SESSO PROGRAMMATO .

Ci é stato raccontato com'é andata : i ricercatori di una nota industria farmaceutica americana stavano indagando sulle proprietá di alcune sostanze sintetiche , nella speranza di riscontrare benefici effetti , che aiutassero a risolvere o minimizzare problemi cardiaci .
Per puro caso , si trovarono difronte il principio attivo , che adesso é noto a tutti con il nome di VIAGRA , e che si é rivelato come una potente cura della disfunzione erettile .
Cosí avvengono le grandi scoperte - a quanto pare ...
Lasciatemi credere , peró , che deve esserci stato messo lo zampino da parte di qualche donna - altrimenti proprio non riuscerei a giustificare tanta casualitá .
Infatti , anche se é l'uomo con problemi di " virilitá " il principale beneficiario di questo farmaco , indubbiamente siamo noi donne che ci siamo viste confrontare da una serie di conseguenze , anche importanti per la nostra vita sessuale .
La mia logica direbbe che i farmaci contro l'impotenza ( ce ne sono altri , oltre al noto Viagra ) siano un' " invenzione " di una Escort !!
Prima della loro comparsa in Farmacia , immagino che dovesse essere ben piú complicato il nostro " Lavoro " ...
Non solo per il " Cliente " - incapace di ottenere con sicurezza un'erezione che permettesse lo svolgersi naturale del rapporto sessuale - ma anche per chi lo " accompagnava " , la situazione poteva apparire particolarmente frustrante e sgradevole .
Ai giorni nostri , sembra tutto risolto e ci possiamo dedicare con calma ad aspetti meno basici della dinamica erotica .
Ma é proprio cosí ?
Non mi sento di rispondere in maniera dichiaratamente affermativa .
Per quanto mi riguarda , problemi ancora ne esistono , anche e soprattutto se si prende la " Pillolina-Blu " .
È nata infatti la necessitá di programmare gli " eventi " , in funzione del tempo che il Viagra impiega prima di fare effetto , ed alla durata della sua efficacia .
Fossi una prostituta di quelle che si vedono sul marciapiede , immagino che per chi cercasse la mia compagnia , non sarebbe troppo complicato organizzarsi : basterebbe ingerire il farmaco , fare giri per la cittá visionando la " merce " esposta , fino a che , dal Settore Inferiore , non giungessero segnali inequivoci di " prontezza " .
Allora converrebbe fermarsi accanto alla prescelta , concordare il prezzo e le prestazioni , e partire insieme per eseguirle .
Credo che in questo caso , non sarebbe necessaria molta stimolazione manuale , e che il cliente finirebbe per eseguire facilmente qualsiasi atto sessuale che si sia concordato .
Anche se si trattasse di Prostituzione-da-Appartamento non penso che sussisterebbero grandi problemi di sincronismo : forse - peró - sarebbe conveniente che il farmaco fosse ingerito prima di presentarsi nel luogo dell'incontro-a-pagamento , per evitare l'imbarazzo di dover attendere , e fare attendere , che si verifichi l'effetto desiderato .
Comunque sono situazioni ormai comuni e che qualsiasi ragazza con un minimo di esperienza é in grado di gestire egregiamente ( semmai puó dedicarsi ad un cliente " giá-pronto " , pregando chi ancora non lo é , di attentere un pochino e rilassarsi ).
Nel foglietto illustrativo , che si trova nella scatoletta ( e che , curiosamente , non mi é mai stato mostrato da nessun cliente , quasi fosse un segreto da nascondere gelosamente .. tutto quello che so , é frutto di ricerca nella Net ) si indica in mezz'ora prima del rapporto , il tempo minimo consigliato per ottenere un risultato sicuro .
Ma si aggiunge che questo tempo puó variare , a seconda delle circostanze e della reattivitá di ciascuno .
Credo quindi , che convenga non forzare i tempi , soprattutto se si ingerisce il Viagra accompagnandolo con cibo o bevande , magari di difficile digestione .
Ed é appunto a questo tipo di situazione , che la mia esperienza diretta fá riferimento .
Come sapete , é soprattutto a cena che svolgo i primi approcci con i miei clienti .
È in un Ristorante , che inizia l'Iter che ci porterá a letto , ma é di solito difficile prevedere quanto tempo passerá prima che il processo si concluda , e che ci si trovi ad eseguire azioni che , in fondo , costituiscono il vero fine della serata .
Ora , ovviamente , non tutti i clienti hanno bisogno di " potenziarsi " per fare sesso con me !!
Molti provano quasi subito un intenso desiderio , e succede anche che io li debba soddisfare quando ancora ci troviamo a cena ..
Peró , sempre piú frequentemente , mi succede di trovarmi di fronte uomini di una certa etá , che si affidano a farmaci per non " sfigurare " , in una situazione che potrebbe richiedere loro un impegno maggiore , di quello che fisicamente sono preparati a fornire .
Intendo dire che , anche se non affatto incapaci di eccitarsi fino ad una erezione completa , preferiscono la certezza di poterla sostenere a lungo , senza il timore che , alla prima eiaculazione , finisca tutto ..
In questi casi mi trovo a partecipare ad un'autentica commedia .
Solitamente non mi viene rivelata l'assunzione del Viagra , che avviene discretamente in Bagno od approfittando di un mio momento di distrazione .
È la mia fertile immaginazione , ormai associata a molta esperienza , che riesce ad indicarmi lo sviluppo della faccenda .
Capisco non solo se é stata presa una medicina contro la disfunzione erettile , ma a che punto ci troviamo con il suo effetto .
E - credetemi - in questa sceneggiata del " Sesso-Programmato " , é necessario che sia io ad apportare continui aggiustamenti al programma , che possa avere per la serata .
Per esempio , non posso suggerire di andare in Discoteca , a chi , giá da un paio d'ore , si sente un caratteristico formicolio che gli provoca apprensione , ma , per pudore o timidezza , non mi chiede apertamente di occuparmi del problema .
Devo cercare di essere accondiscendente , anche se , " ufficialmente " , non so nulla di come agiscono questi farmaci e qual'é la loro " finestra " di impiego .
È pur vero che ormai sono apparsi sul mercato prodotti che - lasciati dissolvere sotto la lingua - entrano piú rapidamente in azione e forniscono effetto quasi immediato , come pure hanno durata ben maggiore di una notte intera .
Ma pare che il potere della pubblicitá obblighi ancora una stragrande maggioranza a fare uso del Viagra , che impiega tempo ad agire e poi , dopo solo poche ore , svanisce completamente .
Solo cosí riesco a spiegarmi lo sbigottimento di chi ancora non sa se puó " agire " o fino a quando gli sará concesso di farlo ..
Se ne parlassimo insieme prima - sono sicura che si troverebbe un'accordo , che rispetti la " posologia " , e minimizzi gli effetti indesiderati .
Invece , per assecondare il Taboo , si finisce per non sempre " Programmare " adeguatamente la situazione , e il Soufflé rischia di sgonfiarsi nel suo contenitore o di esplodere mentre ancora si trova nel forno ..

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