COSA NON HO VOLUTO CHE BARBARA MI REGALASSE PER NATALE


Recentemente la mia attivitá nel Blog s'é un po' ridotta , perché mi sto occupando di Barbara .
Prima di Natale , l'ho invita qui , nella speranza di renderle meno difficili quei giorni festivi che , tradizionalmente , si passano con la propria famiglia .
Credo di essere riuscita - almeno in parte - nel mio " buon " proposito .
Mi é parso che lei si sia divertita , e che non abbia lasciato che la nostalgia prevalesse .
La sua presenza costituisce ancora un elemento importante per me .
Sarei ipocrita e poco generosa se - appena terminate le Festivitá - l'abbandonassi al suo destino .
Siamo entrate in un nuovo anno insieme , e , per coerenza , mi ripropongo di condividere con lei anche parte del mio tempo attuale .
Non si creda che io stia facendo un penoso sacrificio .
Barbara é una ragazza piena-di-vita e divertentissima , in grado di illuminare chiunque le stia accanto .
Ma é necessario , inizialmente , abbandonare qualche pregiudizio e - come suggerisce lei stessa - " sintonizzarsi sulla sua lunghezza-d'onda " .
Di certo é figlia di una Cultura che non é la mia .
Prima di criticarla , mi ripeto sempre che la sua esistenza é stata , finora , cosí difficile , da rendere giustificabile qualsiasi atteggiamento che le permetta di sopravvivere .
Sapete giá che si trova in Portogallo , perché in Spagna non le hanno concesso di sistemarsi .
Mi chiede ogni giorno , con insistenza , di offrirle qualche possibilitá per rendersi economicamente indipendente .
Pur sapendo di essere attraente , ha bisogno di essere costantemente rassicurata .
Le sembra inevitabile mettere a disposizione la sua intimitá e prostituirsi , ma non credo che afferri il concetto che si tratterebbe soltanto di offrire prestazioni sessuali , e non di asservirsi totalmente .
Tutti quei rapporti forzati che ha dovuto subire durante il suo viaggio verso gli Stati Uniti , le hanno provocato un senso di fatalitá , che oserei definire una filosofia-di-vita .
Anche se capisco che si senta ormai pronta a concedere il suo corpo , nella maniera che tante volte ha visto usare , mi sforzo di mostrarle gli ostacoli , ed i pericoli , a cui andrebbe incontro ora .
L'hanno sconsigliata dal punto di vista medico , in maniera categorica ed inequivoca .
All'Agenzia , dopo averla sottoposta ad un colloquio esauriente , si sono limitati a ricordarle che le sue condizioni fisiche non le permettono grandi opportunitá .
Eppure Barbara é decisa a superare le limitazioni imposte da una vaginite persistente e , forse , impossibile da curare del tutto .
Ha voluto mostrarmi che puó - anche se faticosamente - inserirsi un paio di dita e che , quindi , anche un rapporto sessuale completo non sarebbe impossibile .
A me sembra un'impresa molto imprudente , e complicata da mettere in pratica .
So , per esperienza , che , chi paga , é poco propenso ad assecondare le necessitá di chi si offra di accompagnarlo sessualmente .
Quasi tutti gli uomini si aspettano che una professionista sia una macchina , che funziona perfettamente in qualsiasi circostanza .
Moltissimi si spazientirebbero alla vista di gel lubrificante , in quantitá tale da far pensare che sia necessario aprire " artificialmente " la vagina .
Se , poi , si sentissero richiedere di non " forzare " i primi movimenti penetrativi , penso proprio che si creerebbero circostanze poco promettenti per lo svolgimento di un rapporto sessuale soddisfacente .
Le ho consigliato , piú d'una volta , di pazientare per un po' e , nel frattempo , non sentirsi minimamente in obbligo nei miei confronti .
Sono minime le varianti che ho dovuto apportare alla routine quotidiana , per permettermi di offrirle ospitalitá .
Eppure , lei si sente di dovermi ringraziare , come se la stessi mantenendo al GrandHotel .
La sera di Natale , a tavola , s'é avvicinata fino ad appoggiarsi allo schienale della mia seggiola .
Stavamo per scartare alcuni dolci , che sono stati inviati non si sa bene da chi .
Mi sono sentita sistemare una ciocca di capelli , forse scompigliata dalla mia perenne iperattivitá , o da un soffio di vento clandestino in quella sala .
Un mio movimento brusco , quasi istintivo , ha allontanato quelle dita delicate , ma decise , prima di sentirmele soffermare sul viso .
Cosí si ritrassero , dopo avermi sfiorato l'attaccatura del collo ed il contorno del seno .
Al momento non volli attribuire un significato specifico a quel gesto .
Mi parve soltanto una manifestazione spontanea , da parte di una persona carente d'affetto , e lontana dal suo ambiente .
Piú tardi - peró - fui costretta ad ammettere che si fosse trattato di una prima , velata , offerta di disponibilitá sessuale .
Infatti , prima di andare e dormire , Barbara mi chiese se saremmo andate nello stesso letto , e sollevó la gonna , in modo tale da indicarmi che non stesse scherzando .
Solitamente , io rifiuto la compagnia sessuale di una ragazza , o perché non provo alcuna attrazione verso di lei , o perché non credo che le circostanze permettano un po' di divertimento insieme .
Nel caso di Barbara , non volli nemmeno considerare se fosse opportuno , o meno , assecondare un atteggiamento cosí esplicito .
Mi imposi di dirle che non richiedevo la sua presenza nel mio letto , e la invitai a ritirarsi nella cameretta che le ho messo a disposizione , fin dal primo giorno .
You have read this article with the title COSA NON HO VOLUTO CHE BARBARA MI REGALASSE PER NATALE. You can bookmark this page URL http://casadosafad0.blogspot.com/2012/01/cosa-non-ho-voluto-che-barbara-mi.html. Thanks!

No comment for "COSA NON HO VOLUTO CHE BARBARA MI REGALASSE PER NATALE"

Post a Comment