HO PORTATO PAUL A PUTTANE !!

Prostituirsi é raramente un'attivitá sorprendente , ma , spesso , presenta componenti insolite e poco prevedibili .
Anche per una come me , che crede d'aver provato giá tutto .
Non mi riferisco all'aspetto sessuale , il quale - piú o meno - segue una logica ben definita .
Gli uomini - ed anche molte donne - obbediscono a precisi stimoli visivi , che inducono potenti meccanismi ormonali , i quali - una volta innescati - galoppano e non si fermano facilmente .
Invece , osservando al di fuori delle azioni intrinseche ai rapporti-a-pagamento , mi capita ancora , abbastanza frequentemente , di provare stupore .
Proprio ieri , per esempio , ho vissuto una situazione a cui non ero preparata .
Era l'ultimo dei tre giorni passati con Paul , un signore inglese , dell'etá dei miei genitori , tanto attratto dalle spiagge e dall'ambiente marino , da esigere l'Algarve come nostra destinazione .
Per assecondarlo , chiesi in prestito ad un amico un LandCruiser , un po' vecchiotto ma in ottime condizioni , dato che la mia auto , reduce da un piccolo incidente , é ancora in ripazione .
Cosí , dopo esserci incontrati all'Aeroporto , fu possibile dirigersi direttamente verso Sud .
Non era la prima volta con lui : é una persona che s'é ritagliata un ampio spazio nella mia vita di Escort .
Sono la sua fidanzatina quando si viene a trovare in Europa ( vive ai nostri antipodi , ma viaggia spesso per lavoro ) .
Alcune sue barriere morali , forse retaggi infantili , complicarono il mio approccio iniziale e provocarono un po' di reciproca disperazione al primo incontro .
Ma ormai - un anno piú tardi - m'é facile rilassarmi ed accontentare le sue esigenze .
Ho imparato a conoscerlo e , spesso , intuisco i suoi desideri , prima ancora che me li comunichi .
Ieri mattina passammo molto tempo in camera , piú che a fare sesso , a discutere animatamente di esoterismo ed influenza cosmica nella vita di tutti i giorni .
Pur rimanendo su posizioni ideologiche apparentemente distanti , trovammo entrambi interessante confrontarci dialetticamente .
Ma anche piuttosto impegnativo e faticoso .
Al termine della discussione , si rese quindi necessario un cambio di scena , una boccata d'aria fresca c'avrebbe fatto bene .
Proposi un piccolo giro " turistico " : era mia intenzione mostrargli un paio di spiagge , dove , d'estate , si pratica naturismo .
Pranzammo e subito dopo ci mettemmo in macchina .
Chiesi se volesse guidare lui , pur sapendo che avrebbe preferito che lo facessi io ...
Mi lasciai guidare dal GPS .
Dopo una ventina di chilometri , il tempo si fece piú uggioso , autunnale , incontrammo un paio di piccoli banchi di nebbiolina .
Obbligata a rallentare , osservai intorno , al lato della Strada .
M'accorsi cosí di dettagli curiosi , che avrei di certo trascurato ad una velocitá piú elevata .
Vidi un gregge che pascolava lontano , s'una collina .
Si manteneva compatto , ma s'intuivano sentimenti di ribellione contro una figurina umana , ubicata dove ci si aspetta si sieda un pastore , e due cani impazienti al suo servizio .
Sorrisi pensando che io , come pecora , sarei bandita da qualsiasi comunitá !
Qualche albero antropomorfo , inchinato attorno ad un ponticello d'una inutilitá sorprendente , s'era perso in un prato senza accesso .
In quel tratto di Strada Nazionale , esistono ampie piazzuole di terra battuta .
Lí intravidi ombre caratteristiche , anche se sfumate nella bruma .
Prostitute .
Un po' per "deformazione professionale " , mi chiesi subito cosa potessero sperare d'ottenere in un posto tanto tranquillo .
Il traffico era quasi inesistente , a quell'ora del pomeriggio .
Ma stavamo percorrendo una via d'importante comunicazione , che unisce il Portogallo alla Spagna .
Vedendo un paio di voluminosi camion posteggiati , in maniera inequivocabile , dedussi che le ragazze dovevano costituire un'attrazione per gli autotrasportatori di passaggio .
Che non devono essere pochi , e che - si sa -  ricercano sempre distrazione !
Guardando in giro , incrociai lo sguardo attento di Paul .
Anche lui sembrava incuriosito da quelle donnine , sorrideva vistosamente , non so se con ironia , o per quale altro motivo .
Attesi una sua parola a riguardo .
Io e Paul ci parliamo sempre in Inglese , lui capisce poco il Portoghese  ( per facilitarvi la lettura - peró - qui faccio apparire i nostri colloqui in Italiano , OK ? ) .
« Che ne dici  ? » - chiesi finalmente io , quando fu chiaro che lui non avrebbe affrontato l'argomento spontaneamente  .
Aveva sí mostrato interesse , seguito con la coda dell'occhio piú d'una ragazza attraente .
In particolare chi sculettava in quel modo che un abbigliamento succinto , minimalista , evidenzia sempre .
Ma non aveva emesso nemmeno un sospiro .
Pensando che celasse un desiderio , per rispetto a me ed al significato del nostro incontro , mi sentii allora in dovere di precisare : « Guarda che io sono qui per farti divertire , mi paghi per servirti : se ti va che ci fermiamo a chiedere qualcosa a una di quelle non hai che dirlo ! » .
Il mio invito , esplicito e diretto come mi parve giusto formularlo in quella situazione , sortí un effetto immediato : « OK , fermiamoci appena ne vediamo una che c'ispira » .
« Indicami tu chi t'interessa , ma , siccome non parli portoghese , dimmi anche cosa devo chiedere ? » .
Rimase in silenzio , con il viso girato nella direzione opposta al nostro senso di marcia .
Cosí fermai l'auto appena possibile .
Per elaborare il piano d'azione , bastarono pochi minuti .
Avrei rivolto io la parola alla prescelta .
Per spiegarle che l'uomo che mi stava accanto , mio papá , trovandola carina , si chiedeva se fosse possibile usufruire della sua compagnia !
Educatamente , non gli dissi che un tale approccio avrebbe provocato ilaritá anche in un moribondo !
Voltai invece l'auto ed incominciai a seguire , scrupolosamente , le istruzioni .
Mi sentivo come una bambina a cui venga concesso d'assistere , per la prima volta , ad  un " gioco-da-grandi " .
La prima scelta non mi sorprese affatto : cademmo nella trappola d'una bambolina bionda , in minigonna tanto corta , da rivelare il colore delle mutandine .
Che strideva con quello delle autoreggenti , di maglia scura , portate sotto un paio di stivaletti neri con tacco del 10 .
Da quel pube esposto un raggio laser rosa-fluo doveva aver abbagliato lo sguardo di Paul , irretendolo .
Di certo una puttanella sorridente , molto giovane e carina , apparentemente disponibile .
Ma non proprio una visione celestiale .
Masticava chewing-gum , come se da lí estraesse tutta la sua forza , bloccando le mandibole ogni due secondi .
E gesticolava frenetica , per allontanare qualche insetto , oppure per darsi un'aria allegra ed amichevole .
S'accostó all'auto , ancora prima che s'abbassasse il vetro , piegandosi in avanti , in modo che potessimo vederla interamente entrambi .
Attese senza scomporsi che uno di noi due le parlasse .
Ripassai mentalmente la lezioncina appena appresa .
Per qualche breve istante d'imbarazzo .
Poi , appena ritrovata la fiducia in me stessa , sorrisi dicendo : « Mio papá vuol fare sesso con te , quali sono le tue tariffe ? » .
Forse una richiesta strana , formulata in quel modo , ma sinceramente non m'aspettavo di scandalizzare una prostituta !
Ci rivolse un'occhiata di dispezzo , come se si sentisse insultata , voltó le spalle ed , ondeggiando il piú rapidamente possibile , s'allontanó verso un'auto posteggiata da prima che arrivassimo noi .
Chiesi scusa a Paul , assumendo la responsabilitá dell'insuccesso d'una trattativa , che non ero nemmeno riuscita ad avviare .
Lui , pragmaticamente , disse di provare con qualcun'altra .
Un minuto piú tardi un paio di ragazze , probabilmente sorelle , ascoltarono la mia richiesta , senza fuggire o meravigliarsi .
Era importante che sapessero che stavo soltando agendo da intermediaria .
Non intentevo partecipare attivamente ad atti sessuali , per i quali non ero stata contrattata .
E - comunque -  intuivo che lui , in una situazione di quel tipo , avrebbe preferito non doversi occupare anche di me .
Decidemmo cosí di continuare con la versione del genitore che non parla Portoghese , e chiede alla figlia di aiutarlo a trovare compagnia sessuale .
Le due tipe dissero subito di poterci stare , ostentarono sicurezza e dichiarato professionalismo .
Aggiunsero che , se fosse arrivato a dar loro 100€ a testa , nulla sarebbe stato precluso e l'avrebbero accolto nel loro Paradiso ..
Rifiutarono peró di farsi palpeggiare il seno , prima d'aver concluso l'affare .
Una non sollevó nemmeno l'orlo del vestitino blu , quando Paul le chiese di mostrargli il culetto .: « prima dacci soldi , poi faremo tutto quello che vuoi » - rispose .
E l'altra scosse severamente  la testa , come chi abbia imparato , a sue spese , che non conviene concedere fiducia al prossimo .
Con un cenno eloquente sconsigliai a tutti quanti d'avventurarsi in qualcosa che mi pareva improbabile .
Rimisi in marcia l'auto .
Poco dopo , indicai io una ragazza all'orizzonte , un'ombra chiara ritagliata nella vegetazione , a ridosso d'una curva .
Seduta su un tronco , o qualcosa che gli assomiglia .
Tra le mani , teneva quel libro che avrebbe letto , aspettando il proprio turno dal Dottore , o la chiamata per l'imbarco su un aereo , che la riportasse dai suoi genitori .
Pensai che con lei non sarebbero sorti problemi d'approccio , dato che non pareva agitata come le altre .
Ed , infatti,  s'approssimó in modo amichevole , come chi va incontro a qualcuno che conosce bene .
Appoggiata alla portiera , guardó lui attentamente .
Non disse nulla , poi infiló la testa nell'abitacolo per vedere meglio me .
Allora , prima ancora che spiegassi le nostre intenzioni , chiese : « Andiamo ? » .
Come risposta , Paul mi disse di ripartire .
Personalmente , ad una ragazza dall'aspetto cosí simpatico , io avrei dedicato del tempo , invece di scartarla in modo brusco .
Ma , siccome non avrei usufruito io dei suoi servizi , m'imposi di tacere ed eseguire gli ordini !!
Anche se non proprio esasperata dalla situazione , cominciai - peró - a dubitare che saremmo riusciti a combinare qualcosa di concreto .
Cosí , dopo un paio d'altri fallimenti , mi parve naturale chiedere : « Allora basta , ti porto a quella spiaggia dov'eravamo diretti , vero ? » .
In quell'istante , dovetti sterzare , per lasciar passare una BMW grigia , che ripartí rombando .
Sicuramente sul posto s'era appena consumato un rapporto sessuale , anche se non potevo sapere di che tipo .
Quell'auto era rimasta abbastanza a lungo parcheggiata .
E la scelta d'una enorme pozzanghera d'acqua limacciosa , che proteggesse da sguardi indiscreti , non doveva essere casuale .
Appena scesa da quell'auto , incurante del fango e delle asperitá del terreno , la ragazza si diresse immediatamente verso di noi .
Alta almeno quanto me , con misure molto simili alle mie ma con , forse , una taglia di seno in meno .
Un viso intelligente e volitivo , di quelli che raramente si scompongono , e che fanno sentire a disagio chi li affronta .
Occhi e labbra sottili , incastonati intorno ad un nasino un po' all'insu , ma proporzionatissimo .
Poco make-up , inutile quando si ha una carnagione cosí scura , e si sfoggiano meravigliosi capelli sciolti e lunghi fino al sedere , nerissimi come tutto l'abbigliamento ch'aveva addosso .
Passo sicuro , nonostante i tacchi vistosi , camminata decisamente molto sexy .
Non vide il vetro abbassarsi dalla parte di Paul .
O , forse - di proposito - evitó quel lato , per farsi ammirare ancora un pochino .
Ci passó lentamente davanti al cofano , e venne a tamburellarmi il finestrino .
Aprendo la portiera , pensai istintivamente che avesse intuito di dover trattare con me .
Non perché donna anch'io , piuttosto per l'abitudine di rivolgersi a chi sta al volante con un'aria decisa ! .
Comunque la scena si svolse diversamente dalle mie previsioni .
Il suo sguardo s'allontanó presto dal mio , per interferire con quello di Paul .
Ed iniziarono a parlarsi , in Inglese .
Un minuto piú tardi , tutto sembrava combinato : avrebbero fatto sesso per 100€ , un pompino senza protezione e poi vaginale ed anale con preservativo .
Disse di chiamarsi Tina , d'essere Ungherese , da poco in Portogallo .
M'ignoró totalmente .
Dopo essersi sprofondata nel sedile dietro al mio , m'indicó come raggiungere un posticino tranquillo .
Gesticoló , risparmiando sulle parole .
Con lui - invece - ne utilizzó molte , per raccontargli tutta la sua vita in cinque minuti .
Conosce poche parole di Portoghese , ma non ha intenzione d'impararne altre , dato che sa di dover ripartire presto .
Allungó una manina e gliela posó sui jeans , mentre gli raccontava d'aver avuto un fidanzato inglese , ben dotato e capace di farla godere molto .
Guidai piano , con prudenza .
Percorremmo un paio di chilometri d'un sentiero melmoso e molto irregolare , piú adatto a biciclette tutto-terreno , che ad un veicolo come il nostro .
La vegetazione a tratti sembrava inghiottirci , oscurando il cammino .
Per non andare a sbattere contro qualche pietra aguzza , era richiesta molta attenzione .
Ma - grazie a me - arrivammo , sani e salvi , a destinazione : una piccola radura verde , contornata da prati scoscesi , un luogo davvero inaccessibile , ideale per non essere disturbati .
Tina , dopo aver intascato i soldi , mi disse di farle posto davanti .
Sinceramente , avrei preferito uscire da quell'abitacolo angusto .
Per , poi , mantenermi lontana un po' di tempo , lasciando loro la massima  libertá d'azione .
Purtroppo - peró - ci trovavamo in una specie di marcita : non mi fu possibile scendere e , soltanto con qualche acrobazia , riuscimmo a scambiarci i posti .
Paul arrivó a sedersi al volante - con lei al fianco - ed io - nell'angolino piú remoto - finsi di non esserci : ammiravo una quercia gigantesca , immaginandone l'etá .
Lui , chinandosi , le mise una mano tra le cosce giá aperte .
Scostó quello slippino con motivi traforati a traliccio , come il bordo delle autoreggenti .
Ed , immediatamente , le infiló due ditona in vagina !
Mi sorpresi un po' : con me non aveva mai usato un approccio cosí diretto .
Ma Tina non interpretó quel contatto come un'intrusione violenta , inopportuna o prematura .
Sul suo viso , ad un paio di spanne da me , lessi un'espressione di piacere , estatica .
Ansimando , strizzó gli occhietti giá socchiusi , mentre , in bocca , le si rifugiava il labbro inferiore .
Si lasció masturbare .
Io so che Paul preferisce usare la lingua per stimolare .
Ma in quella situazione assecondó bene i movimenti che accolsero la sua mano .
Dopo qualche minuto , Tina s'inarcó , gemendo , contro il sedile .
Ebbi la netta sensazione che avesse raggiunto l'orgasmo .
Cosí deve aver pensato lui , che si vide forzato ad allontare le dita , ed a cambiare posizione .
Tornó a sedersi in modo da offrirle facile accesso , appoggió entrambe le mani al volante .
Non sorprese nessuna di noi due che avesse il cazzo molto duro
Per me fu curioso vedere il modo che lei usó per scoprirlo completamente e , poi , portarselo alla bocca .
Armeggió a lungo con la cintura di cuoio , come se , imbranata , non sapesse aprirla .
Indugió sui bottoncini dei jeans , fingendo di non trovarli tutti .
Finalmente vide i boxer inumiditi , con un caratteristico rigonfiamento nel mezzo .
Ma rimase a guardare con l'aria di chi non sa da dove incominciare !
Fu Paul ad abbassarseli , lasciando penzolare fuori tutta la sua eccitazione .
Tina lo prese tra le dita .
Lo mosse un po' avanti indietro , forse per assicurarsi che fosse pulito e sano .
Poi , soddisfatta , si chinó sopra ed inizió a succhiarselo .
Con colpi sapienti , ben aggiustati , tecnica perfetta di chi , ovviamente , ha molta esperienza in materia .
La testolina le si muoveva da tutti i lati , quei bei capelli selvaggi ondulavano , come se una brezza marina li stesse animando .
Ogni tanto smetteva d'usare la bocca , per stringerlo in pugno , e dargli un impulso differente .
Dirigeva allora lo sguardo verso Paul , come se volesse farlo sborrare dagli occhi .
Quando chiese : « tutto OK ? » , lui a monosillabili disse d'essere contento , di continuare cosí , che le avrebbe dato altri soldi .
Non posso sapere se furono quelle parole a motivarla ulteriormente .
Ma , da quel momento , non si tiró di certo indietro .
S'inginocchió sul sedile , adagiandosi per il lungo verso Paul  , in un modo che m'impedí di vedere cosa stesse facendo .
Ai miei occhi concesse peró un'altro tipo di spettacolo !!
Tra la borsa , e la minigonna di pelle arrotolata ai fianchi , apparve la visione integrale del suo culetto proteso .
Ormai lo slippino era totalmente abbassato , notai particolari molto interessanti .
Vulva scura , carnosa , con grandi labbra dischiuse a forma di P , dalle quali pende un clitoride accessibile e pronunciato , che Paul aveva saputo ben stimolare .
Dalla danza di quella  testolina , intuii  la finalitá dei movimenti , ma per capire cosa Paul le stesse facendo , non si richiedeva alcuna immaginazione .
Mugugnava , emetteva suoni affannosi , la vedevo bagnata agitarsi , aprirsi , prendendo dentro due dita come si fa scopando il cazzo .
Pensai che sarebbe , presto ,venuta di nuovo .
Invece fu necessaria una pausa per liberarsi degli stivali , quando un laccetto di metallo si conficcó nel tessuto del sedile .
Si tolse anche il reggiseno , slacciandolo soltanto dopo esserselo abbassato fino al pube .
Apparvero belle tette rotonde , ornate da quei capezzolini duri , che risaltano di piú quando si ha voglia di scopare ..
Prevedendo la situazione , e le necessitá di Tina , mi manifestai per la prima volta , proponendo che abbassassero il sedile .
E , quando mi parvero incapaci di farlo ( dopo tutto , l'auto la stavo fornendo io .. ) , m'occupai dell'operazione .
Poi tornai immediatamente nella mia tana discreta .
Lei si distese completamente come in un letto , le rimasero solo le autoreggenti addosso .
Paul si tolse i boxer , scarpe e calze , ma non la camicia polo azzurra .
Le s'inginocchíó davanti , in modo da poterla finalmente stimolare oralmente ( « ce ne'era bisogno ? » - mi chiesi .. ) .
Una mano , alla ricerca disperata d'appoggio , mi sfioró , prima di incontrare un poggiatesta da afferrare .
Vidi bene come si lasciava leccare e succhiare grandi labbra e clit , miagolava come una gattina in calore , non riusciva a mantenersi calma .
Gridó di voler essere scopata , ripetutamente .
Davvero molto eccitata , non le importava nasconderlo .
Gli mise le mani intorno alla nuca e se lo tiró contro , quasi volesse impedirgli di scappare .
Paul si tolse , lo vidi cercarsi qualcosa tra le gambe ... la punta del suo cazzo appena stimolato , spuntó in modo inequivocabile .
Fu quando ebbi appena il tempo di fornire un preservativo che tenevo in borsa .
È mia sensazione che Tina , non soltanto si sarebbe fatta penetrare senza protezione , ma avrebbe poi sfruttata la situazione , forse per farsi pagare di piú , oppure per suscitare un po' di scalpore .
Ma posso sbagliarmi : magari la libidine li trasportó entrambi , inconsciamente , verso una pericolosa confusione .
Il mio intervento , comunque , li raffreddó un pochino .
Soltanto dopo essersi accarezzati di nuovo , nervosamente , ritrovarono il sincronismo perduto .
Le loro bocche scambiarono i profumi , i capelli lucidi di Tina invasero la fronte sudata di Paul .
E s'udi lo schiocco del bacio piú intimo , quello dei due sessi che si stavano unendo .
In una posizione apparentemente sottomessa , riuscí a galopparselo a completo piacimento .
Neppure alle dita dei piedi concedesse alcun riposo .
Si lasció palpeggiare il seno e baciare continuamente , offrendo a me l'impressione che non stesse simulando affatto una partecipazione attiva .
A lungo non m'accorsi di quanto fossimo tutti molto vicini .
Ipnotizzata , guardavo , per la prima volta , quel cazzo conosciuto entrare ed uscire da una figa , che non fosse la mia .
La mano che , accompagnando il movimento della vagina , mi s'approssimava sempre piú , avrebbe potuto graffiarmi facilmente .
Ma non erano quelle unghiette taglienti , pur se ben curate , a preoccuparmi .
Temevo - piuttosto - che l'espressione del viso di Paul degenerasse fino ad irritarmi .
Confesso d'aver pensato che , tutto quel godimento , fosse fuori luogo !
Certo mi dicevo che non erano affari miei , che , avendo trovato una partner occasionale che lo attraesse tanto , e l'assecondasse cosí , sarebbe stato assurdo fingere di non divertirsi , soltanto per non urtare la mia sensibilitá !
Eppure guardavo l'unione di quei due con occhi venati d'incredulitá .
Paul s'incaricó di sbatterla senza ritegno .
Lei , in risposta , gli andava incontro , gliela dava tutta , sembrava allargasse anche il bacino per riceverlo meglio .
Gli diceva di non smettere , ansimava , quando non singhiozzava o imprecava in risposta alle sue provocazioni verbali .
Sí , perché Paul l'apostrofava costantemente chiamandola « puttana , troia ( whore , slut , in Inglese ) » e chiedendole se stesse godendo .
Non ebbi dubbio che fosse estremamente bagnata e vogliosa .
Credo che , durante quella prima parte del rapporto vero-e-proprio , lei venne almeno una volta .
Le vidi accapponarsi la pelle , le dita dei piedi s'arcuarono in modo caratteristico , prima di scuotersi in spasmi successivi .
I capezzoli ondeggiarono sempre disordinati .
Intanto teneva le dita in modo da coprirsi il pube toccando anche il cazzo che le entrava dentro .
Credo che s'aiutó cosí a raggiugere un'altro orgasmo .
Ma nessuno dei due si rivolse all'altro per chiedere istruzioni .
Vedendola vestita si direbbe che Tina é magrissima , come un'antilope .
Nuda , rivela qualche piccola smagliatura ed imperfezione dell'epidermide .
E la sagoma del suo corpo é meno proporzionata che a prima vista .
Ma , quand'é supina , agitandosi al ritmo di chi la scopa , appaiono un paio di chiletti che tiene nascosti intorno all'ombelico .
Paul non deve averli notati ...
Quanto a me , m'é andata benissimo .
Ho riposato , e mi sono goduta l'esibizione d'entrambi .
Avrei preferito che lui sfoggiasse la sua abilitá come amante .
Invece si ritrovó con il cazzo sequestrato a lungo in quella vagina vogliosa .
Non ne uscí per cambiare posizione , soltanto per sborrarle in bocca  .
Disse allora che da lei , troia , s'aspettava che ingoiasse tutto !
Tina sorrise , diede l'impressione d' accettare di buon grado .
Ci vollero peró ancora cinque minuti d'un pompino folle , prima che riuscisse a fargli terminare la cavalcata .
Poi sparse dappertutto mezza dozzina di fazzolettini viscidi ed appiccicosi , prese altri 150€ , e , rivestendosi , finalmente s'accorse di me !
Fece un cenno strano con due dita , ammiccó sollevando un'angolo della bocca .
Increspandolo verso lo zigomo , pronunció il suo verdetto : « scopa bene tuo papá , dovresti provarlo anche tu ! »

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PER FAVORE , NON DEFINITELA : « ARTE DEL CAZZO » !!

SHUNGA .

Penso che molti di Voi sappiano di cosa si tratta : é una forma d'Arte eminentemente Giapponese che s'incarica di rappresentare situazioni erotiche .
Il British Museum di Londra vi dedica attualmente una Mostra molto esauriente e complessa , che rimarrá aperta al pubblico fino al prossimo mese di Marzo .
Gran parte dei dipinti Shunga risale al '700 ed all''800 , quando le cortigiane ne erano le protagoniste .
Ancor oggi - peró - esistono pittori che s'esprimono seguendo le stile d'allora , pur elaborandone alcune regole , in modo d'accompagnare il progresso sociale avvenuto in questi ultimi secoli .
Personalmente , trovo davvero interessante osservare qualsiasi interpretazione estetica dell'atto sessuale .
Ma é , soprattutto , la componente culturale che mi colpisce , nelle opere che mi permetto di mostrarvi qui .
V'invito a soffermarvi su particolari , ambienti , vesti suntuose ed espressioni assorte di visi difficili da interpretare per noi Occidentali .
Se date poi un'occhiata attenta ai genitali dei soggetti raffigurati , li troverete di dimensioni ed aspetto davvero abnorme .
Sono sicura che nessuno ne abbia sbagliato le proporzioni per incapacitá o problemi di vista !
Mi pare ovvio quindi che si sia cercato di deificarne l'importanza .
Quei cazzoni-totem , che raggiungono fighe accoglienti e sbrodolanti di piacere , sono autentiche divinitá , che questi quadri invitano a venerare .
Forse , per alcuni di noi , si tratta d'una visione eccessivamente profana , che rasenta la pornografia .
Ma l'armonia delle forme , e dei colori , é spesso tale , da rendercene la visione paradisiaca .

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ALICE VA NEL MONDO DEI MASSAGGI .....

Con qualunque tempo , il movimento del mare affascina .
Ogni onda , piccola o grande , che si forma , s'avvicina , si frantuma per poi rinascere e sfuggire verso l'orizzonte é solo un'infinitesima parte d'un meccanismo perfetto che dura da sempre e non s'esaurirá mai .
So bene che in un oceano immenso non é insignificante neppure l'apporto d'una goccia d'acqua .
Lo vedo quindi come una metafora dei rapporti umani su questo pianeta e mi serve per illustrare alcuni episodi della mia esistenza .
Nulla avviene per caso , tutti siamo collegati ed interdipendenti .
Poco dopo aver intrapreso una nuova attivitá , ecco che mi capita di ricevere un e-mail straordinariamente pertinente , illuminante .
Una donna che conosco da tempo e di cui sono diventata amica e confessora , s'é sentita di raccontarmi , nei minimi dettagli , l'episodio che ora , con il suo permesso , vi riferisco .
Pubblico qui la versione integrale del suo racconto :

« Quel pomeriggio m'avevano saccheggiato l'Ufficio , avrei dovuto risistemare tutti gli scaffali ! .
Ma sono andata lo stesso a farmi il massaggio come programmato .
Sinceramente non me ne sono pentita .
M'ha rilassata e preparata ad affrontare la serata .
Il centro benessere non è lontano dal mio ufficio .
Si chiama " Oriente " .
C'ero già stata per una ceretta , ma m'aveva delusa ...
Ritornai con un po' di timore .
Trovai la porta chiusa e mi chiesi il perché ?
Suonai il campanello e dopo pochi attimi m'aprirono .
Una ragaza molto carina , cinese , mi chiese subito se volevo massaggio ( parlava senza articoli ..) .
Le risposi : « Sí , Grazie ! »
Mi fece entrare e chiuse subito la porta dietro di sé , a chiave .
L'ingresso è ampio .
Lí c'e il bancone , alcuni divanetti di pelle ai lati, una bella sensazione di tranquillità .
Le luci sono soffuse , di colore bluastro .
La musica é soffusa , soprattutto cinese , non disturba , invita a rilassarsi .
Percorremmo insieme un lungo corridoio adornato da dipinti .
Numerose porte s'aprono su entrambi i lati .
Lei mi fece entrare in una delle ultime .
In una stanza molto grande , rettangolare , divisa in due .
Una rialzata da un gradino , separata dall'altra con una tenda trasparente sempre di tonalità blu ... dietro vidi una vasca .
Al centro della prima stanza c'é un letto rettangolare .
Sembra a due piazze , un po' più basso del normale .
Il materasso é molto rigido .
Mi diede un perizomino di carta , disse di prepararmi e poi uscí .
Non indossava un camice come altre estetiste o massaggiatrici da cui sono stata .
Soltanto un vestitino molto corto ed ai piedi scarpe sexy con zeppe e tacco vertiginoso .
Il tutto metteva a risalto il suo culetto alla perfezione .
La guardai a lungo , ammirata .
Mi spogliai e indossai il perizoma .
Poi mi misi sul letto , a pancia in giù .
Dopo qualche attimo , lei riapparve .
Pensavo che fosse andata a cambiarsi , ma , invece no! era ancora con quel vestitino succinto ..
S'avvicinò per controllare che tutto fosse OK .
Dissi che stavo bene .
Allora chiese quale tipo di massaggio gradissi e se poi avrei preso un bagno nella vasca .
Risposi che volevo provare tutto quanto !
Strappó il lenzuolo di carta per fare un'apertura dove mi fece appoggiare viso .
Si versó dell'olio sulle mani e sopra la mia schiena .
Poi iniziò a massaggiarmi le spalle, il collo, le braccia .
Provai benessere , mi rilassai presto .
La musica dolce ed il profumo d'incenso m'aiutarono ma il merito era principalmente di quelle manine esperte ...
S'era inginocchiata accanto a me e mi massaggiava da quella posizione .
Ogni tanto la sua coscia mi s'appoggiava alla testa .
Si notava che non lo faceva apposta ma che per raggiungermi la schiena e scendere giú fino al culetto , in un letto tanto grande , doveva fare acrobazie .
Ad un certo momento , gattonando , si portò dietro di me e si sedette sopra le mie cosce !!!!
Non mi scomposi .
Stavo bene , e , sinceramente , incominciavo a provare eccitazione .
Sentii le sue dita scorrere su di me, massaggiarmi il culetto .
Con dei movimenti sulle ultime vertebre lombari e sacrali mi diede sensazioni di leggerezza nelle gambe .
Piacevolissimo .
Poi mi divaricó le gambe e si inginocchiò in mezzo .
Scivoló con le dita e gli avambracci su schiena , sedere e cosce .
In quei movimeti il perizoma la intralciava , le frenava il movimento .
Cosí , senza chieder nulla , ne strappó l'elastico laterale e mi ritrovai completamente nuda .
Rimasi immobile , pensando a mio marito ..
Lei continuó a massaggiarmi il sedere .
Poco dopo incominció a dedicarsi all'inguine ed all'interno delle cosce .
Nel movimento arrivava a sfiorarmi con le unghie le grandi labbra della fica ed , in maniera decisa , mi toccava il forellino tutto bagnato di olio...
Cazzo mi stava eccitando moltissimo !
Massaggiava anche gambe e piedi , lí mi rilassava ..
Poi volle che mi girassi .
Per un secondo , i nostri due visi si sfiorarono allora .
Mi trovai la sua bocca vicina alla mia .
D'istinto l'avrei baciata ma capii che stava soltanto sistemandomi un cuscino sotto la nuca e che forse non avrebbe gradito la mia iniziativa .
Comunque s'accorse d'avermi turbata .
Sorrise e chiese dolcemente se andasse tutto bene ?
Risposi . « Benissimo , Grazie ! »
Tutta nuda , distesa su quel lettone . mi sentivo eccitata e molto rilassata allo stesso tempo .
Pensai a cos'altro potesse succedere !
Mi stava toccando il collo , quando iniziò a parlarmi sottovoce .
Disse di chiamarsi Lilly e d'allora non smise piú di sorridere .
M'arrivarono le sue manine sul seno , per qualche minuto .
Prese i capezzoli fra le dita , stringendoli forte fino a farli inturgidire .
Poi , rilasciandoli , disse di invidiarmi perché ho le tette grosse mentre lei le ha piccoline : sorridemmo insieme a quelle parole . .
Per stimolarmi il ventre usó pressioni circolari .
Quei movimenti s'avvicinarono sempre di più alla mia cosina ..... una mano ci passò sopra per arrivare alla coscia...
Mi sussurró all'orecchio : « tutta liscia ... piace così?? noi no ! noi teniamo pelo ! »
Sorrisi non sapendo cosa rispondere .
Un po' imbarazzata lo ero .
Ma trovai la forza d'alzare la testa per avvicinarmi e chiederle se poteva mostrarmi la sua patatina !
Vide bene ch'ero eccitata .
Cosí scosse la testolina e disse : « No , no , non si puó ! » .
Sorrideva come se la stessi divertendo !
Mentre m'accarezzava sempre più giù, ormai sfiorava spesso le labbra della mia fica , me la sentivo calda e molto lubrificata .
Quando Lilly si giró e mi s'inginocchó di fianco , le misi una mano sulla gamba e le accarezzai pian-piano la coscia .
Smise di muoversi , mi lasció fare
Continuai allora verso l'alto .
Arrivata all'inguine , le toccai le culotte elasticizzate poi alzai il vestitino e ammirai quel bel culetto cosí ben custodito ... non disse nulla , come se non stesse succedendo nulla .
Mi sentii incoraggiata a continuare .
Delicatamente le passai le dita sulla fichetta , prima accarezzando il tessuto morbido e poi cercando d'entrarci dentro con due dita .
Non dubitai ch'avesse capito le mie intenzioni .
Infatti , mi spostó la mano e s'alzò .
Sul suo viso perfetto sbocció uno sguardo biricchino ed ammiccante .
Guardandomi come per controllarmi , sollevó il vestito fino all'ombelico .
E con l'altra mano s'abbassó velocemente le mutandine fino alle ginocchia .
Apparve un ciuffetto di pelo nero , delizioso .
Si lasció ammirare , scostó le gambe in modo che vedessi bene tutto !
Ha una patatina piccina , ricoperta da peli neri come la notte e lunghi qualche centimetro !!
Lisci come se fossero pettinati , formano un triangolo equilatero .
Le labbra erano dischiuse in quel momento e quel ciuffo invece di coprirle , sembrava volesse separarle ancor di piú .
Provai a toccarla proprio lí , allungai di nuovo la mano .
Ma non mi lasció piú fare , tornó a coprirsi .
Sembró spaventata : « no-no-non-si-può ! » mentre guardava la porta del camerino .
Passó al massaggio dei piedi .
Comprimendomi la pianta con le nocche delle dita in modo energico , fu capace di darmi piacevoli sensazioni a tutto il corpo .
Cosí mi rilassó ed eccitó ancora di piú !
Poi mi fece alzare piano piano , in maniera molto dolce ed affettuosa .
Mi prese il braccio , poi la mano , e mi accompagnò alla vasca nello stanzino dietro la tenda .
Era giá piena d'acqua caldissima .
M'aiutó ad immergermi completamente lá dentro .
Provai subito grande piacere e calore rinvigorente .
Quando fui sdraiata , delicatamente mi alzò la testa e ci mise un'asciugamano sotto .
Prese un flacone di sapone profumatissimo e m'insaponò a lungo spalle , collo e i seni , ammicando con uno sguardo inequivocabile !
Con un piccolo straccio mi strofinó ben bene , dappertutto .
Ma quando arrivó alla fica , lo lasció nell'acqua .
Prese ad usare le sue ditina .
Puoi immaginare come fossi eccitata !
M'accarezzó il sesso in modo di certo non casuale .
Volle toccarmi le grandi labbra , ormai sensibilissime , ed aprirle al massimo
Usó le due manine per procurarmi piacere .
Quando raggiunse il clit ch'era eretto , vidi apparire dalla sua boccuccia la linguetta impertinente .
Rise massaggiandomelo con movimenti circolari , di certo sentelo ingrossare ancor di piú .
E non si fermó lí .
Anche il buchetto di dietro ricevette quel genere di attenzioni : lo dilató , mettendoci due polpastrelli dentro e cercando di separarli .
M'aprii tutta per lei , sia la fica che il LatoB .
Quelle ditina poi aumentarono il ritmo delle stimolazioni .
Faticai a resistere , avrei voluto abbracciarla e farle qualcosa anch'io .
Ero peró in una vasca e non sarebbe stato giusto immergere anche lei ..
Cosí chiusi gli occhi , lasciai che il movimento di quelle ditina mi facesse venire .
L'acqua entrava dentro la fica aperta , Lilly sembrava spingerla con forza .
Trattenni il fiato per non urlare ma ebbi un violento orgasmo .
Lei se ne accorse e disse : « Bene ! » .
Continuò ancora un pochino mentre io ad ogni suo movimento tremavo con piccoli spasmi .
Quella ragazza cosí delicata seppe darmi molto piacere e si prese cura di me anche dopo .
Lavó una gamba alla volta , sollevandola fuori dall'acqua , insaponandola e poi ravvivandone la circolazione .
Riprese poi a massaggiare le piante dei piedi e le braccia .
Non so quanto tempo passó , forse poco meno di due ore .
Finalmente mi chiese di alzarmi e mi passó sotto il getto della doccia .
Usó le mani per risciacquarmi .
Quando ritornammo sul letto , mi asciugó vigorosamente , impedendomi completamente di muovermi .
Mi giró attorno piú volte , raggiunse ogni mia parte del corpo .
E sulla fica si concentró di piú che altrove , al punto che quasi provai un'altro orgasmo ..
Fu per me un'esperienza meravigliosa , qualcosa che non dimenticheró mai !
Soprattutto mi sentii coccolare e pensai d'essere importante per lei , almeno per qualche istante .
Arrivó a passarmi i vestiti ed a sistemarmeli addosso con cura .
Poi si concentró a riordinare la stanza per il cliente successivo , magari un uomo , magari qualcuno a cui quella patatina pettinata si sarebbe mostrata e poi non immediatamente nascosta ..
Prima di uscire presi dalla borsa 50€ e li allungai a Lilly .
Li prese tutta felice e , con un inchino , chiese : « per me? tutti per me? » .
Dissi che se li era piú che meritati .
Ringrazió in un modo che mi commosse , quasi esagerato .
Mi strinse le mani e m'accarezzó la punta del seno , se avessi voluto sono sicura che m'avrebbe toccato anche la figa ..
Invece le dissi di smettere , che non c'era motivo per tante smancerie .
Sorrise e mi venne piú vicina .
Quando cercai di baciarla sulla bocca , riusci ad evitare le mie labbra ed a baciarmi lei sulla guancia .
Alla cassa pagai 80€ per l'ora ( abbondante ) di massaggio ed il bagno di mezz'ora : un vero affare !
Bisogna che mi decida a ritornarci in quel posto , magari prenotando in anticipo Lilly ! »

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TECNICA DEL CAZZO , ... MA EFFICACE !!

Devo ammettere che , adesso , quel Centro di " Massaggi Sensuali " , descritto sommariamente nel Post precedente , rappresenta per me una grande opportunitá .
Ma ho dovuto superare un'iniziale avversione , nei confronti d'un genere d'attivitá , che mi sembrava poco chiara e coerente !
Il mese scorso , dopo insistenti tentativi da parte di Laura , che si ricordava di me per aver condiviso un piacevole incontro con un cliente , anni fa' , andai a trovarla .
M'accolse in quei locali esotici che aveva da poco inagurato .
Quel pomeriggio non vidi nessuna attivitá , ed , a farci compagnia , comparve soltanto un'altra massaggiatrice .
Cosí , ebbi modo di visitare , con calma , tutte le sale adibite alle terapie , il bar , le piscine termali , i bagni e gli spogliatoi , ma anche qualche angolino , che , solitamente , non viene mostrato ai visitatori occasionali .
Dappertutto la pulizia é assoluta , rigorosissima .
Ne consegue che , luoghi che si sa vengono utilizzati spesso , assumano un aspetto surreale , poco credibile .
Sembra , a prima vista , un Museo costruito per il piacere di una sola persona , dove nessun'altro é autorizzato a toccare nulla , e dove ci si muove circospetti , per paura d'essere notati .
È facile lasciarsi abbagliare dalle decorazioni , che sono di gusto insolito , e presentano azzeccati abbinamenti di colori e materiali differentissimi .
Curiosamente , anche se si tratta d'ambienti raffinati , imbevuti di mistico esotismo , che poco hanno in comune con quelli dove di solito passo il mio tempo , mi fecero sentire immediatamente " a casa " .
Vi aleggiano aromi d'incenso e spezie orientali , ma , é qualcosa di piú etereo , che ti penetra nei pori .
Direi che , se la sensualitá avesse un profumo specifico , lí non si respira altro .
Pur con un poco di comprensibile curiositá , cercando d'immaginare fino a che tipo d'interazione si puó arrivare nella privacitá dei camerini , quella prima volta , rimasi fredda ed insensibile alla richiesta di collaborazione , che Laura formuló .
Le dissí - educatamente ma in modo da chiudere l'argomento una volta per tutte - ch'ero giá abbastanza occupata con l'attivitá d'Escort , per considerare qualsiasi altra alternativa .
Promisi - peró - che sarei tornata , almeno per sottopormi ad un massaggio rilassante , o ad un trattamento a base d'alghe marine .
Ma non intendevo assolutamente trasformarmi in una Terapeuta - n'ero certa !!
Ora , per darvi un'idea della mia coerenza , e di come la vita spesso riservi sorprese per tutti , vi comunico che , ieri , ho avuto due appuntamenti lá - uno alle 11 e l'altro alle 16:30 - e , cosí , avviene quasi tutti i giorni , da un paio di settimane ..
Cosa m'ha fatto cambiare idea tanto presto ?
Escludo che si sia trattato soltanto del fattore monetario , dato che la sua aleatorietá in quel contesto é scoraggiante .
Infatti , non essendo ben specificati i servizi che si possono offrire , non é proprio sicuro che si riesca a farseli pagare adeguatamente .
Il Cliente/Paziente consegna a Laura , in anticipo , il compenso pattuito per un'ora di " trattamento " , che varia a seconda delle " formule " , e del numero di massaggiatrici che lo applicano .
Ma , poi , se si vuole arrivare a fare sesso , é necessario avventurarsi nella foresta degli " Extra " , dove sono la domanda e l'offerta a dettare legge .
Possono - quindi - sorgere incomprensioni , imbarazzo , e persino qualche sgradevole battibecco , quando l'accordo economico , tra le due parti in causa , non viene raggiunto con facilitá .
Situazioni piú congeniali ad una venditrice ambulante , che ad una seria Assistente Sessuale .
Credo - piuttosto - d'essermi lasciata lusingare dall'idea di poter finalmente rentabilizzare le nozioni apprese , anni fa' , in un paio di corsi di Shiatsu , Reiki e Riflessologia .
M'ero limitata a farne uso per curare me stessa , o impratichirmi su qualche persona amica poco esigente .
Ora , posso approfondirle ulteriormente , in un ambiente professionale d'alto livello , e su persone disposte a relazionarsi con me in maniera molto positiva .
Certo , non m'illudo che vengano da me soltanto per ricevere " trattamenti terapeutici " : m'é ben chiaro qual é il motivo che li porta ad incontrarmi .
Venissero soltanto per ricevere un trattamento terapeutico , non darebbero tanta importanza al mio aspetto fisico , non vi pare ?
Succede - invece - che , prima ancora d'informarsi con Laura riguardo al tipo di servizi offerti , spesso richiedano di vedere di persona le massaggiatrici disponibili , o si facciano mostrare qualche fotografia di chi é temporaneamente assente .
Alcuni ricorrono al Sito-Web per fissare un appuntamento con una di noi .
Ad ogni modo , io mi presento lá soltanto quando m'hanno selezionata .
E - spesso - richiedo che i booking avvengano con un anticipo di almeno 24 ore .
Non amo mettermi in vetrina , o attendere per ore che appaia qualcuno interessato .
Né credo sia giusto entrare in competizione diretta con le colleghe , per contendersi gli indecisi .
Li lascio a loro , volentieri .
A me basta un lavoretto al giorno , al massimo due .
Non considero affatto le mie avventurette al Centro come un'attivitá organizzata , che possa farmi dimenticare altri impegni professionali , ben piú complessi e remunerati .
Sono soltanto intermezzi , relativamente brevi e superficiali , anche se comunque abbastanza divertenti .
Eppure li affronto molto seriamente , applicandomi con disponibilitá e simpatia .
So bene che la componente erotica é una parte integrante d'ogni incontro , e cerco di privilegarla al massimo .
In questo - indubbiamente - differisco dalle altre " massaggiatrici " , che seguono meticolosamente le istruzioni di Laura , non sgarrando mai .
Eseguono tutte le terapie concordate e , soltanto all'ultimo , lasciano che s'arrivi a fare sesso .
Di certo sono professioniste piú serie ed accurate di me .
Chi s'apparta con una di loro , non credo incontri mai sorprese !
Per me é piú importante l'intuito che un programma prefissato , finisco spesso per improvvisare .
Quando capisco d'essere stata scelta principalmente per scopare , rinuncio a parte della routine che Laura impone , per offrire quanto mi si richiede .
Come Escort , conosco bene la dinamica sessuale , so che richiede tempo e preparazione ; sarebbe ipocrita e frustrante fingermi disinteressata per lungo tempo , e destinarvi poi solo pochi minutini ..
Ma é bene che ognuna svolga l'attivitá , nel modo che considera piú opportuno .
L'abbigliamento imposto é lo stesso per tutte : indossiamo un lungo camice bianco , abbottonato davanti .
Quasi sempre succede che incontri un uomo giá avvolto in un abbondante asciugamano .
Preferisco che raggiunga da solo il camerino , e s'abitui alle luce soffusa , invece d'accoglierlo alla Reception , come fanno le altre .
Non perché temo che possa cambiare idea vedendomi , ma per costruire un'atmosfera sensuale in cui io , inizialmente , sia poco importante .
Soltanto quando mi parrá davvero eccitato , lasceró che sbirci sotto il mio camice ed allunghi le mani .
Per il Centro scelgo accuratamente la lingerie da indossare , credo faccia parte integrante del " trattamento " .
In una situazione di quel tipo - secondo me - sarebbe fuori posto se fosse minuscola , o molto suggestiva sessualmente .
Mi metto culottes bianche di cotone , avvolgenti e pratiche , in modo che se mi devo strofinare il corpo contro quello del cliente , accompagnino il movimento senza stropicciarsi .
Inoltre , é bene che resistano al sudore , agli olii essenziali e che,  ogni genere di umiditá , non le imbeva in modo eccessivo .
Prima o poi , a seconda di come s'evolve la situazione , si deve scegliere insieme dove consumare il rapporto vero e proprio  : o sul lettino , dove applico i massaggi , o , piú comodamente , distendendoci entrambi sul tatami che , come una stuoia , riveste il pavimento .
Ho giá ricevuto piú d'un avvertimento severo da parte della Direzione .
A quanto pare - le mie " tecniche " sono poco affidabili , mancano di elementi tantrici tradizionali , troppo spesso comportano " porcate " ( parole testuali di Laura ... ) , tipiche d'una Escort , ma poco ortodosse per una " Terapeuta " .
Non rispetto principi basici d'igiene , lascio troppa libertá , e dimentico che la sborra umana si deve incanalare in contenitori appropriati , e seguendo metologie ben precise ...
Tutto vero .
Ditemi - peró - come mai le richieste per il mio approccio " terapeutico " sono piú numerose ed insistenti che quelle per i massaggi definiti Ayervedici , Lomi-Lomi , Thai , Nuru o in mille altri modi dogmatici ed esotici , praticati dalle colleghe di quel Centro ...

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MASSAGGI SEXY !!!

Credetemi : gestire un Blog come questo non é facile !
È vero che inizió , poco seriamente , da una scommessa con me stessa , e dal desiderio di comunicare esperienze ad una platea piú vasta , di quella a cui ho accesso diretto tutti i giorni .
Ma s'é presto evoluto , fino ad assumere , in questi ultimi tempi , un ruolo che io considero " Universale " , nel senso che mi permette di raggiungere persone , con le quali stabilisco un'unione spirituale .
Come conseguenza , anche gli argomenti trattati hanno subito un processo di rinnovamento , e s'é passati da semplici cronache d'episodi e manifestazioni incentrati sulla prostituzione , ad analisi e consigli di piú ampia portata .
Nel corso di questo processo , credo d'avere perso molti per strada , il numero delle persone che mi seguono é diminuito considerevolmente .
Ma sono convinta che chi m'é ancora accanto adesso , sia in grado d'accompagnarmi molto piú lontano .
Si tratta di persone con le quali s'é ormai stabilita una notevole affinitá psicologica , se non esistenziale , e che condividono molti dei miei intenti .
Rivolgo a tutti loro la mia devota amicizia ed affetto , e li ringrazio per la fiducia e la pazienza che mi dimostrano !
È - peró - mia convinzione che ci si debba confrontare tutti , indipendentemente dalle affinitá che presentiamo e ci uniscono .
Spesso sono i cosiddetti " nemici " a mostrarci altermative di comportamento , ignote a noi ed a chi ci circonda d'affetto e considerazione .
Coloro con cui non ci identifichiamo affatto, beneficiano , paradossalmente , dell'aiuto che possiamo fornire , proprio perché , essendo " diversi " , rappresentiamo un problema .
Siamo tutti una " realtá " che non conviene a nessuno sottovalutare .
Presentiamo aspetti che esistono anche in chi si rifiuta di riconoscerli .
È auspicabile - quindi - che continuino ad apparire qui persone che non provano per me particolare simpatia , ma che , attratte dalla curiositá , cercano qualche motivo - piú o meno " perverso " - per distrarsi , eccitarsi o , semplicemente , passare un po' di tempo .
Questo non é mai stato il mio " Diario di Prostituta " .
Spesso - in passato - ho evitato situazioni poco edificanti , che non mi é sembrato interessante esporre in questo contesto .
Ma mi rendo conto che , ogni qual volta che pubblico un soggetto " piccante " , aumentano le visite a questa mia pagina virtuale .
Allora , proprio per mantenere vivo l'interesse di chi mi segue occasionalmente , o attribuisce maggior importanza alla mia professione che all'essenza di me stessa , m'accingo a raccontarvi i piú recenti sviluppi della mia attivitá di prostituta .
Lo faccio con un po' di riluttanza , ma anche con la consapevolezza che , una volta appagata le sete di curiositá che affligge alcuni di voi , si sprigioneranno sentimenti che aumentino la nostra unione reciproca .

Da circa un mese , mi si puó incontrare in una veste " rinnovata " !!
Una ragazza , che lavorava fino all'anno scorso all'Agenzia , ha aperto da poco un Centro di Massaggi " Sensuali " .
Si tratta d'un ambiente lussuosissimo e funzionale , ubicato in una vietta tranquilla , a pochi passi da quella parte di Lisbona dove si trovano molti studi professionali , Banche ed Enti Governativi .
" Laura " , la Manager , giovane donna sensuale anche se non molto appariscente , é convinta di sapere come ottenere successo anche in questi tempi di crisi economica .
Pur trovandosi in un settore esclusivo e particolare , che non permette grandi giri d'affari .
Il segreto é quello d'offrire esattamente quello che s'aspettano i frequentatori del suo locale .
Cosí , dopo aver studiato Reiki all'estero ed essersi diplomata in alcune tecniche orientali , ha deciso d'allontanarsi dalle troppe terapie specifiche offerte dalla concorrenza , per concentrarsi sul benessere generale dei cosiddetti " pazienti " .
N'é nato un interessante cocktail d'elementi esotici e raffinati .
Tecnicamente , non é soltanto uno Studio di Massaggi Terapeutici , ma sarebbe ingiusto definirlo un " Bordello Mascherato " .
Ci lavorano perlomeno altre quattro ragazze , non giovanissime né molto attraenti , ma estremamente disponibili e compiacenti .
Tutte diplomate ( il corso dura al massimo 15 giorni ... ) , sanno come comportarsi professionalmente e mantenere un'igiene perfetta .
Poi , in varie maniere , forniscono piacere a chi lo richieda .
Sarebbe quindi un controsenso se in quel posto non avvenissero rapporti sessuali .
Ma , per arrivarci , le ragazze ricorrono , spesso , a rituali e dinamiche complesse .
Non si tratta assolutamente di spogliare il cliente e , in cinque minuti , portarlo all'orgasmo .
No : tutta l'ora dell'appuntamento é sapientemente sfruttata nei minimi dettagli , in modo da fornire un'esperienza memorabile .
Si cerca di creare un'atmosfera di grande sensualitá ed erotismo , ricorrendo non soltanto alla gestualitá , o denudandosi per eccitare .
Ci si avventura in un viaggio carico di mistero , che pur terminando quasi sempre con l'attivitá sessuale , non le destina quel protagonismo tipico di altre forme di prostituzione .
In semplici parole , sí si scopa , ma solo quando diventa indispensabile farlo , e non prima d'aver costruito tutti gli elementi che conducono ad una buona scopata !

Presto vi racconteró come anch'io mi destreggio in questa attivitá !

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