TIC-TOC-TIC-TOC .......

Nel Post precedente vi ho raccontato come si sono svolte le mie ultime " vacanze " .
Penso che si possa affermare che sono state un esempio elucidativo del mio " pragmatismo " ....
Qualcuno avrá da ridire , ma , in fondo , concorderá con me che si é solo trattato di conciliare i diversi aspetti che caratterizzano la mia esistenza-di-tutti-i-giorni !!
Infatti , se é verissimo che mi sento portata a ricompensare chi si comporta generosamente nei miei confronti , é altrettanto necessario non dimenticarsi che ho scelto una professione che implica compromessi ( anche morali ) e che prevede da parte mia uno sforzo costante .
Se mi fossi preclusa una ghiotta opportunitá commerciale unicamente per non " tradire " Bruno in quelle specifiche circostanze , non penso che mi sarei sentita migliore .
Forse avrei dimostrato un pochino di " decenza " in piú , ma poi mi sarei rassegnata rapidamente all'impossibilitá di mantenere un comportamento contrario alle mie scelte di fondo .
So che a me non si possono applicare gli stessi parametri , che sarebbero validi per altre persone .
Comunque - a mio modo di vedere - una Escort convinta di quello che fá , non viene mai meno ad alcun suo principio morale .
Lasciandosi convincere a fare-sesso con chi la paghi , solo applica un " corollario " , che deriva direttamente dalla sua posizione-sociale .
Se rifiutasse , semplicemente perché " si sente in vacanza " , o perché i suoi organi genitali si stanno giá impegnando con qualcun altro , tradirebbe la sua professionalitá e , forse , rimetterebbe in discussione l'intero meccanismo che la porta a prostituirsi .
Ammetto , peró , che si é trattato di un periodo " un po' strano " ...
Precedentemente , non mi era mai successo di " lavorare " , ad insaputa del mio partner , nello stesso ambiente in cui lui fosse presente .
La mia " doppia-vita " si basa , piuttosto , su elaborate situazioni che mi permettono libertá d'azione , senza che si sappia nulla dei miei spostamenti ed attivitá .
Agisco indisturbata , perché mi sono creata " alibi " che nessuno puó questionare .
E , siccome non lascio che si possa controllarmi , o solo interferire con i " programmi " in cui mi avventuro , ottengo il risultato di non sentirmi condizionata e sotto-pressione .
So che sarebbe orribile se dovessi costantemente guardarmi alle spalle , per timore di venire " scoperta " , proprio mentre cerco di essere estremamente disponibile e divertente ..
Lo " stress " finirebbe per annullare la vera essenza e significato di quello che mi sforzo di trasmettere durante un " Incontro " .
Posso affermare , ora , che , durante il breve periodo di " ferie " con Bruno , in quell'Hotel al Nord del Portogallo , mi sono trovata in uno stato di grande confusione .
La situazione ha richiesto di riconsiderare principi che pensavo inalterabili .
Conseguentemente , mi sono mossa su un terreno a me del tutto sconosciuto .
Non ho potuto contare sull'ausilio - sempre prezioso - dell'Agenzia che mi asseconda sempre , a volte anche innalzando " paraventi " , dietro i quali io mi senta protetta .
Soprattutto , si é trattato di mutare i concetti spazio-temporali della mia professione .
Il " Timing " e l'opportunismo hanno allora assunto un ruolo , che solitamente io mi impongo di ignorare .
Ho scoperto - cosí - che l'orologio non é soltanto un oggetto di indubbio valore estetico , ma puó dimostrarsi strumento utile , per " gestire " il concatenersi-di-eventi , che potrebbero sopraffarci .
Adesso anch'io posso testimoniare che , il luogo-comune della " Puttana " sempre attenta al passare del tempo , ha qualche fondamento ... ;-P

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