A CUSTODIRLI GELOSAMENTE , IN DUE SCRIGNI CHE NASCOSERO SOTTO LE SABBIE .
BEN PRESTO CAPIRONO DI NON POTER IMPEDIRE A QUEI " TESORI " DI DEGRADARSI .
DOPO UNA SETTIMAMA , DISSOTERRANDOLI , SI RESERO CONTO CHE SI ERANO ORMAI INPUTRIDITI .
SI ABBANDONARO ALLORA AL PIÚ COMPLETO SCORAMENTO E LASCIARONO CHE UN PIANTO DIROTTO SCATURISSE DAI LORO OCCHI .
PER GIORNI E GIORNI NON RIUSCIRONO A FARE ALTRO CHE PIANGERE .
TALE SCENA PATETICA FU NOTATA DALLE NUVOLE CHE PASSAVANO VELOCI SOPRE LE LORO TESTE ALLA RICERCA DI LUOGHI DOVE SCARICARSI .
MA , ESSENDO PROIBITO PIOVERE NEL DESERTO CHE DEVE RIMANERE ARIDO PER DEFINIZIONE , A NESSUNA NUVOLA FU CONCESSO FERMARSI ED OFFRIRE UN PO' DI SIMPATIA .
ALMENO FINO A CHE SU QUELLE DUNE NON INCOMINCIARONO AD APPARIRE I PRIMI SEGNI DI UNA RUDIMENTALE VEGETAZIONE ALIMENTATA DALLE LACRIME COPIOSE .
ALLORA , VEDENDO VERDE SOTTO DI LORO , LE NUVOLE INCOMINCIARONO AD INGANNARSI E , CREDENDO DI ESSERE ARRIVATE A DESTINAZIONE , IRRORARONO IL LORO BENEFICO DONO .
TANTA PIOGGIA PROVOCÓ UN ULTERIORE , IMPRESSIONANTE , SVILUPPO DI SVARIATE SPECIE VEGETALI E , COSÍ , NACQUE UN'OASI LUSSUREGGIANTE CHE DIVENNE LA CASA DI QUEI DUE ESSERI UMANI .
BEN PRESTO SBOCCIARONO ROSE ED APPARIRONO FUNGHETTI NEL SOTTOBOSCO , DI FORME E DIMENSIONI IDENTICHE A QUELLE DEI DUE DONI DI MADRE NATURA .
UNA SERA , SPECCHIANDOSI IN A POZZA D'ACQUA , UNO DEI DUE UMANI LASCIÓ CADERE LA ROSA CHE TENEVA TRA LE MANI E VIDE RIFLESSA LA SUA IMMAGINE CON QUEL FIORE TRA LE GAMBE .
L'ALTRO RIMASE TANTO INCANTATO DA QUELLA VISIONE CHE VOLLE IMITARLA E , AVENDO SOLO A PORTATA UN FUNGHETTO , SE LO ADAGIÓ SUL PUBE , FINGENDO CHE FOSSE UN BOCCIOLO DI ROSA .
IN QUEL MOMENTO , INTENERITA , MADRE NATURA , FECE IN MODO CHE LA ROSA ED IL FUNGHETTO SI TRASFORMESSERO IN QUELLI CHE NOI CHIAMIAMO " SESSI " ...
FINÍ COSÍ LA NOIA DEGLI UMANI ANCHE SE NACQUERO ALTRI PROBLEMI ..
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Thursday, December 9, 2010

IL MIO CONTRIBUTO AL NATALE !!!


La Prefazione a questo Post dovreste ormai averla letta tutti in " Pompini per Natale " ...
Ora , non mi resta che raccontarvi come io ho " personalizzato " l'idea di Wendy , OK ??
Una conoscente , una ragazza mia coetanea , che ha frequentato lo stesso corso universitario , mi aveva invitata nel mini-appartamento che , lei ed il suo ragazzo , pensano di affitare a partire dal 1º Gennaio .
Si fida dei miei consigli in termini di arredamento e , forse , sperava di coinvolgermi in alcune scelte , che rendano quel bilocale piú comodo ed attraente .
Invece , mi sono limitata ad approvarne la facilitá di accesso e l'ho consigliata di rivolgersi ad una sua Amica Arredratrice , per ogni eventuale dubbio che l'assillasse .
Di questi tempi , sono poco disponibile ad aiutare il Prossimo !!!
Non sono - peró - totalmente restia a lasciarmi contagiare dallo " Spirito Natalizio " , per quanto avulso ed artificiale spesso mi appaia .
Ho cosí accettato di accompagnarla ad un Mercatino Natalizio , per trovare qualche decorazione che , poi , l'aiuti a decorare la casa di sua Nonna dove - tradizionalmente - la sua famiglia si raduna per le Feste .
Prima di congedarmi , abbiamo deciso di suggellare l'accordo con una tazza di Infusione di Verbena fredda ( !! ) , bevanda preparata in Sala , a partire da una polvere liofilizzata , dato che , nella cucina , ancora improvvisata , non é disponibile alcun fornello .
Tutte prese a sorseggiare quella meraviglia , non ci accorsimo di avere compagnia .
Dalla porta di servizio , infatti , era entrato un Signore , a cui - evidentemente -qualcuno doveva aver dato la chiave .
Si riveló come l'Elettricista-di-Turno , ingaggiato per un sopraluogo dell'impianto da rinnovare .
Quando lo scovammo ad armeggiare nel vano , che si trova nel ripostiglio opposto al corridoio che porta alla sala , finse di meravigliarsi della nostra presenza .
Ma non smise di disegnare e prendere appunti , e non sono neppure sicura che avesse notato di trovarsi in presenza di due giovani ragazze ..
Considerai immediatamente come non gli si potesse applicare nessuno degli stereotipi , con cui - solitamente - l'immaginazione popolare identifica chi svolge il suo tipo di attivitá .
Non indossava una tutina , né altri capi di abbigliamento " da-lavoro " .
Le sue dita , affusolate e ben curate - come quelle di un pianista o di uno scassinatore - mi parvero fuori-luogo .
In quel momento entró in scena - dalla porta principale - un'altro personaggio , importante , di questo piccolo " spaccato-di-vita-domestica " .
Si presentó il ragazzo della " futura-padrona-di-casa " ( che non avevo mai incontrato prima di allora ) !!
Poco attraente per me , ma indubbiamente molto Sexy , secondo lei .
Lo dico con convinzione , dato che non mi sfuggirono palesi segni di come quei due , reciprocamente , si attraggano sessualmente .
Non mi sorprese - quindi - che , dopo qualche convenevole inutile , mi lasciassero sola per chiudendersi insieme in una Camera-da-letto .
Giá la mia presenza lí non era di alcuna utilitá per nessuno - pensai .
Non arrivai ad offendermi , ma , nel mio Amor-Proprio , parve installarsi una sensazione scomoda , che , forse , determinó comportamenti successivi .
Fatto sta che balenarono nella mia mente alcune parole di Wendy , pronunciate a riguardo del suo modo di " Festeggiare " Natale ..
Mi immaginai cosa lei avrebbe potuto inventare in quella situazione .
Vedevo di fronte a me un uomo in Gilet-di-Chachemire , un Elettricista-Insospettabile , piegato in avanti con un cacciavite in mano : stava svitando una placca da un pannello appeso al muro , applicando forza , ma senza denunciare il minimo sforzo .
La posizione del suo corpo , a gambe leggermente divaricate , mi ricordó - se ce fosse stato bisogno - da dove la dinamica sessuale spesso si origina .
La protuberanza del cazzo nascosto nei pantaloni assunse allora un rilievo decisamente suggestivo .
Avvicinandomi , sapevo di poter attrarre la sua attenzione .
Scelsi peró di non parlargli , tanto non avrei saputo cosa dirgli .
Cinque minuti piú tardi , augurando « Buone Feste !! » e poco prima di dileguarmi nell'Ascensore , mi sono sentita davvero soddisfatta per aver compiuto una " Buona-Azione " !!!
Soprattutto ho immaginato che Wendy mi battesse sulla spalla , mi allungasse un Kleenex come fosse una Medaglia ed , in silenzio , si congratulasse con me .
Certo , ora , anch'io appartengo al Corpo delle Escort-d'Assalto - non c'é dubbio !!!
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Monday, December 6, 2010

POMPINI PER NATALE !!!


Cominció per scherzo un processo che , poi , si venne a rivelare estremamente istruttivo per me !!
Parlando - mesi fá - al telefono con Wendy , sfiorammo l'argomento ma , sinceramente , pensai che si trattasse di uno dei suoi frequenti " Jokes " , una barzelletta ben costruita , e solo destinata a suscitare una divertita reazione in chi l'ascoltasse .
Eppure le sue parole non lasciavano ádito a dubbi , affermavano una situazione ormai " consolidata " , nello stile-di-vita di una donna decisamente anticonvenzionale e disinibita .
Wendy mi riveló , allora , che , per le Feste-di-Natale , si era ormai abituata ad offrire " BlowJobs " ( Pompini )...
Cosí sostituisce inutili regali ed elimina quasi totalmente la faticosa ricerca di oggetti , spesso estremamente costosi , ma non sempre graditi da chi li riceve .
Non é necessario " incartarli " e nemmeno farli accompagnare da un bigliettino augurale .
Confesso di non aver dato molta importanza a quella telefonata , che - al momento - mi parve surreale , oltre che anacronistica .
L'ultimo Natale tracorso mi aveva lasciata esausta , ed un poco depressa , e , proprio , non intendevo considerare alternative a come festeggiarlo : cosí rimandai automaticamente qualsiasi mia eventuale reazione .
Ora che la GranCassa Natalizia ricomincia a tamburellarmi le orecchie - peró - mi sono ricordata di quelle parole di Wendy .
Intendendo seguirne in qualche modo l'esempio , l'ho chiamata per sollecitare dettagli e consigli , che semplifichino un mio " debutto " in materia .
Secondo lei , é tutto facilissimo : basta " far-capire " all'" interessato " che - invece di un pacchettino da mettere sotto l'Albero - avrá diritto ad un'attenzione " piú personale " , anche se , forse , piú effimera .
Wendy comunque ha ormai superato il problema di comunicare le proprie intenzioni a riguardo : quasi tutti i destinatari di quelle sue " Strenne " sono giá consci di quanto verrá loro elargito .
Semmai - dice lei - il problema é opposto : si é stabilita una situazione in cui pare che ognuno abbia " diritto " al Pompino-Natalizio !!!
Un regalo spontaneo e disinteressato corre , cosí , il rischio di trasformarsi in un obbligo , come avviene spesso nella dinamica consumistica di queste Feste .
Comunque sia , Wendy non si lascia perturbare o deludere , ed ha giá iniziato la " distribuzione-dei-doni " !!
A me ha raccomandato di non indugiare troppo in pensieri negativi e di " buttarmi " , non appena si presenti un'occasione .
Sa che accompagno clienti-a-pagamento e che , quindi , non posso avere preclusioni ad offrire un poco di intimitá sessuale .
Secondo lei - si tratta solo di barattare motivazioni che giustifichino un " servizio " che - comunque - offriremmo : invece di esigere denaro nudo-e-crudo , accettiamo che - per una volta - sia lo " Spirito Natalizio " a determinare la disponibilitá delle nostre labbra ...
OK , posso seguire e concordare con questo tipo di ragionamento .
Non riesco - peró - ad immaginarmi mentre offro Pompini-Dono a chi non sa che faccio la Escort !!
E se devo limitare questi Omaggi a chi giá ha usufruito di Incontri-a-Pagamento , non ne vedo proprio la ragione : a Natale non si puó premiare tutti i rapporti commerciali , avvenuti durante l'anno su questa Terra , per quanto simpatici e corretti siano stati .
Comunque sono rarissimi i clienti che permettono di essere contattati direttamente e , durante le Feste , sono ancor meno disponibili , preferendo dedicarsi alle loro famiglie .
Wendy arriva a " ricompensare " l'elettricista , il tecnico della TV , chi consegna fieno per i cavalli del suo Ranch , o un Idraulico che le abbia sistemato la Cucina e a cui lei abbia giá pagato il conto .
Non intende minimamente suggerire che saranno poi loro a " sdebitarsi " - nel corso dell'anno - offrendosi di lavorare gratuitamente per lei .
Al contrario , pare che i suoi Pompini-Natalizi siano solo una maniera simpatica per " ricordarsi " di chi le abbia prestato servizio competente e cortese ...

Nel prossimo Post , Vi racconteró la mia prima esperienza di questo genere : é appena successa e non posso dire che sia stato un enorme successo .
Perlomeno , mi sono tolta lo sfizio di " personalizzare " un poco l'esempio offerto da Wendy e - soprattutto - iniettare nuova linfa proprio dove mi sembra ce ne sia piú bisogno ...
Alcune " Tradizioni " ormai non riescono a seguire il passo dei nostri tempi pragmatici e rischiano di diventare avulsi simulacri di antichi comportamenti : non fosse per Noi , Escort-d'Assalto , il Natale sarebbe solo un brodino riscaldato , che tutti si devono sorbire , senza apprezzarne piú il sapore ..
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Friday, December 3, 2010

IL CAMMINO DELLA FREDDEZZA .


OLHOS FECHADOS , / OCCHI SOCCHIUSI ,
Á UM PASSO DA CURIOSIDADE , / AD UN PASSO DALLA CURIOSITÁ ,
DESAPEGADO DE PAIXÃO , / LIBERO DI PASSIONI ,
NO CAMINHO DA FRIEZA / NEL CAMMINO DELLA FREDDEZZZA
PERCORRES / PERCORRI
MIL METROS EM FRENTE , / MILLE METRI AVANTI ,
DEIXAS / LASCI
ESTA MORADIA / QUESTA MAGIONE
DE ESCRAVOS CONJUNTOS , / DI SCHIAVI ALLINEATI ,
PARA QUE / PER FARMI
EU CONVERTA EM PRATA / CONVERTIRE IN ARGENTO
FOLHAS / FOGLIE
DE COURO LAVRADO . / DI CUOIO BATTUTO .

DOIS PASSARINHOS VERDES , / DUE UCCELLINI VERDI ,
COMO INSECTOS / COME INSETTI
INSENSIVEIS , / INSENSIBILI ,
ESCHOLHES / SCEGLI
PARA LER O FUTURO ; / PER LEGGERE IL FUTURO ;
NUM SOGNO PREMONITORIO , / IN UN SOGNO PREMONITORE ,
JOGAVAS / GIOCAVI
SEM REMORSOS / SENZA RIMORSI
Á FULMINARME / A FULMINARMI
O CORAÇÃO , / IL CUORE ,
QUESTIONAVAS / QUESTIONAVI
O CAVALO QUE COXEA , / IL CAVALLO CHE ZOPPICA ,
MOSTRANDO / MOSTRANDO
NOVOS SOFRIMENTOS . / NUOVE SOFFERENZE .

SÃO / SONO
BORDADOS TRANSPARENTES / RICAMI TRASPARENTI
QUE RENOVAM / CHE RINNOVANO
O TEO BRILHO CINTILANTE , / IL TUO BRILLAR SCINTILLANTE
RENDEM / RENDONO
Á FATIGA / A FATICA
UM SABOR INTIMO , / UN SAPORE INTIMO ,
ME TRAZEM / MI TRAGGONO
LEMBRANÇAS / RICORDI
DA IDADE MEDIA , / DAL MEDIO EVO ,
LENDAS DE MAGAS REPUTADAS , / LEGGENDE DI MAGHE FAMOSE ,
DEIXADAS Á QUEIMARSE , / LASCIATE A BRUCIARSI ,
ARTES DIVINAS , / ARTI DIVINE ,
GESTOS DE FUMO , / GESTI DI FUMO ,
NUM SEPULCRO AVERSO . / IN UN SEPOLCRO AVVERSO .

SABES SEMPRE / SAI SEMPRE
A ESTRADA CERTA , / LA STRADA GIUSTA ,
UM ISTINTO / UN ISTINTO
A TOMA POR TI , / LA PRENDE PER TE ,
SITUAÇÕES / SITUAZIONI
SÃO PREVISTAS , / SON PREVISTE ,
FOTOS ANTIGAS / FOTO ANTICHE
PENDURADAS / APPESE
Á PAREDES DE GELO , / A PARETI DI GHIACCIO ,
CRIAM / CREANO
MONDOS / MONDI
AO TEU ALCANCE ; / ALLA TUA PORTATA ;
RAJADAS / RAFFICHE
ATINGEM-TE APENAS , / TI RAGGIUNGONO APPENA ,
SÃO / SONO
AVES DE RAPINA QUE / UCCELLI PREDATORI CHE
COLOCAS / COLLOCHI
EM LUGAR REMOTO , / IN LUOGO REMOTO ,
CONFIANDOME / CONFIDANDOMI
O TEU SEGREDO : / IL TUO SEGRETO :
NA VISTA / VEDENDO
DE UM GATO PRETO / UN GATTO NERO
REVELAS PENAS , / RIVELI DOLORI ,
ESCURECES / SCURISCI
O TEU PASSADO . / IL TUO PASSATO .

NÃO DEVERIA / NON DOVREI
GABAR-ME DE TI , / BURLARMI DI TE ,
AMANHÁ , / DOMANI ,
DO MEU SONHO , / DAL MIO SOGNO ,
ME ACORDARÁS / MI SVEGLIERAI
DOCEMENTE ENFEITIÇADA . / DOLCEMENTE INCANTATA .
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Tuesday, November 30, 2010

L'UOVO BLU !!!


Questa notte mi sono improvvisamente ricordata di un episodio , avvenuto durante il mio " famoso " Part-time a quel Sex-Shop ..
Seguendo il filo di una Fantasia , che implicasse la presenza di una ragazza-attiva nel mio letto , si é ripresentata l'immagine di una Signora - l'unica donna che mi sia toccato di " servire " in quei due giorni .
Si tratta di chi - al momento - catalogai istintivamente come " insignificante " , ma che , ora , cerco di rivalutare per Voi !!
Sono convinta , infatti , che quello che " rappresentiamo " puó spesso contare piú dell'aspetto o di atteggiamenti sempre difficili da interpretare .
Intendo dire che , nella nostra misera Societá , giá il fatto che una donna si presenti - da sola e non per accontentare il maritino annoiato - in un Negozio che vende articoli erotici , é degno di nota .
Se poi , richiede l'aiuto della " Hostess " lí presente ( io ) , per definire l'acquisto di qualcosa che possa darle piacere - e non mostra il minimo riserbo a riguardo - allora , si puó dire che ci troviamo al cospetto di una persona eccezionale !!
Avrei dovuto rendermene conto fin dalla prima occhiata , ma il costante flusso di uomini propensi a lasciarsi attrarre dalla mia presenza , probabilmente mi fece perdere luciditá ...
Solo cosí posso spiegare a me stessa il perché manifestai un po' di insofferenza , quando - educatamente - lei mi chiese consiglio , e tentai di " dirottarla " verso la Collega che adempie funzioni di Cassiera .
Non ottenni - peró - alcuna collaborazione da parte di chi possiede una capacitá di astrazione notevole : la ragazza dietro al bancone , non solo si rifiutó di accompagnare la cliente nello Stanzino-dei-Cazzoni , ma finse pure che non esistesse ...
Cinque minuti piú tardi , dopo aver passato in rassegna tutti i Falli artificiali che la Boutique ha in dotazione , mi parve di stare per raggiungere i limiti consentiti dalla Legge :
Infatti , quella Signora parlava ormai di quelle " Cose " , come se fossero i suoi amici-piú-fidati , o costituissero una famiglia immaginaria , che potesse un giorno istallarsi nella sua Stanza-da-Letto .
No!! , non era di quel tipo di articoli che avesse bisogno : mi confessó di averne di tutte le taglie e colori , tanti da riempire un paio di cassetti !!
Cercava , piuttosto , qualcosa da inserire il piú profondamente possibile , in modo che , quando le si fosse presentata l'occasione , non dovesse dipendere troppo dalle dimensioni del pene di un uomo in carne-ed-ossa ..
Inizialmente mi fu difficile intendere a cosa lei facesse riferimento .
Mi dovette spiegare - quindi - che , spesso , durante l'amplesso , la stimolazione dell'entrata della vagina non le fornisce particolare piacere : é piú su , dove io non avverto quasi alcuna sensibitá - intorno al collo-dell'utero - che lei desidera sentirsi " riempire " e , solo cosí , puó raggingere l'orgasmo .
Consigliai un Set di Palline Orientali , di quelle che si usano anche per rapporti lesbici e per inserimento anale .
Nei suoi occhi apparve , immediatamente , la conferma di come io proprio non fossi una collaboratrice erotica al suo livello :
« Senti , Querida , ... sei nuova del mestire ?? Dammi quell'ovulo blu , quello lí sotto ai preservativi .. che ho fretta e devo scappare .. »
La Cliente spiegó cosí - un po' bruscamente - quello che la Commessa ancora non sapeva , ma che giá aveva colpito la sua curiositá :
Quell'oggetto che mi era sembrato un esotico prodotto avicolo , si usa con telecomando , come un Televisore o DVDPlayer : una volta inserito in fondo alla vagina , ne si possono comandare le funzioni ( vibra come un Cellulare ed immagino che produca pure calore .. ) , mentre il pene dell'uomo ce lo spinge contro la cervice uterina , forse anche passando per il Punto-G .
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Friday, November 26, 2010

MÃOS . / MANI .


Non avevo previsto alcuna pubblicazione in questo spazio , almeno fino a Lunedí o Martedí : durante il fine-settimana mi aspetta un importante impegno di " Lavoro " ed intendo dedicarci molta concentrazione .
Ho appena letto - peró - una mezza dozzina di commenti che mi hanno sinceramente commossa ( !!! ) e motivata ad affibbiarvi un'altra Poesia !!
Prometto di non abusare della vostra ammirazione ed - appena possibile - ritornare agli argomenti che contraddistinguono NUDITÀ BEN VESTITA , che , ultimamente , forse , si sta troppo interiorizzando ..



ABERTAS , / APERTE ,
UMA POR CIMA DA OUTRA , / UNA IN CIMA ALL'ALTRA ,
AS MAÕS DE BUDA / LE MANI DI BUDDHA
ACEITAM DÁVIDAS , / ACCETTANO DONI ,
REFLECTEM ENERGIA NUM / RIFLETTONO ENERGIA IN UN
GESTO MEDITADO QUE / GESTO MEDITATO CHE
DIVINIZASE / SI DIVINIZZA
Á SALVAR VIDAS , / A SALVAR VITE ,
PARA QUE / AFFINCHÉ
TUDO SE NORMALIZE . / TUTTO SI NORMALIZZI .

COMO SACERDOTE QUE / COME SACERDOTE CHE
NA MISSA CONSAGRA PÃO , / NELLA MESSA CONSACRA PANE ,
TU PASSAS A MÃO / TU PASSI LA MANO
PELO MEU CORPO PLANO , / SUL MIO CORPO PLANO ,
JOGAS A SER CIRURGIÃO / GIOCHI AD ESSERE CHIRURGO
SEM CORTES OU DORES , / SENZA TAGLI NÉ DOLORI ,
ELEVAS O MEU ESPIRITO / ELEVI IL MIO SPIRITO
FORA DO MAL ESTAR . / FUORI DAL MALESTAR .

SÃO MEIOS PRIVILEGIADOS , / SONO MEZZI PRIVILEGIATI ,
VIOLINISTAS Á TOCAR PIANO , / VIOLINISTI CHE SUONANO IL PIANO ,
PENETRAM MATERIAS , / PENETRANO MATERIE ,
CIÊNCIA E ARTES DESENVOLVEM ; / SCIENZA ED ARTI SVILUPPANO ;
NO MEU OLHAR ADMIRADO , / NEL MIO SGUARDO AMMIRATO ,
TRANSFIGURAM-SE / SI TRASFIGURANO
Á UNIR POLARIDADES , / A UNIR POLARITÁ ,
JUNTAM-SE Á SUPERAR / SI METTONO INSIEME A SUPERARE
QUALQUER OBSTACULO . / QUALSIASI OSTACOLO .

SENTIMENTOS DUM LADO / SENTIMENTI DA UN LATO
ACOLHES , / ACCOGLI ,
RECEBES COM ATITUDE , / RICEVI CON ATTITUDINE ,
ENQUANTO / MENTRE
A FORÇA / LA FORZA
DE REALIZAR UM SONHO / DI REALIZZARE UN SOGNO
DESTINASE Á DIREITA , / SI DESTINA A DESTRA ,
NO PUNHO FERREO / NEL FERREO PUGNO
DA VONTADE . / DELLA VOLONTÁ .


OS DEDOS COMPRIDOS / LE LUNGHE DITA
PARECEM MUITOS , / SEMBRANO MOLTE ,
VOLUMINOSAS CORES UNIDAS / VOLUMINOSI COLORI UNITI
EM MAÇO DE FLORES / IN MAZZI DI FIORI
PELO ALTAR ; / PER L'ALTARE ;
ANTES DE APONTAR AOS OUTROS , / PRIMA DI ADDITARE AGLI ALTRI ,
CRITICAM AS PROVAS / CRITICANO LE PROVE
DO SEU TRABALHO , / DEL LORO TRAVAGLIO ,
ENCHEM DE LOGICA / RIEMPIONO DI LOGICA ,
O MEU IDEALISMO , / IL MIO IDEALISMO ,
SOLITARIOS , GOSTAM DE / SOLITARIE , AMANO
LER E DE PINTAR . / LEGGERE E PITTURARE .

DEIXO ÁS MAGAS / LASCIO ALLE MAGHE
O INTERPRETAR / L'INTERPRETAR
DAS LINHAS DE VIDA / DELLE LINEE DI VITA
E DO COMO AMAR : / E DI COME AMARE :
LONGE DE REPRESENTAR / LONTANE DAL RAPPRESENTARE
ALGUM PROBLEMA EMOCIONAL , / ALCUN PROBLEMA EMOZIONALE ,
A MIM CONVIDAM , A ME INVITANO
Á ENCONTRAR DESTINO / A INCONTRAR DESTINO
NOS SENTIMENTOS FORTES ; / NEI SENTIMENTI FORTI ;
UMA CARICIA CORRESPONDE / UNA CAREZZA CORRISPONDE
AO NOSSO CAMINHO , / AL NOSTRO CAMMINO ,
JUNTOS / INSIEME
UM ESFORZO QUE FAZEMOS , / UNO SFORZO CHE FACCIAMO ,
DIA APOS DIA , / GIORNO DOPO GIORNO ,
PARA ALCANÇAR A RAZAO / PER RAGGIUNGERE LA RAGIONE
QUE JÁ CONHECES . / CHE GIÁ CONOSCI .
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Thursday, November 25, 2010

LUNA CHE SI CORICA A MEZZANOTTE IN PUNTO .


Attraverso il Sondaggio , speravo di ricevere importanti indicazioni , da seguire ogni volta che decidessi di pubblicare una mia poesia qui .
Ma - purtroppo - non sono ancora pervenuti abbastanza Voti , che garantiscano un risultato significativo .
Notando come non si sia ancora affermata un'opzione sulle altre , mi sento giustificata ad inserire ora una poesia che rifletta stati-d'animo che non definirei pricipalmente come " sessuali " , anche se le sue implicazioni nulla escludono !!
Non piacerá a tutti .
Ma spero che molti ci trovino " qualcosa " da salvare - non fosse altro perché esprime un comune fascino che la Notte esercita .
Fatemi sapere quanti affezionati Lettori mi sono giocata con questa iniziativa odierna ... ;-)




COMO QUEM / COME CHI
PEDE ESMOLA OU PÃO , / CHIEDE ELEMOSINA O PANE ,
ABRAÇADA DAS BRUMAS , / ABBRACCIATA DALLE BRUME ,
NO CAMPO / NEL CAMPO
CORRE MAIS LENTA QUE / CORRE PIÚ LENTA CHE
NO ALTO DO MAR , / IN ALTO MARE ,
TROPEÇA / INCESPICA
- A LUA - / - LA LUNA -
NUMA COINCIDÊNCIA : / IN UNA COINCIDENZA :
DEITA-SE / SI CORICA
A MEIA-NOITE EM PONTO . / A MEZZANOTTE IN PUNTO .

DESVANECE / SVANISCE
QUANDO MAIS / QUANDO PIÚ
PRECISAMOS O SEU OLHAR / NECESSITIAMO DEL SUO OCCHIO
DE GUARDA , / DI GUARDIA ,
QUANDO / QUANDO
O MEDO DE ABRIR PESTANAS / LA PAURA DI APRIRE LE CIGLIA
ESCORREGA NO CHÃO , / SCIVOLA SUL SUOLO ,
TÃO FRACO QUE / COSÍ DEBOLE CHE
AGUAS DE LIXO / ACQUE DI RIFIUTI
FUGIR IMPEDEM / LA FUGA IMPEDISCONO
DO PÂNTANO QUE / DAL PANTANO CHE
REMOS BATEM , ONDE / REMI BATTONO , DOVE
SE ENCALHAM , / S'INCAGLIANO ,
FORMAM ESCAMAS DE CHUVA , / FORMANO SQUAME DI PIOGGIA ,
DE FLORES / DI FIORI
COLHIDAS NO PÓ . / RACCOLTI NELLA POLVERE .

IMOTO / IMMOTO
ESCORRE / SCORRE
O SANGUE DOS ESPINHOS , / IL SANGUE DELLE SPINE ,
OPALINO REVELA / OPALINO RIVELA
DESEJOS , / DESIDERI ,
DORMENTES REMORSOS , / RIMORSI ADDORMENTATI ,
CIUMES ENROLADOS / GELOSIE ARROTOLATE
DURANTE A NOITE ; / DURANTE LA NOTTE ;

DEUSES / DIVINITÁ
E BRUXAS TODAS / E STREGHE TUTTE
CHEGAM / ARRIVANO
ANTES DA HORA / PRIMA DELL'ORA
QUE O CALOR CRÍA , / CHE PRODUCE CALORE ,
QUE VARRE / CHE SPAZZA
NO ESTOMAGO , / NELLO STOMACO ,
O CASTIGA ; / LO CASTIGA ;

ANTES QUE / PRIMA CHE
A MUSICA TOQUE ALTO ; / LA MUSICA SUONI FORTE ;
QUE / CHE
REZAS E BENÇÃOS / PREGHIERE E BENEDIZIONI
LEVANTEM A FILIGRANA / SOLLEVINO LA FILIGRANA
ENROLANDO A SUA BOLA ; / ARROTOLANDONE LA SUA MATASSA ;

ME AJUDEM / MI AIUTINO
Á DOBRAR PERNAS BISONHAS , / A PIEGARE GAMBE BISOGNOSE
LEVANTAR SEIOS FORA DA ROUPA , / SOLLEVARE I SENI FUOR DAL VESTITO ,
DEPILADO ALGODÃO , / COTONE DEPILATO ,
UM FETICHE AFAGADO / UN FETICCIO COCCOLATO
NA PROCURA DE ALGUEM . / ALLA RICERCA DI QUALCUNO .
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Tuesday, November 23, 2010

HO DATO UNA MANO ......


Comunque si voglia considerare il mio " Lavoro " , di certo non sono una " Dipendente " , nel senso che non accetto che nessuno mi imponga quello che devo fare a letto !!
Io mi definirei una " Libera Professionista " o , semmai , una " Procuratrice di Servizi " ...
Chi assiste i Clienti in un Sex-Shop , invece , appartiene ad una categoria ben differente .
Deve ottemperare a precise regole , soddisfare prescrizioni e richieste , e seguire regole di Marketing fissate dal datore-di-lavoro .
Lo dico con cognizione di causa , dato che conosco un paio di ragazze che , in mancanza di migliori opportunitá , si sono lasciate convincere ad esercitare quella mansione .
Con una , in particolare , ho sviluppato una certa intimitá , al punto di sentirmi spesso invogliata a comunicare con lei ed a passare ogni tanto a trovarla .
La settimana scorsa mi ha chiamata lei , per chiedermi un favore .
Giaceva inerme , colpita dall'influenza , che qui giá imperversa .
Non essendole possibile nemmmeno uscire di casa , ovviamente andava sostituita sul posto-di-lavoro .
In mancanza di altre alternative valide ( nei Sex-Shop - a quanto pare - una piacevole presenza femminile sortisce effetti " positivi " sulle vendite ... ) , si pensó a me come l'unica " Salvatrice " della situazione !!
Confesso di non essermi entusiasmata all'idea , ma , un po' per gentilezza ed un po' per mera curiositá , accettai , pur aggiungendo che la mia disponibilitá non sarebbe durata piú di un paio di giorni .
Cosí , per un Venerdí pomeriggio e per l'intera giornata del Sabato successivo , mi sono calata nel ruolo di " Commessa " di Sex-Shop .
Devo dire che - contrariamente alle mie previsioni - é stata un'esperienza molto interessante .
Innanzitutto ho dovuto passare attraverso un " Briefing " , sommario ma impegnativo , che il Padrone-di-Casa mi ha somministrato , cercando di imbottirmi la testa con un gran numero di informazioni tecniche , riguardanti gli oggetti erotici in vendita .
Ho poi dovuto indossare , se non prorio una " Divisa " , un qualcosa che suggerisse la mia disponibilitá ad una " disinibita collaborazione " ...
La mia scelta cadde su un tubino nero di finta-seta , corto quel tanto da mostrare la presenza di autoreggenti , e scollato al punto da rendere impossibile l'uso di un reggiseno .
Mi parve sí di essere vestita in maniera abbastanza provocatoria ma , indubbiamente , molto meno ridicola che in altre opzioni , quali il costume da " Infermierina Sexy " , da " Minnie " , " Babá " o Marinaretta , che vidi appesi nello stesso armadio .
Ammetto che l'effetto-Troia prodotto dall'abbigliamento finí per innervosirmi , almeno fino a quando , vedendomi allo specchio , constatai come la mia quasi totale assenza di Make-up ne minimizzasse gli effetti .
Comunque , non mi fu offerta la possibilitá di ripensamenti o cambi dell'ultima-ora .
Affrontai il " Primo Shopper " , immediatamente dopo essere uscita dal camerino .
In quel Negozio - come pure in molti altri di differenti settori - si fá riferimento agli " avventori " che lí si presentano , con il termine di " Clienti ".
È una coincidenza di cui non mi sfugge l'ironia .
Trovandomi lí per sostituire una conoscente ammalata , facendole un favore senza nepppure esigere un compenso , pensavo di sfuggire alla logica commerciale che contraddistingue gli altri miei " Incontri " .
Ma , dagli sguardi insistenti , che mi toccava di subire , mi resi rapidamente conto di come altro non dovevo sembrare che una prostituta che , a tempo perso , trasmette consigli " tecnici " a uomini che , potenzialmente , potrebbe " servire " in " maniera piú completa " .
Mi parve ingiusto e degradante che si stabilisse questo tipo di relazionamento , soprattutto perché so che la persona che stavo sostituendo , é tutt'altro che promiscua e , anzi , crede in " sani " valori famigliari .
Ad ogni modo , non mi fu mai difficile indicare e consigliare oggetti che offrono , giá di per se , grande suggestione visiva .
La parte piú " attiva " della mia " collaborazione " si estrisecó nel rispondere a domande estemporanee , che mi vennero rivolte in continuazione .
Immaginavo che le persone che contemplano l'acquisto di un " Giocattolo " , per animare le loro serate erotiche , lo facessero con convinta discrezione o fingessero un asettico interesse pseudo-scientifico .
Curiosamente , peró , chi si reca in un Sex-Shop - al contrario di chi acquista anonimamente per corrispondenza - sembra compiacersi della scelta e non disdegna commenti piccanti e suggestivi con la " Hostess " di turno .
Almeno cosí é successo con me , in quelle poche ore .
Ovviamente nessuno é arrivato a chiedermi di sollevare il vestitino , spostare le mutandine e mostrare palesemente come utilizzare gli articoli in questione , ma lasciatemi dire che , verbalmente , si é arrivati spesso molto vicino .
Se un uomo brandendo un oggetto oblungo , della cui utilitá non ha dubbi , indica la parte posteriore del mio corpo e mi chiede « Questa Plug-Anale con Vibro dá piacere profondo ? » , credo si possa " tradurre " che sta pensando , desiderando , di " sperimentarla " con me o perlomeno di estrarmi qualche confidenza intima .
Forse sopravvaluto il mio Sex-Appeal , ma raramente mi sbaglio al riguardo della psicologia maschile .
Fatto sta che mi sono vista intrappolata molte volte in uno stanzino di 5metri x 3 , semi-buio , che costituisce il Sancta-Sanctorum di quella Boutique Erotica .
Lí é dove si custodiscono i Falli di Lattice e Silicone e tutto quanto appaia " realistico " e che , per Legge , non puó essere mostrato , se non ai Maggiori-di-Etá .
Ricorda il Caveau di una Banca , dove si entra solo se " scortati " da una " Assistente di Vendita " .
Penso che vi si potrebbero facilmente svolgere atti sessuali , senza che nessuno se ne dia conto altrove .
Non che qualcuno me lo abbia suggerito , nemmeno velatamente .
Lo " Staff " che assiste la Clientela lo fá nel piú completo rispetto dell'etica di un Business come gli altri , e che non prevede prestazioni erotiche dirette .
Mi sono accorta , peró , di come la situazione possa generare un flusso di ormoni maschili che , se non " civilmente " repressi , sfocerebbero in un'uso " naturale " della sessualitá .
Un vestito che mostri quasi interamente il seno , praticamente solo coprendone i capezzoli , e che , per di piú , non offrirebbe grande impaccio se sollevato fino all'ombelico , deve rappresentare un'irresistibile provocazione per molti uomini .
Non mi stupí , quindi , che piú d'uno , per quanto si sforzasse di ignorare la mia presenza , ne sia rimasto turbato .
Credo di aver suscitato - in almeno 5 o 6 occasioni - pensieri che solitamente accompagnano i meccanismi dell'eccitazione sessuale .
L'immancabile conferma , sia visiva che olfattiva , venne accentuata dall'angustia del locale in cui ci venivamo a trovare , e che pare disegnato per facilitare il reciproco strofinamento delle zone erogene ...
Oltre che per rispetto delle consegne , non volli creare precedenti che possano poi mettere in imbarazzo la persona che mi aveva chiesto di aiutarla , sostituendola in quell'occasione .
Altrimenti , penso che avrei ceduto alla tentazione di " allargare " un pochino i confini del ruolo di " Assistente di Sex-Shop " .
Ma , adesso che lei ha recuperato la salute ed é ritornata a lavorare , mi chiedo se non sia stato un errore da parte mia .
Forse avrei " inventato " qualcosa di nuovo , introducendo una variante suggestiva ed economicamente non trascurabile , alla monotonia di una routine poco " creativa " .
Come i Grandi Chef " assaggiano " le prelibatezze gastronomichee che preparano e insegnano agli assistenti i " trucchi-del-mestiere " , cosí non vedo che ci sarebbe di male se si offrisse la Prova-In-Situ di un preservativo ritardante , o si convincesse un acquirente indeciso , lasciandogli fare il " Test-drive " di un Vibratore o di uno Strap-On particolarmente ingombrante .
Soprattutto perché Natale si avvicina e la concorrenza é intensa e spietata !!!
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Wednesday, November 17, 2010

SOU UMA PROSTITUTA !!



SE ARREGANHA AOS DENTES , / SI MOSTRA AI DENTI ,
SALPICA-ME UM REMENDO / MI SPRUZZA UN RAMMENDO
NAS CALÇAS ARREGAÇADAS , / NEI PANTALONI ARROTOLATI ,
AQUELE CHEIRO / QUELL'ODORE
DE MARESIA / DI MARE
ENJOA / NAUSEA
UM RATO EREMITA , / UN TOPO EREMITA ,
O EMPURRA DA GAIOLA , / LO SPINGE DALLA GABBIA ,
É A ORIGEM DA MIXORDIA , / É L'ORIGINE DEL CAOS ,
AFUNDA-SE / SI AFFONDA
NO LABIRINTO BAÇO / NEL LABIRINTO CAVO
DOS SAPAIS . / DELLE PALUDI .

ANDO Á PROCURA / VADO A PROCURA
DUM DESEJO DOLOROSO , / D'UN DESIDERIO DOLOROSO ,
BLANDO , / BLANDO ,
COMO FELPA QUE RESGUARDE / COME FELPA CHE PROTEGGA
O FIO DA NAVALHA . / IL FILO DEL COLTELLO .

A CAMISA DE DORMIR , LA CAMICIA DA LETTO
NEM DE DIA , ME DEIXA / NEMMENO DI GIORNO , MI LASCIA
DESCANSAR ; / RIPOSAR ;
TREME COM FRIO , / TREMA DI FREDDO ,
TUNICA DE FLORES MURCHOSOS , / TUNICA DI FIORI APPASSITI ,
FECHADA / RINCHIUSA
NUM QUARTO / IN UNA STANZA
COM LUZ ARTIFICIAL . / CON LUCE ARTIFICIALE .

DESAFINADA , / STONATA
A MINHA MUSICA / LA MIA MUSICA
PERDEU VIGOR , / HA PERSO VIGORE ,
BATE O RITMO / BATTE IL RITMO
DUMA FESTA FÛNEBRE ; / DI UNA FESTA FUNEBRE ;
SÓ ME ALIMENTA / SOLO MI ALIMENTA
UM JARRO DE FEIJÕES , / UNA GIARA DI FAGIOLI ,
UMA PANCADA SAE / UNA BASTONATA MI ESCE
DA MINHA MÃO FECHADA . / DALLA MANO RACCHIUSA .

OS VIZINHOS SE LAMENTAM , / I VICINI SI LAMENTANO ,
SUSSURRAM MALEDICENCIAS , / SUSSURRANO MALDICENZE ,
ARBORES RAMALHAM / S'AGITANO ALBERI
SEM RESGUARDO , / SENZA RIGUARDO ,
AS PEDRAS SOLTAS , / LE PIETRE SCIOLTE ,
QUE ATIRO AO RIO , / CHE TIRO AL FIUME ,
INFLAMAM / INFIAMMANO
DE GARATUJAS ALEGRES / DI VERSACCI ALLEGRI
O GALÃO DE SEDA / LA STRISCIA DI SETA
QUE / CHE
UM TOUREIRO FERIDO / UN TORERO FERITO
ENFIÓ / INFILÓ
NA MINHA CAMA . / NEL MIO LETTO .

DE VIDRO / DI VETRO
E DE AGUA ENFEITADOS , / E D'ACQUA DECORATE ,
OS MEUS MAMILOS DORIDOS / LE MIE MAMMELLE DOLENTI
TRAJAM A FICHA / VESTONO IL PROFILO
DUMA MULHER SEM CARA ; / D'UNA DONNA SENZA VOLTO ;
FERVOROSA / FERVIDA
BANDEIRA INSINUANTE , / BANDIERA INSINUANTE ,
SOMBRA ESCURA / OMBRA SCURA
BANHADA EM LACRIMAS , / BAGNATA DI LACRIME ,
SÓ TENHO BRANCAS / SOLO TENGO BIANCHE
AS PLANTAS DOS PÉS . / LE PIANTE DEI PIEDI .
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Wednesday, November 10, 2010

IL " CLIENTE-ROBOT " .



Non considero , assolutamente , di mio interesse redigere una lista dettagliata dei tipi differenti di Clienti , con cui noi Escort possiamo venire in contatto !!
Ma devo ammettere che sarebbe utile poter catalogare alcuni comportamenti - soprattutto quelli " intimi " - in modo da presentarsi ad un " incontro " , con maggiori probabilitá di non rimanere deluse o di rivelarsi inadaguate .
Finora vi ho parlato poco delle caratteristiche di chi mi tocca " accompagnare " : mi sono limitata a raccontare qualche caso curioso , o a suggerire che non sempre le dimensioni del pene siano direttamente proporzionali alle capacitá amatorie , di chi se lo trova tra le gambe .
Credo che la mia esperienza professionale corrisponda a quella di qualsiasi altra donna , che abbia frequenti contatti sessuali , anche se non necessariamente monetizzati come i miei .
Qualsiasi coito segue passaggi obbligati , che derivano da leggi biologiche quasi immutabili , e spesso si svolgerá in modo poco " originale " , indipendentemente dal " partner " con il quale avvenga .
Ma sarebbe riduttivo pensare che tutti gli uomini ( o donne ) che cercano la compagnia di una Escort , lo facciano per gli stessi motivi e si comportino esattamente allo stesso modo .
Recentemente pare che in Italia si sia risvegliata la curiositá dell'opinione pubblica per i " festini " , che persone famose organizzerebbero nelle loro dimore .
Sono stati diffusi perticolari a riguardo , e , cosí , si é venuti a conoscenza di molti aspetti tipici di quelle situazioni .
Pur non volendo entrare in merito specifico , io mi sento di confermare che anche all'estero capita spesso , alle ragazze che si prostituiscono come me , di partecipare a " Dopo-Cena " con il " Bunga-Bunga " .
Il Maschio-Umano é un animale promiscuo e - se gli viene concesso - agisce come tale .
Non ci si dovrebbe scandalizzare affatto , leggendo le dichiarazioni di alcune mie " colleghe " , che si sono trovate a dover soddisfare le fantasie erotiche di certi " personaggi " , in cambio di compensi piú che adeguati .
In questo articolo , invece di commentare sulle " vicende italiane " - peró - intendo descrivere un " tipo " di Cliente , che partecipa frequentemente a quei " Party " , al punto di esserne considerato come parte integrante .
In parecchie occasioni , ho constatato comportamenti , che non esito a definire da " Robot " , e vorrei farvene partecipi .
Il " Cliente-Robot " non é necessariamente chi organizza gli incontri con le " Modelle " , né chi mette a disposizione locali appropriati ( solitamente un'enorme villa con giardino e piscina ) , per facilitare la dinamica degli eventi .
Di solito , é qualcuno che passa inosservato , almeno durante le " prime fasi " della serata .
Puó limitarsi a raccontare una barzelletta , mimandone la dinamica e fingendo di divertirsene ancora , mentre si ingobbisce osservando il ritmico svolazzare dei vestitini che indossiamo .
Ignora il buffet , dato che il suo stomaco artificiale non necessita di essere riempito , ma sempre vi apparirá con un bicchiere in mano .
Essendo un prodotto sofisticato dell'ultima generazione , possiede un programma informatico adeguato , che gli permette di infiltrarsi in ogni conversazione , che noi ragazze possiamo aver intavolato con qualcun'altro .
Complessi meccanismi semantici gli permettono di parlare di sesso , senza minimamente nominarlo , e fingendo di riferirsi ad argomenti di tutt'altra natura .
Dotato di una intelligenza artificiale selettiva , é in grado di comunicare , separatamente , con diverse persone allo stesso tempo , utilizzando le stesse parole .
Ma lancia i suoi veri messaggi esclusivamente attraverso un canale codificato , che solo i neuroni di un'Escort sono in grado di interpretare .
A noi rivela le sue intenzioni , molto prima che sia possibile realizzarle .
Ho giá avuto occasione di incontrarne vari modelli , di dimensioni ed etá diverse , piú o meno attraenti nell'aspetto e comportamento .
Molti esibiscono gadgets che li rendono quasi unici ed esclusivi .
Trattandosi di macchine , che riproducono con estrema fedeltá le caratteristiche fisiche umane , non deve stupire che tutte sfoggino una pelle senza imperfezioni ed un fisico curato , se non atletico .
Vi assicuro che la loro costruzione é cosí accurata , che solo l'occhio esperto di alcune di noi é capace di smascherarne la vera natura .
Nessun dettaglio puó rivelare l'assenza di umanitá interiore , la temperatura corporea appare normale ed , al tatto , si ha l'impressione di accarezzare un animaletto affettuoso .
Lo sguardo che , in alcune delle prime serie , poteva rivelarsi sfuggente e poco comunicativo , é stato ormai modificato in tutti gli esemplari in circolazione ed é piú che convincente , capace di sedurre anche una professionista .
Questi Robots sono stati creati , ovviamente , non per produrre piacere , né per rendere particolarmente divertenti le azioni a cui partecipano .
Credo che costituiscano un " innesco " necessario per scatenare la partecipazione dei veri " umani " , o , piú semplicemente , siano uno di quei prodotti inutili , che l'industria ha inventato per aumentare i propri lucri .
Comunque sia , non mi sento di dichiarare loro guerra , né ho giurato a me stessa di sterminarli tutti , smembrandoli o mandandoli in corto-circuito .
So che appartengono al " Folklore " , che aggiunge componenti esotiche a situazioni , che , altrimenti , rischierebbero di cadere nella banalitá piú assoluta .
Vorrei - peró - che si sappia della loro esistenza , anche per evitare a ragazze ingenue e sprovvedute di cadere in trappole , da cui , poi , non é tanto facile districarsi .
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Tuesday, November 9, 2010

PROSTITUTE PER SOPRAVVIVENZA .






Finora non ho mai pubblicato qui materiale proveniente da altri Blog , per illustri e interessanti che siano .
Credo , infatti , che i Blogger debbano produrre qualcosa di esclusivo e non semplicemente riciclare il lavoro altrui .
Faccio ora la prima eccezione , perché i miei occhi me lo impongono .

In PANORAMA.it sono apparse quest'estate alcune foto di un grandissimo fotografo , ALEXANDRE MENEGHINI .
Scattate ad Haiti , appena dopo il terremoto , tra le macerie di una cittá-fantasma , ritraggono alcune prostitute ed i loro clienti , che , quasi indifferenti alla devastazione , continuano le attivitá di sempre ..
Credo che costituiscano adeguata " Illustrazione " anche per questo mio Blog .
Ci vedo infatti tutte le componenti di quel semplice , animalesco erotismo , di cui anch'io sono un ingranaggio .

Vi invito ad apprezzarne il potente messaggio !!!
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Friday, November 5, 2010

VISITA IMMOBILIARE ( 3ª ED ULTIMA PARTE ) .


Contribuivano ai miei pensieri sensazioni ancora intense , echi di orgasmi non completamente svaniti , accompagnate da un prurito localizzato all'entrata della vagina , appena sotto lo sbocco dell'uretra che , per piú di un paio di volte , mi ero sentita quasi sfondare .
La pressione applicata nel penetrarmi , si era concentrata proprio lí , annullando i
movimenti per divincolarmi sotto colpi piú decisi .
Prima di portarci a visitare l'interno della casa , Mario volle presentarci alla sua compagna , che si trovava nel portico posteriore , intenta a leggere un libro .
Ragazza della nostra etá , di origini tedesche , ma che puó esprimersi in perfetto Inglese , Margot si sforzó di sembrare simpatica , soprattutto nei miei confronti .
Mi lasció - peró - nel dubbio che avesse indovinato - almeno in parte - che tipo di relazionamento mi legasse a Mario in quei momenti .
Anche perché Mario continuava eccitato .
Non solo io potevo intuire il desiderio non ancora sedato , che si materializzava in una protuberanza impossibile da occultare in quel paio di shorts " anatomici " .
Luisa fu molto cooperativa quando si trattó di entrare per la porta principale : disse che conosceva giá bene quel posto , per esserci stata piú volte , e che sarebbe rimasta a fare compagnia a Margot in veranda .
Superato l'atrio spoglio e poco spazioso , ed uno stretto corridoio , mi trovai subito dopo in una cucina angusta , male illuminata da una finestrella poco funzionale .
La compagnia di quell'uomo , che non pensava ad altro che scopare di nuovo , divenne immediatamente difficile da gestire .
Non intendo dire che non mi sarebbe piaciuto sentirlo ancora , in tutto il suo vigore , aprirsi un varco nella mia intimitá .
Avrei preferito - peró - concentrarmi , in primo luogo , sulle caratteristiche della casa e fare qualche domanda inerente .
Fosse stato per me , avrei riservato all'attivitá sessuale un ruolo secondario o comunque l'avrei rimandata per un po'.
Invece , proprio mentre aprivo un'anta dell'armadio a muro , che puó essere utilizzato come deposito di provviste , ebbi la netta sensazione che lui si fosse giá denudato e appoggiasse il suo sesso contro le mie natiche .
Mani forti da lavoratore mi afferrarono all'altezza dei seni e , per alcuni attimi , sembrarono soddisfatte del contatto che offrivo loro lí .
Ma poi scivolarono , fino a sbottonarmi i jeans , che io aiutai a scendere fino alle ginocchia , con un movimento che deve essere risultato piuttosto suggestivo e sensuale .
« Vuoi che mi spogli interamente , Mario ? » mi sembrava che saremmo stati piú comodi se ci fossimo liberati di tutti i vestiti e ci fossimo spostati su di un letto .
Soprattutto mi importava di essere stimolata sul clitoride che cosí , in piedi e con l'impaccio dei jeans arrotolati , gli sarebbe stato difficile da raggiungere .
« No.. No , non importa .. cosí te lo posso ficcare nel culetto » - non , peró , un'ipotesi che mi lasciasse considerare , accettare o rifiutare , solo un avvertimento tardivo , di quanto giá stava per avvenire .
Quel pene dalla forma tanto strana , con un glande molto voluminoso , non mi aveva dato alcun problema durante la penetrazione vaginale , ma pensai che avrebbe incontrato grande resistenza nel penetrarmi altrove .
Sentendo come la corona non riuscisse facilmente ad essere inserita , pensai che forse dipendesse anche da me , che non avevo preventivamente liberato l'intestino e dilatato quell'apertura .
Gli dissi di aspettare , che sarebbe stato meglio se ci fossimo diretti verso un bagno , dove avrei potuto occuparmi del problema .
Avevo deciso di tentare di svuotarmi interamente e poi far uso di abluzioni di acqua tiepida .
Intendevo facilitare cosí un contatto piú profondo e soddisfacente .
Per quanto il mio corpo lo desiderasse , non mi sentivo ancora pronta a riceverlo con successo in un angolino di me che richiede particolari attenzioni , e che sempre mi desta qualche preclusione .
Ma , piú o meno consciamente , giá avevo cominciato a dilatare l'entrata anale e sentivo come la pressione di Mario stesse per sortire il risultato da lui desiderato .
Al suo secondo o terzo tentativo piú deciso , provai una fitta di dolore che coincise con la certezza che la totalitá del glande , e forse anche parte dell'asta , avesse penetrato il mio spazio , saturandolo .
Di certo l'azione non stava avvenendo secondo i miei programmi o preferenze .
Sperai solo che si spicciassse a raggiungere l'orgasmo cosí , visto che sembrava tanto entusiasta e , sicuramente , in quel modo si stava provocando un attrito molto stimolante .
Le sue mani , forse per facilitarsi il compito , ma anche per aiutarmi a non soffrire troppo , si erano sistemate in modo da allargarmi il piú possibile .
Mi sentivo divaricare alla base di entrambe le natiche , e al contempo mi rendevo conto di non poter offrire nessuna resistenza .
Smisi presto di preoccuparmi dell'eventuale contenuto intestinale che potesse imbrattargli il sesso .
So che nessun umano possiede ghiandole destinate a lubrificare quell'apertura in caso di rapporti sessuali e che , quindi , é consigliabile far uso abbondante di prodotti artificiali , che aiutino un atto che non é propriamente naturale , o facilitato dalla nostra anatomia .
In quella occasione , peró , ebbi quasi subito la netta impressione che mi stessi bagnando anche lí .
Non so esattamente da dove si originassero quei succhi erotici , ma credo che fossero piú miei che suoi .
Pur non escludendo che quel pene martellante , giá pregustandosi una bella sborrata profonda nelle mie viscere , avesse iniziato ad emettere il liquidino che la precede , non penso potesse produrlo in tale abbondanza .
In maniera ancor piú evidente che durante il coito vaginale , Mario dimostró di essere un animale particolarmente adatto a certe situazioni , di sapersi controllare , pur non limitando il vigore delle sue prestazioni .
Mi face gemere a piú riprese , quando íl disagio delle sofferenze iniziali si trasformó progressivamente in una forma autentica di piacere , che solo richiese un piccolo aiuto di un paio di mie dita appoggiate al clitoride , per concretizzarsi in un orgasmo importante .
Lo ricevevo ad un ritmo tambureggiante , che avrei gradito piú lento e meno ossessionato .
Gli dissi che mi aveva proprio soddisfatta e che ormai spettava a lui decidere quando terminare il rapporto .
Non appena udite le mie parole , solo destinate a comunicargli quanto giá doveva aver constatato da solo , finse quasi di offendersi , o perlomeno , mimó un'uscita repentina da quella situazione che mi vedeva in sua completa balía .
Infiló qualcosa per sostituire il sesso che aveva ritirato , un paio di dita che fecero lo stesso effetto .
Neppure mi sarei accorta del cambiamento di quanto mi veniva inserito analmente, se non mi fossi sentita puntare in modo inequivocabile all'apertura della vagina .
Decisi di dimenticare la precauzione che sconsiglia di passare da un coito anale ad uno vaginale , senza prima lavarsi accuratamente .
So che la flora o agenti patogeni eventualmente presenti " dietro " non devono essere trasferiti " davanti " , dove potrebbero prolifare provocando infezioni , prurito , ed anche dolorose lacerazioni .
Sicuramente Mario non avrebbe ascoltato le mie rimostranze .
Lui conosce solo una Legge , quella dei suoi istinti da soddisfare , della sua curiositá da assecondare e della esibizione da mostrare .
Si mette apparentemente a disposizione di chi sia disposta a condividere situazioni erotiche , che lui inizia e si incarica di gestire a proprio piacimento .
Cosí facendo , puó anche sembrare che partecipi in modo non esclusivamente egoistico e narcisista , ma non illudetevi che sia un amante premuroso o attento ai bisogni delle partner femminili che gli concedono intimitá .
Ha indubbiamente la fortuna di possedere un " oggetto " che , per la forma , le dimensioni e le instancabili prestazioni , non passa inosservato ad una donna sessualmente attiva , e risulta ben accetto all'anatomia femminile che si dischiuda alla sua utilizzazione .
Purtroppo , peró , si limita a " suonare uno strumento " , a svolgere movimenti meccanici che piú si adattano alla ritmica interpretazione di un pezzo musicale , che ad un vicenda erotica , ricca di pathos , che coinvolga due esseri umani , alla ricerca di qualcosa di piú che un semplice atto corporale .
Faccio un esempio , in modo che possiate intendere la mia delusione relativa a certi aspetti " tecnici " della sua interpretazione del ruolo di Amante .
Sentendo come la punta del suo glande annaspasse per trovarsi una strada contro le mie pareti vaginali , al momento poco lubrificate , lasciai scivolare giú la mano , che fino ad allora mi aveva tenuta aggrappata all'armadio , e cercai di guidarlo verso il clitoride .
Intendevo sí stimolarmi , ma soprattutto evidenziare con movimenti lunghi del bacino , una sorta di intesa amichevole , di umida volontá , che fosse caratteristica non di una semplice apertura , ma di tutta la zona erogena che posseggo tra le gambe .
Gli avrei offerto di entrare nella destinazione agognata , solo dopo un breve giretto esplorativo , che gli permettesse di valutare anche il mio desiderio e partecipazione .
Invece , non appena si accorse che scivolavo contro tutta la lunghezza del suo sesso in-tiro , senza inserirmelo dentro prontamente , gorgoglió insofferenza , me lo tolse dalle mani e me lo ritrovai a sbattere contro l'utero al primo affondo .
Le sue mani - grossolane quanto deve essere il suo cervello - disdegnarono propositatamente di accarezzarmi dove piú avrei desiderato sentirmele posare .
Si concentrarono ancora - anche senza che ne fosse sorta la necessitá - a divaricarmi le natiche , forse per poter controllare visivamente che tutto quello stantuffo stesse entrando in me .
Immagino che agli occhi di Mario dispiacque dover notare che non offrivo accesso anche allo scroto e chissá quanto altro ..
Ogni cinque o sei colpi decisi , battuti come su un tamburo , lo sentivo rallentare per poi fermare completamente il movimento penetrativo : se ne stava appena cosí , quasi immobile , per lunghi istanti , dandomi la precisa sensazione che fosse sul punto di eiaculare .
Non so con certezza se si stesse esibendo in qualche tecnica amatoria orientale , o piuttosto combattesse l'istintivo bisogno di scaricarsi .
Finí per sconcentrare anche me e diluí il piacere che avrei potuto provare se lui si fosse lasciato andare , fino a che un ritmo naturale , progressivamente piú accelerato , lo avesse condotto all'orgasmo .
Forse per la prima volta nella mia intera vita sessuale , mi vidi costretta ad incitare un partner affinché terminasse il rapporto e " se ne venisse " finalmente .
Non usai precise parole che indicassero la mia impazienza , ma gemendo ed emettendo monosillabi , evidenziai un processo , che spesso gli uomini trovano irresistibile .
Mario non ignoró questo mio modo di suggerire un epilogo della situazione , ma , invece di rimanere dentro di me e lasciarsi cullare dagli istinti , prese a frizionare furiosamente il pene , ormai tra le sue dita .
Mi chiese di voltarmi ed aprire la bocca .
Pensai che , dopo tutto , fosse una richiesta ragionevole e mi resi disponibile ad accogliere il suo sperma dove lui l'avrebbe indirizzato .
Generalmente si tratta di attimi fugaci , concitati .
Capita spesso che io non apra completamente le labbra a tempo , per ricevere la sborra all'interno della bocca o sulla lingua : nella piú parte dei casi , mi sento impiastricciare il viso , le guance o il mento .
Con Mario , invece , in tempo non mi mancó , anzi , ad un certo punto , mi convinsi che non sarebbe mai riuscito a terminare .
Potevo vedere a pochi centimetri di distanza , ed in tutta chiarezza , come tutto il pene congestionato fosse intriso di sudore , e come il glande apparisse translucido , ricoperto da un liquido copioso , al quale speravo si sostituisse quanto prima un violento getto biancastro .
Era ben presente il caratteristo odore , che il maschio emette appena prima di sborrare e che , solitamente , provoca la mia eccitata aspettativa .
Non ricordo con certezza se comunicai verbalmente il paragone che mi attraversó la mente , ma credo di aver pronunciato la frase : « Dai .. Dai bello stallone .. inondami tutta , sono qui per questo .. » , o qualcosa di simile , in riferimento alla forma del suo sesso , che , nella mia fantasia , assunse mitiche proporzioni equine .
Attesi , attesi , esponendo anche la lingua in modo invitante e malizioso , ma a Mario non fu possibile soddisfarsi , pur nel massimo della concentrazione e dello sforzo .
Desistendo , entrambi lasciammo la presa contemporaneamente .
Le nostre mani si relegarono a compiti elementari , che non necessitassero di intraprendenza .
Non poteva esserci altra evoluzione degli eventi .
Io raccolsi i jeans , pensando - peró - quanto fosse necessario lavarmi .
Lui si ripulí dai miei succhi e dai suoi , negli stessi shorts sgualciti e sudatacci , che gli servirono per ricoprirsi , come se nulla fosse accaduto .
Vagammo per il resto della casa , come per ritrovare il bandolo della matassa .
Mi sforzai di chiedergli qualcosa di inerente alla qualitá della costruzione , ed a possibili alterazioni , che lui mi volesse consigliare .
Anche Mario riuscí a rientrare nel ruolo professionale , che aveva caratterizzato i primi momenti dell'incontro .
L'erezione finí per smontarsi un poco e passó ad essere impercettibile se non per chi concentrasse lo sguardo esclusivamente dove poteva venire rivelata .
Come i due estranei che , in fondo , eravamo , ci presentammo sotto il portico , dove Luisa e Margot avevano intavolato una conversazione , di probabile natura ecologica .
Interrompendole Mario , disse che a me la casa non interessava e , bruscamente , senza che io potessi interferire , chiese a Luisa che mi portasse via da lí !!!
Luisa non si fece pregare troppo , salutó frettolosamente e si avvió verso il suo Van .
Rimasi muta e paralizzata dalla sorpresa .
Potete immaginare con quale sconcerto mi sia toccato vedere che - ancora prima che mi fossi decisa ad incamminarmi verso il Van - Mario sollevó il vestitino che Margot indossava senza mutandine , la penetró da dietro , in piedi e ... quasi subito , in una convulsione inequivocabile , scaricó dentro di lei , tutto quanto non era riuscito a produrre precedentemente .
Sentirmi ignorare non é sensazione che prediligo , chiunque sia a farlo e qualunque ne sia il motivo .
Dover poi ammettere di essere stata usata come stimolatrice , come condimento del sapore di un monotono piatto di zuppa , servita sulla tavola altrui , fu proprio insopportabile !!
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Wednesday, November 3, 2010

VISITA IMMOBILIARE ( 2ª PARTE ) .



Dall'espressione sorridente e maliziosa del viso di Luisa , che ammiccava vistosamente , credetti di dedurre l'intenzione di lasciare a Mario l'iniziativa , e che , perlomeno , lui si sarebbe masturbato per lei .
Se lei avesse deciso di partecipare - pensai - si sarebbe liberata prima di tutto di quei pantaloncioni , tanto fuori-moda da ricordare mitiche immagini di tempi in cui a noi donne era riservato spesso un ruolo accessorio in materia sessuale .
Le sarebbe bastato un gesto elementare per svelarci tutta la sua intimitá .
In una sorta di confusione cronologica associata forse a riserbo comportamentale , nessuno di noi tre pronunció una sola parola .
Evitammo commenti banali , inutili , ma anche di anticipare situazioni che poi potessero non concretizzarsi .
Mario finse di aver finito di pisciare ed incominció a sbatacchiarselo come se volesse sgocciolarlo .
Trovai piuttosto sexy quel movimento , ben suggestivo di come avremmo potuto usufruire di quell'oggetto : non nascondo che provai curiositá ed attrazione .
È incredibile come , a volte , nell'eccitazione , si possa dimenticare che il pene altro non é che una parte del corpo di una persona , e non un giocattolo avulso che si possa utilizzare separatamente .
Provavo disgusto ed avversione per quell'uomo cosí trascurato e sporco , ed - al contempo - una grande voglia di sentire dentro di me quella parte , che lui si stava massaggiando tra le dita .
Ma non arrivai a denunciare i miei pensieri , né a suggerire alcuna delle mie intenzioni .
Anche perché Luisa , quasi mi stesse leggendo la mente , incominció a guardarmi con uno sguardo ben differente da quelli , di apparente libidine , che avevo incrociato inizialmente .
Mi fece capire con un gesto esplicito - puntandosi un dito alla tempia e facendolo ruotare - che cosa pensasse della esibizione di Mario , e della nostra presenza lí con lui .
Francamente , non lasció alcun margine a qualsiasi mia eventuale iniziativa , dato che non avrei gradito di certo che lei mi giudicasse una ragazza di pochi scrupoli , che si lascia sedurre dalla semplice vista di un cazzo turgido di belle proporzioni .
Mario probabilmente intuí come la situazione non gli fosse completamente favorevole e - dopo un paio di occhiate in giro - decise di arrestare quella che altro non era che una dichiarata , invitante , simulazione di coito .
Si riaggiustó gli shorts , ma , tentando di riporre dentro quanto proprio non era piú possibile occultare , finí per accentuare una posizione di esasperato bisogno sessuale .
La nuditá , anche se ostentata , concede la possibilitá di spaziare gli occhi altrove .
L'immagine di quel rigonfiamento del tessuto puntato dritto verso di me , in modo suggestivo e pronunciato , invece , si riveló impossibile da ignorare !!
Luisa giá si era diretta verso l'uscita , voltandoci le spalle , come per invitarci a seguirla .
Mario , passó bruscamente accanto a me , forse nel tentativo di richiamarla indietro o per mostrarsi di nuovo .
Nella mia mente si confermó cosí - implicitamente - che fosse la presenza di lei ad avergli procurato tanta eccitazione .
Forse Mario nemmeno sospettava di aver attirato il mio interesse o , non conoscendomi personalmente , doveva aver escluso che io fossi una ragazza disponibile e disinvolta .
Un passo falso su un mucchietto di calcinacci , fece che , inavvertitamente , finisse per appoggiarsi a me .
Adagiando entrambe le sue mani sulla mia spalla , evitó che i nostri corpi si scontrassero completamente .
Dovessi dare una spiegazione precisa della mia prima reazione e del comportamento successivo , penso che mi sarebbe proprio difficile interpretarlo o giustificarlo : fatto sta , peró , che lasciai che la mano destra mi scivolasse verso il suo pube , e si appoggiasse , fino a coprire l'intera lunghezza di quel pene eretto .
Lo sentii distintamente fremere ed accettare quel contatto , fino ad incoraggiarlo ulteriormente , tentando di facilitarmi l'accesso diretto sotto l'indumento .
Ma , in quegli istanti , Luisa ci chiamó e sembró ritornare sui suoi passi per cercarci .
Smisi immediatamente di rovistare e ci ricomponemmo entrambi per raggiungerla sul prato antistante .
Lei ci attese con un fare piuttosto equivoco : doveva avermi intravisto mentre accarezzavo Mario proprio pochi attimi prima , ma finse di essere totalmente estranea a quanto stesse accadendo intorno a lei .
Anch'io cercai di distrarmi e di portare la conversazione su argomenti tecnici , e pertinenti alla nostra visita in quel posto .
Mario , peró , é un tipo di uomo che non sa proprio come camuffare il suo desiderio sessuale : l'erezione che gli nasce tra le gambe é una necessitá di cui deve compiacersi , dato che lascia che lo risucchi come se volesse incanalare lí tutte le sue energie , anche quelle mentali ..
Chiesi dettagli sulla possibilitá di ottenere permessi di costruzione , e su come si potessero rinnovare ed ampliare edifici giá esistenti .
Ma l'occhio - inevitabilmente - mi cadeva sempre " lí " !!!
Anche Luisa arrivó al punto di non poter piú fingere che niente stesse succedendo e - anche grazie ad una certa confidenza che doveva legarla a Mario - pensó fosse venuto il momento opportuno per affrontare il " problema " .
Senza preamboli o giri-di-parole , chiese direttamente : « Ma Mario , che ti succede ?? » indicando con il dito , chiaramente , a cosa si riferisse .
Provai vergogna che loro due , forse anche per causa mia , si trovassero in una situazione imbarazzante ed molto surreale .
Avrei voluto minimizzare ... dopo tutto , non si trattava che di una reazione istintiva e naturale , che lui , anche senza controllarla , poteva gestire .
Invece la risposta di Mario mi fece riconsiderare anche i suoi atteggiamenti , ponendoli nella loro vera prospettiva .
« Perché , che c'é ?? Non é normale che con due belle fighette come voi in giro , mi venga voglia di scopare , di ficcarvelo dentro ben fondo ? » - parole che immagino non lasciarono ulteriore ombra di dubbio neanche a Luisa .
In quel luogo isolato , lontano da tutto e tutti , Mario si sentiva autorizzato a tentare qualsiasi cosa .
Pensai inoltre che la sua mente , ottenebrata da recenti abusi di sostanze stupefacenti , non gli consentisse un apprezzamento oggettivo della realtá .
Per essermi trovata a contatto piú volte con cocainomani , posso affermare che in loro , spesso , le inibizioni scompaiono , come pure i limiti da porre alle proprie azioni .
Riabbasandosi gli Shorts , e facendoci di nuovo constatare quanto fosse eccitato , credo che Mario si sentisse sicuro che avremmo entrambe accettato di assecondarlo .
Luisa - invece - si allontanó precipitosamente .
Percorse una cinquantina di metri , prima di girarsi .
Poi , con le mani sui fianchi , si immobilizzó a guardarci , quasi con aria di sfida .
Io rimasi dov'ero , a pochi passi da lui - indecisa se seguirla o meno .
Mi rifiutavo di cerebralizzare troppo , ed avrei , tranquillamente , lasciato che la mia curiositá prevalesse .
Peró , mi rendevo conto che - senza la collaborazione o perlomeno la " supervisione " di altre persone le quali , in caso di bisogno , potessero eventualmente controllare Mario - avrei potuto trovarmi in pericolo .
Per questo motivo , chiamai Luisa invitandola a raggiungerci .
Vedevo chiaramente come la situazione stesse evolvendosi rapidamente : quella " cappella " di colore bruno - come abbronzata , piú scura di qualsiasi altra parte del suo corpo - mi puntava come una arma carica .
Luisa non si approssimó , e nemmeno smise di osservarci con apparente disgusto o disapprovazione .
L'avevo appena conosciuta quella mattina e - come detto - mi era sembrata una persona simpatica e consapevole , che mi sarebbe spiaciuto deludere o ingannare .
Non fosse stato per la presenza di lei , avrei anche accettato di soddisfare Mario in qualche modo , tanto mi faceva pena e mi sentivo disponibile alla trasgressione .
Ma , farlo sotto un paio di dolcissimi occhi che si sarebbero rivolti contro di me , divenendo inquisitivi , fino a ridimensionarmi come un verme , avrebbe richiesto un coraggio che raramente esibisco .
Chiesi a Mario , comunque , se volesse che lo aiutassi a venire , stringendolo tra le mie dita o lasciandolo sdrusciarsi contro di me .
Mi disse - altezzoso - che sarebbe stato difficile che potesse raggiungere l'orgasmo cosí , dato che puó mantenersi duro per ore , senza dover eiaculare .
Credo volesse mettermi alla prova ma , logicamente , finí per incuriosirmi .
Non so se fossi piú eccitata di lui , ma di certo non mi sentivo totalmente restía a lasciarmi coinvolgere un poco di piú .
Lanciai un'occhiata arrogante anch'io , destinata anche a Luisa , verso la quale sentivo un crescente risentimento .
Inginocchiandomi , cercai di ostentare tutta la mia tranquillitá .
Poi , con le labbra che a stento riuscirono ad avvolgersi intorno , cominciai un lento , studiato , movimento aspiratorio .
Venni gratificata , a livello auricolare , da parole di apprezzamento sospirate e da gemiti non totalmente repressi .
Soprattutto ad un livello piú diretto - propriamente tattile e gustativo - l'incofondibile comparsa di quel liquidino che di solito precede la sborrata vera-e-propria , mi confermó come lui stesse provando piacere .
Mi dimenticai del tutto di Luisa e del suo atteggiamento ipercritico , se non bigotto .
Slacciai la cinturetta di cuoio dei jeans , sollevando la T-Shirt fino a mostrargli che tipo di reggiseno indossassi , non per eccitarlo ulteriormente - non ce n'era proprio bisogno - ma , forse , inconsciamente , per fargli capire che sono una donna che cura i particolari con gusto e ricercatezza .
Infatti , appena dopo , abbassando i jeans fino alla caviglie , rivelai un perizoma di pizzo della stessa marca , stile e colore , rosa-antico .
Mi lasciai sollevare quel tanto da fare posto alla penetrazione completa , di cui Mario avidamente accolse il mio esplicito invito .
Cosí , sull'erba ispida , e senza nemmeno una coperta per attutirne l'impatto che sentivo irritarmi la pelle della schiena , lasciai che lui si entusiasmasse e ormai agisse " meccanicamente " , entrando ed uscendo da me con una frequenza sempre maggiore e con un vigore incontenibile .
Mi preoccupai peró che non avesse indossato un preservativo e che potesse eiacularmi dentro da un momento all'altro .
Gli sussurrai , quindi , di stare attento , di uscire prima che fosse troppo tardi o comunque di avvisarmi , che l'avrei aiutato ad estrarlo in tempo .
Mi disse - con molta arroganza - di non preoccuparmi , che stava solo facendomi divertire e che vedeva benissimo che io stavo per venire , mentre per lui ci sarebbe voluto ancora parecchio tempo .
Mi toccó ammettere , mio malgrado , che avesse proprio ragione : giá ansimavo in modo confuso prima di parlargli e non tardai molto ad urlare di piacere , appena dopo quella sua provocatoria risposta .
Quando accade che io raggiunga l'orgasmo durante il coito , le convulsioni sembrano continuare a lungo , fino a che , di solito , mi sento riempire dal getto di sperma di chi mi ha tanto soddisfatta .
Quella volta , invece , il piacere mio protratto contrastó con la sua sfrontata , ritmica esibizione .
Credo che Mario stesse tentando di attrarre anche Luisa che ci stava guardando con malcelato interesse .
Da lei non giungeva il minimo commento o esplicita manifestazione , ma si intuiva che non fosse indifferente allo " spettacolo " .
Instancabile , lui deve avermi montato dentro per almeno altri dieci minuti , forse anche di piú .
Credo che se non fossi venuta un'altra volta ed ancora piú rumorosamente della prima , lui avrebbe potuto resistere all'infinito .
A quel punto , dimenticai ogni preoccupazione o riserbo , ed arcuandomi , cercai di offrirmi in una posizione che gli consentisse di soddisfarsi il piú profondamente possibile .
Sentivo i suoi colpi sbattermi contro la cervice mentre la vagina in tutta la sua lunghezza si distendeva per accoglierlo : credo proprio che il messaggio del mio corpo fosse quello di totale libidine e arrendevolezza .
Socchiudevo spesso gli occhi , come per assaporare sensazioni intense che mi raggiungevano dappertutto , ma anche per non distrarre Mario con occhiate che gli sarebbe stato difficile interpretare o che avrebbero potuto farlo desistere dalla totale ricerca del piacere .
Mi concentrai per indovinare il momento esatto in cui lui non avesse piú potuto trattenersi e mi avesse inondata con la sua sborra .
Rimasi con il dubbio se ció fosse avvenuto giá - senza che me ne fossi resa conto - quando lui , dopo un paio di richiami di Luisa , rallentó i movimenti , per poi rialzarsi , lasciandomi per terra come un oggetto usato fino all'estremo .
Vedendo peró che tipo d'erezione continuasse a sfoggiare , e non sentendomi colare alcun liquido dall'intimitá spalancata , che gli offrivo , quasi sperando che si sentisse attratto a ritornarcisi , mi fu facile dedurre che non si fosse ancora svuotato .
Rimasi a gambe oscenamente aperte , anche quando Luisa si avvicinó molto a noi due .
Pure Mario non si coprí affatto e , piuttosto , le disse se voleva provare anche lei a farsi soddisfare .
Luisa - evidentemente non troppo attratta ma nemmeno totalmente disgustata - cercó di convincerlo a smettere quel gioco che lei definí " infantile e poco opportuno " .
Mi parve che lo trattasse come un deficiente , o un bambino capriccioso e poco ubbidiente .
Lui comunque annuí , si ricompose subito , e mentre io cercavo di asciugarmi in qualche modo rudimentale , per poi potermi rivestire completamente , fu il primo ad avviarsi verso la casa principale .
Lei , invece , attese che fossi pronta , porse una mano a cui mi potessi appoggiare , e mentre mi sollevavo cosí , si incaricó di ripulirmi dal terriccio ed un paio di foglie secche .
Poi - assicuratasi che stessi bene e che non mi sentissi vittima di alcuna violenza - mi prese sottobraccio , avvicinando interamente il suo corpo al mio .
Maliziosamente mi chiese se mi fossi divertita e se lui fosse venuto dentro di me .
Probabilmente nemmeno lei voleva credere che tanto movimento dichiaratamente partecipativo , non gli avesse provocato l'orgasmo .
Non ebbi difficoltá a confessarle di aver provato molto piacere , ma di essere rimasta certamente delusa per non aver saputo ottenere un effetto piú tangibile , che mi garantisse che anche Mario si fosse divertito molto .
« Ohhh .. non preoccuparti Carla .. lui é cosí non viene mai !! » aggiunse lei , come seguendo un filo-logico , a me sconosciuto .
Come lei lo sapesse , non mi fu dato ad intendere , ma quella sua frase finí per confermare la mia precedente , istintiva , sensazione che , tra loro due , fosse giá avvenuto qualche " episodio " di natura sessuale .
Mi accarezzó il braccio all'altezza del gomito , forse per confortarmi , come farebbe un'amica di vecchia data , che non sospetterei mai possa divenire mia amante .
Poi - peró - quella sua stessa mano mi raggiunse lá dove la T-Shirt giá non copriva il bordo sollevato del perizoma , uscito alla vista .
Mi sentii accarezzare , con dolcezza , sulla schiena , fin dove lei doveva intravedere il solco , che quel paio di jeans non copre mai interamente .
Pur non offrendo alcuna resistenza , mi chiesi subito se quello fosse un deciso tentativo di seduzione nei miei confronti o solo un leggero sfogo , una sua reazione alle tante visioni erotiche a cui , piú o meno volontariamente , aveva appena assistito .
Dedussi , comunque , che - qualunque fosse il motivo di quelle sue attenzioni - il risultato provocato potesse risultare interessante , sia per me che per lei .
Mi appoggiai a lei , per confermarle di aver apprezzato quella carezza .
Notai come i suoi capezzoli fossero turgidi : Luisa deve portare molto raramente il reggiseno , e penso che solo lo faccia , per evidenziare quel poco che la natura le ha proporzionato , non certo per sostenerlo o proteggerlo .
Non arriverei peró a definire come " Androgino " il suo corpo , che , anzi , é ben femminile , anche se minuto e poco appariscente .
Non le posai una mano dove avrei voluto , solo per un automatico senso di discrezione , e per timore di essere fraintesa .
Le dissi - peró - che non mi sarebbe dispiaciuto fare sesso con lei , o lí immediatamente , o , a sua discrezione , in un luogo e momento , che le sembrassero piú convenienti .
Con un sorriso amichevole , ma poco promettente , declinó del tutto il mio invito .
« Sai , adesso sto con un ragazzo con cui mi trovo benissimo , non vorrei proprio tradire la sua fiducia o crearmi stupide complicazioni » - accompagnó le parole con un leggero gesto di insofferenza , raccogliendo entrambi le mani sopra il ventre , come per indicarrmi che ogni entrata fosse chiusa a doppia mandata .
Pur avendo recepito il messaggio ed essendo disposta ad assecondarlo , lasciai un poco di spazio alla mia curiositá , nella forma di un paio di domande che mi sembravano piú che pertinenti .
Le chiesi cosa pensasse di Mario come amante , e se avesse provato alcune interesse o piacere ad osservarci durante quell'amplesso tanto concitato .
Pur non rispondendo direttamente , mi diede l'impressione che stesse tentando di nascondermi una realtá , che a me era apparsa evidente , fin dai primi momenti in cui la vidi accanto a Mario .
Rimasi con la convinzione che loro due avessero sperimentato insieme ben di piú , di quello che era appena successo con me .
Inoltre , lei doveva essersi molto eccitata a guardarci , anche se si impose di non darlo a vedere .
Raggiunto Mario , che ci aspettava davanti alla casa principale , ci sforzammo di ritornare tutti nel ruolo di partecipanti ad una possibile transazione immobiliare .
Soprattutto io mi rendevo conto di essermi mostrata come una sfrenata praticante di atti di sesso occasionale , e , per di piú , con uno sconosciuto poco affidabile , anche se abile e ben dotato .
Pur parlando di metrature e materiali isolanti , lasciavo che la mente mi guidasse indietro a quello che era successo da poco . ( to be continued .. )
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Tuesday, November 2, 2010

VISITA IMMOBILIARE ( 1ª PARTE ) .


Il mio grande sogno - realizzabile - é acquistare un'ampia proprietá rurale e farci costruire sopra una casetta ecologica , di legno , dove vivere felice e contenta per il resto dei miei giorni .
La ricerca non é facile , dato che dispongo di un " Budget " limitato , ed il mercato immobiliare é ricco di pericolose " trappole " , soprattutto destinate a chi - come me - si presenta come una giovane donna inesperta in materia .
Accolsi , comunque , con un certo entusiasmo l'invito di una ragazza conosciuta virtualmente in Facebook , italiana di origine e da poco residente qui , in Portogallo .
Al Cellulare , mi disse di conoscere un tipo intenzionato a vendere un terreno enorme , su cui si era costruito una casetta rudimentale .
Aggiunse che il prezzo sarebbe stato interessante , data l'urgente necessitá di sbarazzarsi di quanto posseduto in Portogallo , per recarsi all'Estero , a vivere e lavorare .
Non fu in grado di darmi ulteriori dettagli , ma , anche spinta dalla curiositá di vedere lei di persona - e verificare quanto il " virtuale " corrispondesse al " reale " nel suo caso - accettai prontamente di incontrarla in un Car-Park di uno Shopping Center .
Pensammo fosse conveniente lasciare la mia auto lí , per poi proseguire verso la campagna , su strade sterrate , con il suo Van , decisamente piú robusto , anche se di aspetto decrepito e poco rassicurante .
Arrivó puntalissima e , dopo un breve discorsetto introduttivo , invece di socializzare al Bar - di fronte ad una tazza di Caffé - ad entrambe sembró piú appropriato dedicarsi subito alla scelta dell'itinerario da percorrere .
In quella " Carrinha " sgangherata , quindi , mi capitó di approfondire la sua conoscenza , e devo ammettere che provai per lei una immediata simpatia .
Piú giovane di me ( ha 24 anni , anche se potrebbe essere facilmente scambiata per un'adolescente ) , Luisa ( il suo vero nome é bellissimo , armonioso e poco comune : peccato che , per ovvie ragioni , non possa usarlo qui ... ) non parla ancora Portoghese e usa l'Inglese frequentemente , dato che l'Italiano non le apre molte porte qui .
Vive in una Proprietá Rurale , una specie di Fattoria Ecologica , che un lontano parente le ha dato in gestione .
Credo che sia seriamente legata ad un ragazzo , suo coetaneo , che peró vive ancora in Italia e che raramente la viene a trovare .
Quella mattina non aveva scelto di indossare un abbigliamento particolarmente ricercato , forse anche per sdrammatizzare il nostro incontro e per non fornire un'immagine di sé , che io potessi giudicare ingannevole .
Le chiesi dove avesse potuto scovare quel paio di pantaloni da " contadina " , di cotone blu scuro , che di certo non si vendono in Boutique .
Mi rispose di averli confezionati lei stessa , con tessuto " Biologico " , ed aggiunse di sentirsi confortevole cosí , pur non escludendo di potersi vestire alla " Moda " , quando l'occasione lo imponga .
Notai come il suo seno fosse quasi inesistente sotto la T-Shirt attillata , ma , invece di meravigliarmene , decisi che le sue dimensioni fossero proporzionate al resto di quel corpo minuto , e soprattutto al bacino , che mi ricordava quello di una bimba .
Parlottando del piú e del meno , le spiegai la mia situazione logistica ed affettiva - anche se sommariamente .
Venni a sapere alcuni dettagli importanti riguardanti la vita della persona che avremmo presto incontrato : abbondonato dalla moglie , quel ragazzo si era rifugiato in campagna , per superare la tristezza e ricostruirsi una vita piú indipendente .
Presto - peró - era caduto nella trappola degli stupefacenti , e , cosí , invece di affrancarsi , si trovava ora in uno stato ancora piú vulnerabile ed insoddisfacente .
Luisa disse di essere sicura che lui fosse un Cocainomane abbrutito , pur non avendone le prove e , comunque , considerando che la cosa non la riguardasse .
Francamente , mi spaventó l'idea di poter un giorno vivere in luogo " inquinato " da pensieri e situazioni negative , ma cercai di mantenermi pragmatica e disponibile ad un'eventuale trattativa commerciale , se le caratteristiche pratiche avessero fatto al caso mio .
Giungemmo a destinazione verso mezzogiorno .
Luisa non volle parcheggiare se non in un'angolino ombreggiato , e quindi mi fece scendere di fronte alla casa , per poi cercare con calma un luogo adatto .
Venni accolta da un paio di cani amichevoli ma piuttosto agitati , e subito dopo apparve anche il loro " padrone " .
Mi trovai di fronte ad una persona d'aspetto molto piú vecchio e trasandato , di quanto avessi immaginato .
Mario , infatti , non deve avere piú di 30/32 anni .
Lavora qui e lá nelle fattorie , dando una mano ad altri , quando non trova di meglio da fare , ma sembra piuttosto un marinaio o un pescatore , dato che il sole e la mancanza di precauzioni hanno lasciato vistose tracce sulla sua pelle del viso .
Ma ha un fisico asciutto ed atletico , anche se non vistosamente muscoloso ; purtroppo , peró , mi fu impossibile non notare lo squallore del suo abbigliamento occasionale , e soprattutto il paio di short che indossava .
Capisco che si voglia sentire in libertá e preferisca qualcosa di comodo e poco impegnativo , ma a me sembró - invece che " Casual " o " Country " - semplicemente " in mutande " - per di piú sporche e vetuste .
Un paio di Boxers di seta avrebbe , peró , dissimulato meglio quello che si nascondeva dentro , mentre quei pantaloncini non mi lasciavano proprio alcun dubbio a riguardo .
Pensai o che si fosse appena stimolato di proposito per impressionarci , o che fossimo arrivate in un momento inopportuno , soprattutto perché intuivo un'altra presenza femminile nei paraggi .
Invece di presentarmi alla sua " ragazza " , che se ne stava spaparanzata sotto il portico , o aspettare che apparisse anche Luisa , Mario insistette , affinché lo accompagnassi , subito , in un giro panoramico delle terre .
Accettai perché , dopo tutto , quello era il fine pricipale della nostra visita , ma devo dire che la situazione mi sembró strana dall'inizio e mi sentivo a disagio sola con lui .
Vedevo come , incessantemente , mi scrutasse da capo a piedi e mi pareva ovvio immaginare cosa stesse pensando .
Fortunatamente , per paura delle punture d'insetti o di sbregarmi tra la vegetazione incolta , avevo sostituito il vestitino corto che indossavo prima di incontrare Luisa , con Jeans & una maglia di cotone .
Temo che , altrimenti , sarebbe stato piú difficile per Mario tenere a bada i suoi istinti e per me proteggermi dai suoi attacchi .
La mia speranza che Luisa comprendesse la necessitá di raggiungerci prima che lui avesse tentato di mettermi le mani addosso , venne prontamente esaudita e - cosí - ritrovai il sorriso ed alcuna fiducia di poter gestire la situazione .
I discorsi di Mario , che giá si stavano incamminando verso l'apprezzamento - piuttosto accentuato - di alcune caratteristiche del mio corpo femminile , in presenza di Luisa , ritornarono immediatamente ai lati immobiliari di quanto stava mostrandoci .
Onestamente pensai che lui fosse piú interessato a Luisa che a me , e non solo perché si intuiva che loro due fossero giá legati da qualche forma di amicizia .
Camminavamo in fila-indiana , ma , spesso , Mario , trovava il modo di appoggiare un braccio intorno ai fianchi di lei e notavo come lei non ne fosse perturbata né cercasse di divincolarsi .
Pur non volendo trarre conclusioni affrettate o sommarie , ebbi l'impressione che quei due potessero giá avere condiviso momenti intimi in un recente passato .
Arrivammo ad una rovina diroccata , qualche centinaio di metri piú a valle della casa pricipale .
Lí lui ci impose di entrare , con la scusa di volerci mostrare come fosse possibile restaurare le pareti di pietra massiccia .
Appena raggiunta la penombra - senza nemmeno scusarsi o cercare di agire con discrezione - il tipo decise che doveva pisciare ..
È vero che si allontanó da noi di un paio di passi , ci voltó le spalle , fingendo di cercare di passare inosservato .
I tempi ed i modi del suo comportamento lo contraddirono quasi subito , peró .
Non solo si abbassó gli short in maniera ostentata ed eccessiva , ma , poi , fece ben in modo che entrambe vedessimo come , tra le sue dita , il pene si stesse ingrossando ed irrigidendo .
Pur non volendolo assecondare , mi trovai nella condizione di non poter guardare altrove , in quello spazio confinato .
Come quella di un fungo maleodorante che spesso vedo nei boschi alla fine dell'Estate , la cappella , che lui espose accertandosi che fosse ben vista da noi , sembró sproporzionata al resto del suo sesso .
Ancora prima che raggiungesse l'erezione completa , riveló dimensioni inusuali .
Mario accompagnó uno spruzzo o due , in realtá solo poche gocce di pipí - che certo avrebbe potuto trattenere fino a che non avessimo raggiunto la Toilette - con un piú che esplicito accarezzarsi , che a me parve mettere in mostra anche le sue intenzioni .
Non ebbi dubbi che quel cazzo fosse prontissimo a scopare , solo mi chiesi chi delle due fosse l'oggetto di tanto desiderio .... ( to be continued )
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