GIOCHI DI BAMBINI ...


La mia memoria , a volte , gioca strani scherzi !!
Quando mi vedo con la PsicoTerapeuta , si creano le condizioni piú propizie , affinché io possa scavare nel passato , e riaffiorare nel presente , mostrando qualche " reperto archeologico " - un " pezzo mancante " - che aiuti a risolvere situazioni e conflitti ancora attuali .
Giuro di non aver mai lesinato impegno in questo processo .
Eppure , non é sempre in tali occasioni - durante le Terapie - che elementi significativi appaiono , premiando la mia sistematica ricerca , con risultati tangibili .
Per quanto possa apparirVi incredibile e persino contradditorio - o soltanto ironico nel contesto - gli " Incontri " con i clienti costituiscono una fonte , quasi inesauribile , di episodi rivelatori per la mia Psiche .
Al cospetto di persone totalmente sconosciute , con le quali , professionalmente , cerco di creare un'" Atmosfera " di reciproca intimitá , mi sento invogliata a rivisitare angolini nascosti che - come pagine di un Diario immaginario - racchiudono tracce di comportamenti miei quasi dimenticati .
Sospetto che sia molto comune " sotterrare " , dalla propria memoria , storie passate , che abbiano qualche pertinenza , con quello che costituisce la nostra realtá del momento .
Accade che - per esempio - provando un dolore fisico , ci si ricordi di un'altra occasione , magari remota nel tempo e nello spazio , in cui sentimmo una sensazione analoga .
A me , purtroppo , ancora adesso , alcuni rapporti sessuali che mi trovano impreparata o poco partecipativa , finiscono per rimandarmi al ricordo , doloroso , della violenza subita durante precedenti esperienze .
Cerco di non associare , peró , alla attivitá sessuale componenti negative , che possano essere apparse nel mio passato .
Spesso affiora il lato ludico , quell'aspetto di " Gioco " che si puó attribuire alla mia " Professione " , e , piú specificatamente , al Fare-Sesso tra persone consenzienti .
Non sono assolutamente refrattaria ad accogliere , con comicitá ed ironia , anche argomenti , che potrebbero rivelarsi problematici , se analizzati con sguardo piú severo .
Vorrei , ora , fare riferimento qui a " ricordi " personali , che suscitano in me ancora notevoli dosi di tenerezza e che non credo possano provocarmi alcun rimorso .
Mi rendo conto di come contengano " elementi " censurabili , in cui , qualche lettore ipercritico , potrebbe identificare ipotesi di reato , secondo le leggi della nostra Societá .
Comunque sia , si tratta di una " Scoperta " recente , avvenuta durante un colloquio - a cena - con un Cliente Spagnolo , Dottore in Medicina .
Si parlava di come sia diffuso , che Dottori ed Inferiere finiscano per condividere situazioni di marcata componente sessuale .
Il mio interlocutore sottolineó gli effetti provocati dal suo Back-Ground professionale .
Mi fece notare come l'accesso " fisico " che , implicitamente , concediamo , quando la nostra salute é in pericolo , si verifichi anche a livello dei rapporti interpersonali di coloro che lavorano in un Ospedale .
Secondo me , influisce maggiormente il " Fascino " , che la figura del medico esercita nei confronti di chi gli sta appresso .
Non trascurerei neppure il desiderio di affrancarsi , che molte infermiere devono accarezzare , per concedersi ad una relazione considerata vantaggiosa , che puó portare ad " avanzamenti-di-carriera " , se non a legami duraturi & all'eventuale matrimonio .
Ovviamente , non potendo vantare alcuna esperienza diretta , non esposi le mie congetture con grande convinzione .
Avrei lasciato tranquillamente al Dottore la Palma-di-Vincitore-del-Dibattito , non fosse stato per uno strano meccanismo , che la mia memoria scatenó in quei momenti .
Probabilmente un'inevitabile associazione di idee , piú che un botto improvviso in grado di scoperchiare la mia calotta cerebrale .
Di certo , un ricordo al quale non avevo avuto accesso per lungo tempo .
Ripercorsi - in una frazione di secondo - una ventina di anni della mia vita e mi ritrovai bambina , completamente nuda su un lettone matrimoniale di una villa di campagna .
Accanto a me , esattamente dietro al mio sederino che rivelava non solo un sesso acerbo ma - credo - anche un paio di chiletti di troppo , si trovava , ben sistemato , un coetaneo che , immancabilmente , appariva durante i mesi estivi , per poi farsi dimenticare durante il resto dell'anno .
Sinceramente , non so se si trattasse di un lontano parente , o fosse solo figlio di amici della nostra famiglia .
Quello che so , con certezza , é che molto spesso venivamo a trovarci nudi su quel letto .
Ad insaputa di tutti , sfruttando quasi ogni occasione , in cui gli altri occupanti della casa fossero assenti , ci rinchiudevamo in quella stanza , per " giocare " ..
Ricordo che mi denudavo , sempre soltanto dopo una sua richiesta specifica , e , prima che decidessi di accettare , sorgeva una specie di " trattativa " !!
Per quanto mi é dato a sapere , é molto comune , frequente , che bambini si inventino ruoli , che portano a situazioni , in cui sia necessario mostrare gli organi sessuali ai loro compagni di gioco .
Lo fanno con la massima naturalezza e senza la minima malizia .
Cosí , i maschietti scelgono di essere Dottori , per " visitare " le femminucce che denuncino qualche immaginario doloretto di natura ginecologica , o le bambine chiedono di farsi vedere il pisellino e , magari , lo maneggiano , come farebbe un'Infermiera , che si occupi dell'igiene di un paziente immobilizzato .
Sicuramente , la fantasia infantile continuerá a creare variazioni ben piú complesse e suggestive , ma credo che i " canoni classici " verranno sempre rispettati .
Bene , posso affermare con convinzione che , nel nostro caso , il " gioco " sempre assunse connotati peculiari , anche se , adesso , non dovrei definirli proprio insoliti ...
Infatti , si trattava di incontri immaginari , tra una " Puttana " ed il suo " Cliente " !!!
Non sono tanto sicura di come ci fosse sorta l'idea e da dove avessimo attinto l'ispirazione .
Sospetto che la presenza di alcune prostitute succintamente vestite , che stazionavano , anche di pomeriggio , sulla strada provinciale a qualche centinaio di metri dalla nostra casa , avesse , in qualche modo , stimolato la nostra fantasia .
Ci era stato detto chiaramente che attendevano uomini di passaggio , con cui , poi , si sarebbero appartate in qualche boschetto per ..." tenere loro compagnia " .
Suppongo che la spiegazione non avesse totalmente soddisfatto la mia curiositá .
Al contrario , il mio compagno sempre si mostró recalcitrante a parlarne e , quando suggerivo di interpretare , a nostro modo , ció che pensavamo si svolgesse in quei " boschetti " , spesso preferiva andare a giocare a pallone , nel giardino dei vicini .
Ogni tanto - peró - mi concedeva la soddisfazione di accompagnarmi in quella stanza al secondo piano , la nostra " Alcova " ..
Entrambi sapevamo di tutti gli aspetti della procreazione e di come si svolgessero i rapporti sessuali .
I " Misteri " - piuttosto - riguardavano i comportamenti , che , donne e uomini , intraprendono durante un relazionamento sessuale .
Lí , proprio , denotavamo la piú completa ignoranza .
Credo che se lui avesse avuto un'erezione , mi sarei pure lasciata sverginare , tanto mi incuriosiva provare , di persona , certe sensazioni di cui avevo sentito parlare .
Mi riferisco alle argomentazioni di una compagna di scuola che - durante una gita di classe - fece proseliti , su come non fosse troppo presto per avventurarsi in un Mondo , da cui gli adulti , gelosamente , si preoccupavano di escluderci .
Ma , dato che non provavo nessuna attrazione fisica , decisi che la finalitá di quel gioco non fosse la ricerca del piacere .
Cosí , mi dedicai , con scrupolosa attenzione , a costruire un modello di personaggio , che nella mia mente fosse plausibile e , chissá , un giorno avrei anche potuto intrepretare nella vita reale !
Sì , perché la " Prova-del-Mondo-dei-Grandi " é sempre indispensabile , per dare valore , a quanto l'immaginazione infantile concepisce .
Prendendo in prestito alcuni capi di abbigliamento " sexy " di mia cugina , allora adolescente , ed utilizzando del Make-Up , che mamma lasciava sempre in giro , mi " mascheravo " da " Puttana " o , almeno da donna abbastanza appariscente , che indicasse al mio amichetto le intenzioni del caso .
Non dimenticavo , assolutamente mai , di indossare sotto una minigonna , quel paio di slippini neri , tipo-Thongs , di tessuto elastico , che , malgrado fossero di taglia " M " , mi si adattavano perfettamente .
Poi , seduta in una poltrona avvolgente , lo chiamavo ed aspettavo che entrasse dal corridoio .
Lo pregavo di chiudere la porta a chiave e fingevo di essere curiosa , chiedendogli cosa volesse da me .
Pur essendo una scena provata a lungo , non sempre si svolgeva alla stesso modo : spesso lui si lasciava sfuggire la parola " Puttana " , ed allora esigevo che si ricominciasse tutto da capo ..
I preamboli assumevano a volte contorni del tutto imprevisti , ma , essenzialmente , mi aspettavo che lui mi chiedesse di " fare l'amore " , e quanto ( o cosa ) mi dovesse pagare per poterlo fare !!!!
Una volta arrivati al punto decisivo della negoziazione , io cercavo sempre di aumentare il prezzo offerto , mentre lui si premurava di applicare uno " sconto " , su quanto chiedevo inflessibilmente ..
A dire il vero , la parte piú divertente era proprio quella , che ci impegnava in discussioni accese , in cui io illustravo tutta la mia preziosa " merce " , che lui non sapeva come disprezzare .
Simpaticamente , i suoi argomenti vertevano piuttosto sulla incapacitá contingente di procurarsi il compenso che esigevo da lui , e si diluivano , spesso , in vaghe promesse di futuri guadagni , quando fosse " andato a trovare i Nonni " , o avesse ricevuto i regali di Natale !
Avremmo potuto continuare all'infinito , come sordi mercanti incapaci di trovare un accordo - troppo intenti a pensare solo al proprio interessse .
La mia pazienza , peró , di solito cedeva prima della sua , e un Chewing-Gum , un CD o una moneta , finivano per acquistare quell'interesse che , inizialmente , avevo disdegnato .
Avvenuta la transazione - in " contanti " - e siglato l'accordo con una stretta di mano , mi spostavo sul letto , dove non mi facevo troppo pregare prima di denudarmi .
A volte si trattava solo di alzare la gonnellina e spostare lo slippino : l'importante era che lui potesse vedere il mio sesso , che , appunto , era il premio , che giustificasse tutta quella messa-in-scena .
Secondo me , una volta raggiunta quella finalitá , avrei potuto rivestirmi immediatamente , e ci saremmo dovuti dedicare a qualcos'altro .
Il mio " Cliente " - peró - quasi sempre rimaneva a " bocca-aperta " ed indugiava , come se stesse pensando ad un quesito da risolvere .
Allora , ero convinta che non potesse avere intenzioni libidinose su come usare il mio corpo , ma , ripensandoci adesso , certe sue " manovre " mi fanno dubitare che , forse , il suo interesse non fosse totalmente platonico .
Le sue manine mi accarezzavano dappertutto , per poi penetrarmi , come e dove possibile .
Lui non si spogliava affatto e , pertanto , non posso sapere se , dentro i suoi calzoncini , dimostrasse lo stesso interesse , di quelle ditina che mi frugavano nelle parti piú " intime " .
Quello che é davvero curioso e pertinente in questo Blog - e che ricordo con estrema nitidezza - é che , una volta sottoposta a certe " Attenzioni " , mi incaricavo di riprendere le " Trattative " , quasi si trattasse di un nuovo gioco , svincolato da quanto avvenuto precedentemente .
Lui mi chiedeva quanto costasse una certa " Operazione " ( come , per esempio , infilarmi una penna nel buchino posteriore ), io consideravo la " stranezza " della richiesta , e , conseguentemente , decidevo un " prezzo " che mi sembrasse adeguato !!!
Trasferendomi ai giorni nostri , proprio non vedo una grande differenza con il relazionamento che io , o l'Agenzia che mi rappresenta , stabiliamo con chi si dimostra interessato ai miei " servizi " .
In quella Stanza , con quel bambino che sviluppava , ogni volta , un desiderio differente , che accettavo , di buon grado , di soddisfare con il mio corpo , deve essere nato l'embrione , che mi é poi , poco-a-poco , cresciuto dentro .
Ora mi rendo conto di come l'Infanzia albergasse giá - nel mio caso - i presupposti di un'attivitá che , allora , rappresentavo in una specie di " Anteprima " esclusiva , dedicata a quel piccolo compagno di giochi .
Se vogliamo , é una buona spiegazione per la presenza di aspetti ludici , che permeano la mia Professione e che rendono divertenti situazioni che , se affrontate con meno spirito , denoterebbero tutto il loro squallore .
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