HO PORTATO PAUL A PUTTANE !!









Prostituirsi é raramente un'attivitá sorprendente , ma , spesso , presenta componenti insolite e poco prevedibili .
Anche per una come me , che crede d'aver provato giá tutto .
Non mi riferisco all'aspetto sessuale , il quale - piú o meno - segue una logica ben definita .
Gli uomini - ed anche molte donne - obbediscono a precisi stimoli visivi , che inducono potenti meccanismi ormonali , i quali - una volta innescati - galoppano e non si fermano facilmente .
Invece , osservando al di fuori delle azioni intrinseche ai rapporti-a-pagamento , mi capita ancora , abbastanza frequentemente , di provare stupore .
Proprio ieri , per esempio , ho vissuto una situazione a cui non ero preparata .
Era l'ultimo dei tre giorni passati con Paul , un signore inglese , dell'etá dei miei genitori , tanto attratto dalle spiagge e dall'ambiente marino , da esigere l'Algarve come nostra destinazione .
Per assecondarlo , chiesi in prestito ad un amico un LandCruiser , un po' vecchiotto ma in ottime condizioni , dato che la mia auto , reduce da un piccolo incidente , é ancora in ripazione .
Cosí , dopo esserci incontrati all'Aeroporto , fu possibile dirigersi direttamente verso Sud .
Non era la prima volta con lui : é una persona che s'é ritagliata un ampio spazio nella mia vita di Escort .
Sono la sua fidanzatina quando si viene a trovare in Europa ( vive ai nostri antipodi , ma viaggia spesso per lavoro ) .
Alcune sue barriere morali , forse retaggi infantili , complicarono il mio approccio iniziale e provocarono un po' di reciproca disperazione al primo incontro .
Ma ormai - un anno piú tardi - m'é facile rilassarmi ed accontentare le sue esigenze .
Ho imparato a conoscerlo e , spesso , intuisco i suoi desideri , prima ancora che me li comunichi .
Ieri mattina passammo molto tempo in camera , piú che a fare sesso , a discutere animatamente di esoterismo ed influenza cosmica nella vita di tutti i giorni .
Pur rimanendo su posizioni ideologiche apparentemente distanti , trovammo entrambi interessante confrontarci dialetticamente .
Ma anche piuttosto impegnativo e faticoso .
Al termine della discussione , si rese quindi necessario un cambio di scena , una boccata d'aria fresca c'avrebbe fatto bene .
Proposi un piccolo giro " turistico " : era mia intenzione mostrargli un paio di spiagge , dove , d'estate , si pratica naturismo .
Pranzammo e subito dopo ci mettemmo in macchina .
Chiesi se volesse guidare lui , pur sapendo che avrebbe preferito che lo facessi io ...
Mi lasciai guidare dal GPS .
Dopo una ventina di chilometri , il tempo si fece piú uggioso , autunnale , incontrammo un paio di piccoli banchi di nebbiolina .
Obbligata a rallentare , osservai intorno , al lato della Strada .
M'accorsi cosí di dettagli curiosi , che avrei di certo trascurato ad una velocitá piú elevata .
Vidi un gregge che pascolava lontano , s'una collina .
Si manteneva compatto , ma s'intuivano sentimenti di ribellione contro una figurina umana , ubicata dove ci si aspetta si sieda un pastore , e due cani impazienti al suo servizio .
Sorrisi pensando che io , come pecora , sarei bandita da qualsiasi comunitá !
Qualche albero antropomorfo , inchinato attorno ad un ponticello d'una inutilitá sorprendente , s'era perso in un prato senza accesso .
In quel tratto di Strada Nazionale , esistono ampie piazzuole di terra battuta .
Lí intravidi ombre caratteristiche , anche se sfumate nella bruma .
Prostitute .
Un po' per "deformazione professionale " , mi chiesi subito cosa potessero sperare d'ottenere in un posto tanto tranquillo .
Il traffico era quasi inesistente , a quell'ora del pomeriggio .
Ma stavamo percorrendo una via d'importante comunicazione , che unisce il Portogallo alla Spagna .
Vedendo un paio di voluminosi camion posteggiati , in maniera inequivocabile , dedussi che le ragazze dovevano costituire un'attrazione per gli autotrasportatori di passaggio .
Che non devono essere pochi , e che - si sa -  ricercano sempre distrazione !
Guardando in giro , incrociai lo sguardo attento di Paul .
Anche lui sembrava incuriosito da quelle donnine , sorrideva vistosamente , non so se con ironia , o per quale altro motivo .
Attesi una sua parola a riguardo .
Io e Paul ci parliamo sempre in Inglese , lui capisce poco il Portoghese  ( per facilitarvi la lettura - peró - qui faccio apparire i nostri colloqui in Italiano , OK ? ) .
« Che ne dici  ? » - chiesi finalmente io , quando fu chiaro che lui non avrebbe affrontato l'argomento spontaneamente  .
Aveva sí mostrato interesse , seguito con la coda dell'occhio piú d'una ragazza attraente .
In particolare chi sculettava in quel modo che un abbigliamento succinto , minimalista , evidenzia sempre .
Ma non aveva emesso nemmeno un sospiro .
Pensando che celasse un desiderio , per rispetto a me ed al significato del nostro incontro , mi sentii allora in dovere di precisare : « Guarda che io sono qui per farti divertire , mi paghi per servirti : se ti va che ci fermiamo a chiedere qualcosa a una di quelle non hai che dirlo ! » .
Il mio invito , esplicito e diretto come mi parve giusto formularlo in quella situazione , sortí un effetto immediato : « OK , fermiamoci appena ne vediamo una che c'ispira » .
« Indicami tu chi t'interessa , ma , siccome non parli portoghese , dimmi anche cosa devo chiedere ? » .
Rimase in silenzio , con il viso girato nella direzione opposta al nostro senso di marcia .
Cosí fermai l'auto appena possibile .
Per elaborare il piano d'azione , bastarono pochi minuti .
Avrei rivolto io la parola alla prescelta .
Per spiegarle che l'uomo che mi stava accanto , mio papá , trovandola carina , si chiedeva se fosse possibile usufruire della sua compagnia !
Educatamente , non gli dissi che un tale approccio avrebbe provocato ilaritá anche in un moribondo !
Voltai invece l'auto ed incominciai a seguire , scrupolosamente , le istruzioni .
Mi sentivo come una bambina a cui venga concesso d'assistere , per la prima volta , ad  un " gioco-da-grandi " .
La prima scelta non mi sorprese affatto : cademmo nella trappola d'una bambolina bionda , in minigonna tanto corta , da rivelare il colore delle mutandine .
Che strideva con quello delle autoreggenti , di maglia scura , portate sotto un paio di stivaletti neri con tacco del 10 .
Da quel pube esposto un raggio laser rosa-fluo doveva aver abbagliato lo sguardo di Paul , irretendolo .
Di certo una puttanella sorridente , molto giovane e carina , apparentemente disponibile .
Ma non proprio una visione celestiale .
Masticava chewing-gum , come se da lí estraesse tutta la sua forza , bloccando le mandibole ogni due secondi .
E gesticolava frenetica , per allontanare qualche insetto , oppure per darsi un'aria allegra ed amichevole .
S'accostó all'auto , ancora prima che s'abbassasse il vetro , piegandosi in avanti , in modo che potessimo vederla interamente entrambi .
Attese senza scomporsi che uno di noi due le parlasse .
Ripassai mentalmente la lezioncina appena appresa .
Per qualche breve istante d'imbarazzo .
Poi , appena ritrovata la fiducia in me stessa , sorrisi dicendo : « Mio papá vuol fare sesso con te , quali sono le tue tariffe ? » .
Forse una richiesta strana , formulata in quel modo , ma sinceramente non m'aspettavo di scandalizzare una prostituta !
Ci rivolse un'occhiata di dispezzo , come se si sentisse insultata , voltó le spalle ed , ondeggiando il piú rapidamente possibile , s'allontanó verso un'auto posteggiata da prima che arrivassimo noi .
Chiesi scusa a Paul , assumendo la responsabilitá dell'insuccesso d'una trattativa , che non ero nemmeno riuscita ad avviare .
Lui , pragmaticamente , disse di provare con qualcun'altra .
Un minuto piú tardi un paio di ragazze , probabilmente sorelle , ascoltarono la mia richiesta , senza fuggire o meravigliarsi .
Era importante che sapessero che stavo soltando agendo da intermediaria .
Non intentevo partecipare attivamente ad atti sessuali , per i quali non ero stata contrattata .
E - comunque -  intuivo che lui , in una situazione di quel tipo , avrebbe preferito non doversi occupare anche di me .
Decidemmo cosí di continuare con la versione del genitore che non parla Portoghese , e chiede alla figlia di aiutarlo a trovare compagnia sessuale .
Le due tipe dissero subito di poterci stare , ostentarono sicurezza e dichiarato professionalismo .
Aggiunsero che , se fosse arrivato a dar loro 100€ a testa , nulla sarebbe stato precluso e l'avrebbero accolto nel loro Paradiso ..
Rifiutarono peró di farsi palpeggiare il seno , prima d'aver concluso l'affare .
Una non sollevó nemmeno l'orlo del vestitino blu , quando Paul le chiese di mostrargli il culetto .: « prima dacci soldi , poi faremo tutto quello che vuoi » - rispose .
E l'altra scosse severamente  la testa , come chi abbia imparato , a sue spese , che non conviene concedere fiducia al prossimo .
Con un cenno eloquente sconsigliai a tutti quanti d'avventurarsi in qualcosa che mi pareva improbabile .
Rimisi in marcia l'auto .
Poco dopo , indicai io una ragazza all'orizzonte , un'ombra chiara ritagliata nella vegetazione , a ridosso d'una curva .
Seduta su un tronco , o qualcosa che gli assomiglia .
Tra le mani , teneva quel libro che avrebbe letto , aspettando il proprio turno dal Dottore , o la chiamata per l'imbarco su un aereo , che la riportasse dai suoi genitori .
Pensai che con lei non sarebbero sorti problemi d'approccio , dato che non pareva agitata come le altre .
Ed , infatti,  s'approssimó in modo amichevole , come chi va incontro a qualcuno che conosce bene .
Appoggiata alla portiera , guardó lui attentamente .
Non disse nulla , poi infiló la testa nell'abitacolo per vedere meglio me .
Allora , prima ancora che spiegassi le nostre intenzioni , chiese : « Andiamo ? » .
Come risposta , Paul mi disse di ripartire .
Personalmente , ad una ragazza dall'aspetto cosí simpatico , io avrei dedicato del tempo , invece di scartarla in modo brusco .
Ma , siccome non avrei usufruito io dei suoi servizi , m'imposi di tacere ed eseguire gli ordini !!
Anche se non proprio esasperata dalla situazione , cominciai - peró - a dubitare che saremmo riusciti a combinare qualcosa di concreto .
Cosí , dopo un paio d'altri fallimenti , mi parve naturale chiedere : « Allora basta , ti porto a quella spiaggia dov'eravamo diretti , vero ? » .
In quell'istante , dovetti sterzare , per lasciar passare una BMW grigia , che ripartí rombando .
Sicuramente sul posto s'era appena consumato un rapporto sessuale , anche se non potevo sapere di che tipo .
Quell'auto era rimasta abbastanza a lungo parcheggiata .
E la scelta d'una enorme pozzanghera d'acqua limacciosa , che proteggesse da sguardi indiscreti , non doveva essere casuale .
Appena scesa da quell'auto , incurante del fango e delle asperitá del terreno , la ragazza si diresse immediatamente verso di noi .
Alta almeno quanto me , con misure molto simili alle mie ma con , forse , una taglia di seno in meno .
Un viso intelligente e volitivo , di quelli che raramente si scompongono , e che fanno sentire a disagio chi li affronta .
Occhi e labbra sottili , incastonati intorno ad un nasino un po' all'insu , ma proporzionatissimo .
Poco make-up , inutile quando si ha una carnagione cosí scura , e si sfoggiano meravigliosi capelli sciolti e lunghi fino al sedere , nerissimi come tutto l'abbigliamento ch'aveva addosso .
Passo sicuro , nonostante i tacchi vistosi , camminata decisamente molto sexy .
Non vide il vetro abbassarsi dalla parte di Paul .
O , forse - di proposito - evitó quel lato , per farsi ammirare ancora un pochino .
Ci passó lentamente davanti al cofano , e venne a tamburellarmi il finestrino .
Aprendo la portiera , pensai istintivamente che avesse intuito di dover trattare con me .
Non perché donna anch'io , piuttosto per l'abitudine di rivolgersi a chi sta al volante con un'aria decisa ! .
Comunque la scena si svolse diversamente dalle mie previsioni .
Il suo sguardo s'allontanó presto dal mio , per interferire con quello di Paul .
Ed iniziarono a parlarsi , in Inglese .
Un minuto piú tardi , tutto sembrava combinato : avrebbero fatto sesso per 100€ , un pompino senza protezione e poi vaginale ed anale con preservativo .
Disse di chiamarsi Tina , d'essere Ungherese , da poco in Portogallo .
M'ignoró totalmente .
Dopo essersi sprofondata nel sedile dietro al mio , m'indicó come raggiungere un posticino tranquillo .
Gesticoló , risparmiando sulle parole .
Con lui - invece - ne utilizzó molte , per raccontargli tutta la sua vita in cinque minuti .
Conosce poche parole di Portoghese , ma non ha intenzione d'impararne altre , dato che sa di dover ripartire presto .
Allungó una manina e gliela posó sui jeans , mentre gli raccontava d'aver avuto un fidanzato inglese , ben dotato e capace di farla godere molto .
Guidai piano , con prudenza .
Percorremmo un paio di chilometri d'un sentiero melmoso e molto irregolare , piú adatto a biciclette tutto-terreno , che ad un veicolo come il nostro .
La vegetazione a tratti sembrava inghiottirci , oscurando il cammino .
Per non andare a sbattere contro qualche pietra aguzza , era richiesta molta attenzione .
Ma - grazie a me - arrivammo , sani e salvi , a destinazione : una piccola radura verde , contornata da prati scoscesi , un luogo davvero inaccessibile , ideale per non essere disturbati .
Tina , dopo aver intascato i soldi , mi disse di farle posto davanti .
Sinceramente , avrei preferito uscire da quell'abitacolo angusto .
Per , poi , mantenermi lontana un po' di tempo , lasciando loro la massima  libertá d'azione .
Purtroppo - peró - ci trovavamo in una specie di marcita : non mi fu possibile scendere e , soltanto con qualche acrobazia , riuscimmo a scambiarci i posti .
Paul arrivó a sedersi al volante - con lei al fianco - ed io - nell'angolino piú remoto - finsi di non esserci : ammiravo una quercia gigantesca , immaginandone l'etá .
Lui , chinandosi , le mise una mano tra le cosce giá aperte .
Scostó quello slippino con motivi traforati a traliccio , come il bordo delle autoreggenti .
Ed , immediatamente , le infiló due ditona in vagina !
Mi sorpresi un po' : con me non aveva mai usato un approccio cosí diretto .
Ma Tina non interpretó quel contatto come un'intrusione violenta , inopportuna o prematura .
Sul suo viso , ad un paio di spanne da me , lessi un'espressione di piacere , estatica .
Ansimando , strizzó gli occhietti giá socchiusi , mentre , in bocca , le si rifugiava il labbro inferiore .
Si lasció masturbare .
Io so che Paul preferisce usare la lingua per stimolare .
Ma in quella situazione assecondó bene i movimenti che accolsero la sua mano .
Dopo qualche minuto , Tina s'inarcó , gemendo , contro il sedile .
Ebbi la netta sensazione che avesse raggiunto l'orgasmo .
Cosí deve aver pensato lui , che si vide forzato ad allontare le dita , ed a cambiare posizione .
Tornó a sedersi in modo da offrirle facile accesso , appoggió entrambe le mani al volante .
Non sorprese nessuna di noi due che avesse il cazzo molto duro
Per me fu curioso vedere il modo che lei usó per scoprirlo completamente e , poi , portarselo alla bocca .
Armeggió a lungo con la cintura di cuoio , come se , imbranata , non sapesse aprirla .
Indugió sui bottoncini dei jeans , fingendo di non trovarli tutti .
Finalmente vide i boxer inumiditi , con un caratteristico rigonfiamento nel mezzo .
Ma rimase a guardare con l'aria di chi non sa da dove incominciare !
Fu Paul ad abbassarseli , lasciando penzolare fuori tutta la sua eccitazione .
Tina lo prese tra le dita .
Lo mosse un po' avanti indietro , forse per assicurarsi che fosse pulito e sano .
Poi , soddisfatta , si chinó sopra ed inizió a succhiarselo .
Con colpi sapienti , ben aggiustati , tecnica perfetta di chi , ovviamente , ha molta esperienza in materia .
La testolina le si muoveva da tutti i lati , quei bei capelli selvaggi ondulavano , come se una brezza marina li stesse animando .
Ogni tanto smetteva d'usare la bocca , per stringerlo in pugno , e dargli un impulso differente .
Dirigeva allora lo sguardo verso Paul , come se volesse farlo sborrare dagli occhi .
Quando chiese : « tutto OK ? » , lui a monosillabili disse d'essere contento , di continuare cosí , che le avrebbe dato altri soldi .
Non posso sapere se furono quelle parole a motivarla ulteriormente .
Ma , da quel momento , non si tiró di certo indietro .
S'inginocchió sul sedile , adagiandosi per il lungo verso Paul  , in un modo che m'impedí di vedere cosa stesse facendo .
Ai miei occhi concesse peró un'altro tipo di spettacolo !!
Tra la borsa , e la minigonna di pelle arrotolata ai fianchi , apparve la visione integrale del suo culetto proteso .
Ormai lo slippino era totalmente abbassato , notai particolari molto interessanti .
Vulva scura , carnosa , con grandi labbra dischiuse a forma di P , dalle quali pende un clitoride accessibile e pronunciato , che Paul aveva saputo ben stimolare .
Dalla danza di quella  testolina , intuii  la finalitá dei movimenti , ma per capire cosa Paul le stesse facendo , non si richiedeva alcuna immaginazione .
Mugugnava , emetteva suoni affannosi , la vedevo bagnata agitarsi , aprirsi , prendendo dentro due dita come si fa scopando il cazzo .
Pensai che sarebbe , presto ,venuta di nuovo .
Invece fu necessaria una pausa per liberarsi degli stivali , quando un laccetto di metallo si conficcó nel tessuto del sedile .
Si tolse anche il reggiseno , slacciandolo soltanto dopo esserselo abbassato fino al pube .
Apparvero belle tette rotonde , ornate da quei capezzolini duri , che risaltano di piú quando si ha voglia di scopare ..
Prevedendo la situazione , e le necessitá di Tina , mi manifestai per la prima volta , proponendo che abbassassero il sedile .
E , quando mi parvero incapaci di farlo ( dopo tutto , l'auto la stavo fornendo io .. ) , m'occupai dell'operazione .
Poi tornai immediatamente nella mia tana discreta .
Lei si distese completamente come in un letto , le rimasero solo le autoreggenti addosso .
Paul si tolse i boxer , scarpe e calze , ma non la camicia polo azzurra .
Le s'inginocchíó davanti , in modo da poterla finalmente stimolare oralmente ( « ce ne'era bisogno ? » - mi chiesi .. ) .
Una mano , alla ricerca disperata d'appoggio , mi sfioró , prima di incontrare un poggiatesta da afferrare .
Vidi bene come si lasciava leccare e succhiare grandi labbra e clit , miagolava come una gattina in calore , non riusciva a mantenersi calma .
Gridó di voler essere scopata , ripetutamente .
Davvero molto eccitata , non le importava nasconderlo .
Gli mise le mani intorno alla nuca e se lo tiró contro , quasi volesse impedirgli di scappare .
Paul si tolse , lo vidi cercarsi qualcosa tra le gambe ... la punta del suo cazzo appena stimolato , spuntó in modo inequivocabile .
Fu quando ebbi appena il tempo di fornire un preservativo che tenevo in borsa .
È mia sensazione che Tina , non soltanto si sarebbe fatta penetrare senza protezione , ma avrebbe poi sfruttata la situazione , forse per farsi pagare di piú , oppure per suscitare un po' di scalpore .
Ma posso sbagliarmi : magari la libidine li trasportó entrambi , inconsciamente , verso una pericolosa confusione .
Il mio intervento , comunque , li raffreddó un pochino .
Soltanto dopo essersi accarezzati di nuovo , nervosamente , ritrovarono il sincronismo perduto .
Le loro bocche scambiarono i profumi , i capelli lucidi di Tina invasero la fronte sudata di Paul .
E s'udi lo schiocco del bacio piú intimo , quello dei due sessi che si stavano unendo .
In una posizione apparentemente sottomessa , riuscí a galopparselo a completo piacimento .
Neppure alle dita dei piedi concedesse alcun riposo .
Si lasció palpeggiare il seno e baciare continuamente , offrendo a me l'impressione che non stesse simulando affatto una partecipazione attiva .
A lungo non m'accorsi di quanto fossimo tutti molto vicini .
Ipnotizzata , guardavo , per la prima volta , quel cazzo conosciuto entrare ed uscire da una figa , che non fosse la mia .
La mano che , accompagnando il movimento della vagina , mi s'approssimava sempre piú , avrebbe potuto graffiarmi facilmente .
Ma non erano quelle unghiette taglienti , pur se ben curate , a preoccuparmi .
Temevo - piuttosto - che l'espressione del viso di Paul degenerasse fino ad irritarmi .
Confesso d'aver pensato che , tutto quel godimento , fosse fuori luogo !
Certo mi dicevo che non erano affari miei , che , avendo trovato una partner occasionale che lo attraesse tanto , e l'assecondasse cosí , sarebbe stato assurdo fingere di non divertirsi , soltanto per non urtare la mia sensibilitá !
Eppure guardavo l'unione di quei due con occhi venati d'incredulitá .
Paul s'incaricó di sbatterla senza ritegno .
Lei , in risposta , gli andava incontro , gliela dava tutta , sembrava allargasse anche il bacino per riceverlo meglio .
Gli diceva di non smettere , ansimava , quando non singhiozzava o imprecava in risposta alle sue provocazioni verbali .
Sí , perché Paul l'apostrofava costantemente chiamandola « puttana , troia ( whore , slut , in Inglese ) » e chiedendole se stesse godendo .
Non ebbi dubbio che fosse estremamente bagnata e vogliosa .
Credo che , durante quella prima parte del rapporto vero-e-proprio , lei venne almeno una volta .
Le vidi accapponarsi la pelle , le dita dei piedi s'arcuarono in modo caratteristico , prima di scuotersi in spasmi successivi .
I capezzoli ondeggiarono sempre disordinati .
Intanto teneva le dita in modo da coprirsi il pube toccando anche il cazzo che le entrava dentro .
Credo che s'aiutó cosí a raggiugere un'altro orgasmo .
Ma nessuno dei due si rivolse all'altro per chiedere istruzioni .
Vedendola vestita si direbbe che Tina é magrissima , come un'antilope .
Nuda , rivela qualche piccola smagliatura ed imperfezione dell'epidermide .
E la sagoma del suo corpo é meno proporzionata che a prima vista .
Ma , quand'é supina , agitandosi al ritmo di chi la scopa , appaiono un paio di chiletti che tiene nascosti intorno all'ombelico .
Paul non deve averli notati ...
Quanto a me , m'é andata benissimo .
Ho riposato , e mi sono goduta l'esibizione d'entrambi .
Avrei preferito che lui sfoggiasse la sua abilitá come amante .
Invece si ritrovó con il cazzo sequestrato a lungo in quella vagina vogliosa .
Non ne uscí per cambiare posizione , soltanto per sborrarle in bocca  .
Disse allora che da lei , troia , s'aspettava che ingoiasse tutto !
Tina sorrise , diede l'impressione d' accettare di buon grado .
Ci vollero peró ancora cinque minuti d'un pompino folle , prima che riuscisse a fargli terminare la cavalcata .
Poi sparse dappertutto mezza dozzina di fazzolettini viscidi ed appiccicosi , prese altri 150€ , e , rivestendosi , finalmente s'accorse di me !
Fece un cenno strano con due dita , ammiccó sollevando un'angolo della bocca .
Increspandolo verso lo zigomo , pronunció il suo verdetto : « scopa bene tuo papá , dovresti provarlo anche tu ! »






















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