INCONTRI FURTIVI .

Gli incontri furtivi fanno parte integrante della mia esistenza " professionale " .
Mi impegno sempre ad esercitare la massima discrezione , quando si tratta di occultare la mia presenza , in luoghi dove potrebbe provocare imbarazzo a chi mi accompagna .
A volte , tutto si svolge come in un gioco .
Infatti , puó succedere che , invece di fissare un appuntamento preciso nella Lobby del loro Hotel , alcuni clienti preferiscano un luogo ancora piú impersonale , dove farsi raggiungere da me .
Affollate stazioni ferroviarie e della Metropolitana , Aeroporti e Shopping-Centers sono abitualmente " terreni neutri " , prescelti per iniziare un processo , che assomiglia ad una piccola avventura .
Di solito , la confusione generale scoraggia sguardi inquisitivi e - tra tanta gente frettolosa - é possibile che io passi inosservata o , perlomeno , che non si dia importanza ad atteggiamenti che - altrove - susciterebbero legittimi sospetti .
Mi é anche capitato di aspettare , per piú di mezz'ora , vicino ad un chiosco di giornali , o seduta ad un tavolino , sulla terrazza di un Bar .
Indipendentemente dal luogo di " attesa " , vengo spesso assalita da motivi di preoccupazione , relativi alla persona che sto per incontrare .
Il fascino della situazione imprevedibile - della " Blind-Date " - raramente si accompagna ad aspetti rassicuranti , che possano far intravedere un suo svolgimento " positivo " .
In momenti in cui si mette a prova la mia pazienza ed autocontrollo , mi passano per la mente ogni genere di paure e considerazioni .
Ma , difficilmente , mi lascio contagiare da un nervosismo smodato , anche se il tempo sembra non trascorrere mai !!
So che é quasi impossibile che non si presenti nessuno , dato che l'Agenzia esige un sostanzioso anticipo e , comunque , si rende garante della serietá di chi mi invia .
Peró , essendo io molto puntuale , e aspettandomi che mi si dimostri lo stesso riguardo , abbandonerei il campo dopo 5/10 minuti , o me ne andrei con un'altro sconosciuto qualsiasi che si faccia avanti ..
Combatto l'impulso alla fuga , con diligente impegno professionale , ma anche con una buona dose di curiositá , che spesso viene premiata .
Sí , perché non é infrequente che tutto si risolva per il meglio e riceva scuse contrite per il ritardo , oltre a valide motivazioni che lo giustifichino ( per uno straniero é quasi inevitabile che sorgano contrattempi ) .
La maggior parte degli uomini che richiedono la mia Compagnia , appartiene alla Categoria dei " Married-Middle-Aged " , sposati di mezz'etá .
Non so se per autosuggestione , o per fondati motivi di insicurezza , sembrano spesso a disagio , sospettosi di chiunque li degni di uno sguardo .
Persino una richiesta innocua , come quella di qualche monetina da parte di un ragazzo disoccupato , che si aggira abitualmente nelle vie del Centro , puó scatenare sintomi di panico apparente , quasi si trattasse di un ricatto che implichi conseguenze devastanti per la loro Privacy .
Ricordo di aver visto chi mi accompagnava , rifiutare sdegnosamente un volantino pubblicitario , e poi sussurrarmi che « Non si sa mai che cosa vogliano .. » !!
Devono sentirsi braccati dalla CIA , o chissá quale associazione spionistica , ogni qual volta si concedono una " scappatella " extra-matrimoniale ..
In pubblico , mi trattano come se fossi loro figlia , o una persona incontrata per caso , e alla quale non intendono dedicare particolari smancerie .
Io capisco perfettamente i motivi del loro imbarazzo , e cerco di dimostrarmi " innocua " , una complice discreta , in attesa che siano loro a decidere l'evolversi dei nostri rapporti .
Piú di una volta , ho dovuto accettare di essere ignorata palesemente , quasi fossi una presenza invisibile .
Dato che Vi sto raccontando del lato " Furtivo " di certi Incontri , lasciatemi aggiungere alcuni particolari curiosi , e secondo me rivelatori .
Non sento la mancanza di effusioni plateali o manifestazioni di desiderio sessuale , che so benissimo appariranno poi , nel luogo e nel momento piú opportuno .
Mi sembra - peró - abbastanza ipocrita che un cliente , che mi paga adeguatamente per fare sesso con lui , utilizzi un " protocollo " , che sarebbe piú conveniente con una collega-d'ufficio o una collaboratrice commerciale .
Parole " rispettose " , ma avulse dal contesto in cui ci troviamo entrambi , solo ottengono l'effetto di acuire il mio disagio .
Non disdegnerei che si facesse qualche riferimento - anche se appena accennato e con buon gusto - al vero motivo della mia presenza lí .
Soprattutto perché non penso che esistano camere e microfoni occultati , o che i Camerieri non abbiano altro da fare , che ascoltare le nostre conversazioni .
Ma finisco presto per sintonizzarmi , per rispettare quelle che sembrano essere le regole di quel gioco .
E allora incomincio a divertirmi , ad interpretare il " ruolo dell'Estranea " , di colei che si trova lí senza saperne la vera ragione .
Pronucio frasi insulse , quasi fossero cortine-fumogene che favoriscano il " depistaggio " ...
Posso arrivare a parlare in codice , in una lingua straniera che pochi capiscano , o utilizzare parole di cui nemmeno conosco l'esatto significato .
Certo chi mi ascoltasse attentamente , nutrirebbe seri dubbi sulla mie facoltá mentali , ma , mai-e-poi-mai , penserebbe che quel signore distinto , che mi sta intorno , altro non sia che il mio " Tutore " ..

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