ESCORT , SCRITTRICE O COMMESSA ??













Di questi tempi , ricevo , sempre piú spesso , messaggi personali , dai quali traspare molta tristezza mista a frustrazione .
Forse la stagione autunnale é in parte responsabile per questo " umore " di chi si decide a scrivermi .
Ma , io credo che esistano anche problemi di fondo , che il sole primaverile non riuscirá a dissipare .
A mio modo di vedere , viviamo in un societá deforme che , abbandonando i valori naturali e sostituendoli con chimere di natura commerciale , sta producendo un gregge d'insoddisfatti  , persone che non considerano neppure l'ipotesi che esista la " Felicitá " su questa Terra  .
Al " Sistema " conviene che tutti si mantengano in uno stato-d'animo che porti a ricercare , in beni di consumo sempre piú sofisticati ed inutili , l'appagamento del proprio egoismo .
Il risultato si vede in modo appariscente , per chi si fermi un istante ad osservare : corriamo convulsamente verso un miraggio , che non potremo mai afferrare .
Sono parte anch'io di questo processo , dal quale la natura umana non puó disgiungersi totalmente .
Ma sto iniziando a riconoscerne la perversione .
Soprattutto , adesso , vedo che , il ruolo nel quale m'identificavo , non costituisce affatto la mia essenza .
Azioni , pensieri , sofferenze e delusioni altro non sono che infinitesimi momenti cosmici , attraverso i quali ci capita di passare .
Non costituiscono assolutamente un bagaglio personale , che c'accompagnerá a lungo .
Da quando ho capito questo concetto elementare , la mia vita si sta semplificando parecchio .
Ho smesso di pensare che " devo " affermarmi , sconfiggere gli altri in lotte dolorose ( dalle quali nessuno mai esce come vincitore definitivo ) .
Non mi vedo piú come protagonista o vittima .
Il mio Ego non si nutre piú di dolori , che giustifichino la ricerca di effimere soddisfazioni materialistiche , in un patetico tentativo di compensazione .
Mi limito ad assaporare - ogni giorno - il piacere associato alla coscienza d'esistere , d'essere una parte integrante delle meraviglie dell'Universo .
So che sarebbe arrogante da parte mia affermare di possedere gli strumenti necessari per essere felici .
Ma mi sento in dovere di spiegarvi come si puó riconoscere il cammino , che permette di districarsi nel labirinto-della-vita .
Per farlo , ricorreró ad episodi che , chi segue questo Blog , dovrebbe riconoscere facilmente .
Spero - cosí - che risulti chiaro il processo d'identificazione a cui sto sottoponendo me stessa , e che v'invito a personalizzare .
Fino a pochi mesi fa' , in tutti i miei Post , cercavo di presentare la " professione d'Escort " come un diritto sacro ed inviolabile , al quale mi dedicavo con suprema maestría !
V'assicuro che non fingevo affatto , non ho mai fatto ricorso ad artifici letterari .
È che mi prendevo molto sul serio , passavo le mie giornate nella convinzione di svolgere un'attivitá socialmente importante .
Mi vedevo come una sublime " Dispensatrice di Piacere " .
Ogni appuntamento era un esame da superare a pieni-voti , un'occasione per dimostrare la mia abilitá d'Amante , ma anche di persona informata e colta .
Prima d'incontrare un cliente - guardandomi allo specchio - raramente mi piacevo .
Allora , mi ritoccavo , cercando disperatamente piccoli dettagli da aggiungere , elementi che avvalorassero l'interpretazione che m'accingevo a rappresentare .
Ma finivo per sentirmi ancor piú inadeguata .
Anche un banale pompino doveva essere eseguito alla " perfezione " , rappresentare una manifestazione d'un  intuito capace di soddisfare appieno le aspettative di chi mi trovassi accanto .
Per non dar adito a critiche , m'impegnavo in manovre tecnicamente sofisticate , che sbalordissero anche il piú incallito dei puttanieri .
Mi attribuivo l'incarico di valutare se , le prestazioni eseguite , corrispondessero all'immagine di me stessa , che avevo creata io .
Cosí seminavo insoddisfazione e raccoglievo tristezza .
In realtá , stavo commettendo un errore molto comune : ci identifichiamo un po' tutti in un ruolo , nella professione che esercitiamo .
Credevo d'essere  la prostituta , quello che facevo !
Proiettavo un'immagine che non é la mia essenza .
Da quando la mia Coscienza si sta risvegliando , tutto m'é piú chiaro .
Quello che faccio e penso sono solo attributi momentanei , vestiti che l'Essere indossa , a seconda delle circostanze .
Cosí non sono  Escort , come non potrei mai essere Scrittrice , Scienziata oppure Commessa .
Io saró sempre ME STESSA , un'entitá dotata di caratteristiche specifiche ed inalterabili .
Portatrice di quantum d'Energia Vitale , d'Amore , nel contesto cosmico in cui mi trovo .
Ormai mi vedo agire sul palcoscenico della vita come un personaggio teatrale .
Osservo con attenzione quello che faccio , ma non posso lasciarmi coinvolgere troppo dalla trama che vedo rappresentare .
Quella non sono io , per quanto mi possa assomigliare !
I dolori , ogni insuccesso che affronta , le frustrazioni che subisce , non sono le mie , mi scalfiscono solo minimamente  .
Fanno parte d'un livello inferiore che , visto dall'alto , appare sfumato ed insignificante .
Ora siete liberi di pensare che sto diventando Schizofrenica !!
Per me si tratta quasi d'un complimento , dato che cosí mi verrebbe riconosciuta un po' di originalitá .
M'offrireste l'occasione d'argomentare che siamo tutti istigati a dimenticarci della nostra vera identitá .
Credo - peró - che vi possa risultare piú utile considerarmi " normale " .
Infatti , accettando che esiste una Coscienza in grado di smascherare - prima o poi - quei ruoli egotici in cui ci crogioliamo spesso , potete debellare la causa primaria delle vostre infelicitá .
Ripetete con me : « IO NON SONO QUELLO CHE FACCIO , SONO PERCHÈ ESISTO ! »
















 

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