DAI , GIOCHIAMO A FARE LA PUTTANA !!!!!

Se per PARABOLA s'íntende un racconto che suggerisca un insegnamento morale da episodi di vita vissuta , quanto sto per raccontarvi probabilmente rientra in tale categoria .

Di certo non si tratta d'una favola , né d'un esercizio della mia fantasia .

Sapete come non sia infrequente che mi si contatti per e-mail , per domandarmi consigli relativi alla professione di Escort .

Rispondo quasi sempre , e , nei limiti del possibile , mi sforzo di mettere a disposizione di chi m'interpella , quelle nozioni che ho appreso direttamente nel corso degli ultimi 4 anni , o un po' di buon-senso , che devo aver ereditato da altre vite .

Qualche mese fá , ben prima di Natale , ricevetti un messaggio elettronico da una Lettrice , che mi parve subito un poco " differente " .

Non é una ragazzina attratta dal desiderio ( o bisogno ) di arrotondare le sue entrate , o decisa ad arricchirsi sfruttando la propria avvenenza , né potrei definirla una donna matura che considerebbe la prostituzione come ultima spiaggia per sopravvivere .

Lara é una Professionista affermata , di quasi 40 anni , sposata e madre di tre figli , tutti giá in etá scolare .

Vive in una cittá di provincia , nel Nord d'Italia .

Suo marito é un noto Medico Specialista , che esercita in varie Cliniche della zona .

È un uomo molto occupato , ma di certo non la trascura , né si puó pensare che le sia infedele .

Lei si sente ancora al centro delle attenzioni ed ammette di ricevere - spesso - manifestazioni d'affetto , tali da non farle rimpiangere i tempi del fidanzamento .

Piuttosto , se dovesse evidenziare qualcosa di negativo , punterebbe il dito verso il modo un po' ossessivo con cui viene protetta .

Continui controlli , forse determinati dal genuino desiderio di facilitarle la vita , finiscono per assumere i connotati paternalistici d'un atteggiamento che le provoca insofferenza .

Non credo - peró - che si possa argomentare che le frustrazioni di Lara derivino direttamente dalla percezione che le sue libertá siano limitate .

Come me - e tante altre donne - lei ha saputo costruirsi un piccolo mondo-parallelo , dove si rifugia spesso e dá totale protagonismo alle sue fantasie .

Ed a me , appunto , venne a chiedere un aiuto , che le permettesse di realizzare un sogno molte volte represso .

Invidia spesso le prostitute che le capita d'incontrare , soprattutto quelle che adescano direttamente gli uomini al bordo della strade .

Qualche volta , in auto , al fianco del marito , gli suggerisce di fermarsi , in modo da sapere quando costerebbe appartarsi con una di loro .

Lara non ha problemi ad ammettere che , dipendesse da lei , la trattativa si concluderebbe dopo poche parole , e quell'estranea salirebbe in macchina con loro per avviare un rapporto sessuale , il piú presto possibile .

Invece - sempre - lui decide che é meglio ripartire .

Ma , poi , avviene che spesso cerchi un posto conveniente e riservato lí intorno , dove posteggiare e dar sfogo ad una libidine innescata da quelle circostanze .

Lara sa benissimo il motivo di tanta eccitazione da parte del marito , non se ne attribuisce il merito .

Si lascia penetrare allargando le gambe sul sedile posteriore , senza nemmeno chiedergli se si deve togliere le mutandine .

Peró , non viene molto coinvolta , né cerca di raggiungere l'orgasmo accompagnando quegli sbrigativi movimenti ; si mantiene attenta a quanto avviene intorno all'auto .

Tutti sanno che in quei boschetti si aggirano parecchi " guardoni " , uomini che spiano i rapporti tra le prostitute ed i loro clienti , e che si soddisfano manualmente , immaginandosi parte di un'azione di cui , invece , sono semplici spettatori .

Nonostante la penombra , spesso si scorgono distintamente figure umane che , appoggiate ai finistrini , non nascondono affatto l'attivitá a cui si stanno dedicando .

Lara m'ha confessato di ricordarsi caratteristiche anatomiche singolari e , soprattutto , la forma e le dimensioni di tutti quei cazzi eccitati , cosí vicini che avrebbe potuto toccarli .

Timidamente , e solo dopo qualche mia richiesta di chiarimenti , ha ammesso d'apprezzare molto lo spettacolo che un uomo offre quando dal suo pene esce un getto di sperma , e di desiderare di essere un bersaglio , dove tale liquido si possa depositare .

È cosciente che non é la presenza del marito , ma quella di tanti uomini che l'osservano in quei momenti , ad indurla all'orgasmo .

In base alle sensazioni provate durante queste esperienze , ha sviluppato la profonda convinzione che , se facesse la prostituta , si troverebbe in un ambiente congeniale .

Mi permisi di farle notare che molto raramente sono queste le motivazioni , che portano ad intraprendere la carriera di Escort .

Comunque , siccome mi parve molto motivata e convinta , accettai di rispondere ad alcune sue domande .

Penso di averla cosí aiutata a dissipare qualche dubbio .

Le spiegai che , nel suo caso , sarebbe impensabile esporsi direttamente in luoghi pubblici , come fanno quelle ragazze che si appostano sui marciapiedi .

Prima o poi , qualche conoscente finirebbe per scorgerla , in attesa di automobilisti di passaggio , proprio accanto ad altre ragazze , vestite in modo provocante ed in una zona " malfamata " .

Gravi sarebbero allora le conseguenze , i danni per la carriera , e , forse , per la sua vita famigliare .

Avrei fatto riferimento anche ad altre ragioni quali l'igiene precaria , la mancanza di sicurezza e l'eventualitá di trovarsi esposta ad una concorrenza sleale da parte del crimine organizzato .

Ma Lara accettó immediatamente il mio consiglio .

Optó per chiedermi come mettere un annuncio in qualche sito specializzato .

Le indicai alcuni indirizzi che reputo validi , e le spiegai come impostare un profilo , che attiri l'attenzione di uomini compatibili .

Concordammo di evitare qualsiasi volgaritá , e di limitare le descrizioni dei " servizi " che avrebbe disponibilizzato ai clienti .

Affermó che la perdita di qualche opportunitá fosse preferibile al rischio di cacciarsi in situazioni difficili da gestire .

Mi parve avesse recepito che , ancor piú che in altre attivitá , il primo approccio é difficile , aleatorio , se si ha un'identitá da difendere , e non si sanno prevedere i meccanismi complessi che possono istaurarsi .

Purtroppo , peró , m'accorsi anche che la sua totale ingenuitá avrebbe costituito un ostacolo quasi insormontabile .

Questa donna che ha partorito tre figli , é stimata per la professionalitá , che sa organizzarsi sul lavoro in maniera autonoma e competente , ha l'etá di molte amiche di mia mamma , mi venne a chiedere se convenisse « dare-anche-il-culetto-al-primo-incontro » , « lasciare-che-siano-i-clienti-a-decidere-quanto-pagare » , « chiedere-all'uomo-di-mettersi-lui-il-preservativo » , ed anche « concedere-una-seconda-opportunitá-a-tutti » !!!!

Risposi cercando di uguagliare il suo candore : partendo dalla premessa che é non é il denaro a motivare le scelte , tutte le opzioni rimangono aperte , purché non inviino un messaggio equivoco alle persone che si vuole incontrare .

Rimasi disponibile ad un'ulteriore analisi della situazione .

Ma non prima che fosse stato pubblicato l'annuncio , e apparse le prime risposte .

Cercai di non esprimere i miei dubbi , evitai di imporre il mio punto-di-vista a riguardo e , sinceramente , sperai che la mia " consulenza " fosse terminata lí .

Passarono alcune settimane , durante le quali non mi invió alcun messaggio .

Dedussi che giá non le servissero i miei consigli .

L'immaginai alle prese con un paio di uomini al giorno , divertita da una routine mai provata prima e , finalmente , soddisfatta nei suoi piú intimi desideri .

Volli credere che avesse trovato il modo ideale per destreggiarsi tra l'ufficio , la scuola dei bimbi , le domande impertinenti del marito e di qualche suo collega , ed i piccoli-segreti che danno l'illusione di crearsi la propria vita .

Invece Lara s'era arenata al primo incaglio .

Le mancavano foto esplicite con cui illustrare l'annucio .

Avrebbe voluto che il maritino la ritraesse in pose osate , con e senza lingerie , fingendo che servissero per partecipare ad un imprecisato " concorso " online .

Fortunatamente , preferí chiedermi cosa ne pensassi , prima di suscitare sospetti , che non saremmo piú riuscite a dissipare .

Io so per esperienza diretta che un uomo geloso va tranquillizzato costantemente .

Nel caso specifico , mi parve imperativo nascondere ogni minimo dettaglio , che potesse scatenare i dubbi di chi si considera il " legittimo proprietario " della sessualitá di Lara .

Inoltre s'imponeva la scelta d'un locale adeguato dove ricevere regolarmente uomini , per brevi periodi-di-tempo .

Cosí mi contattó per confermare se un Motel sarebbe stato idoneo .

Apparentemente rassicurata , accettó la mia idea che si sarebbero potute pubblicare foto ritoccate , od anche non sue , purché rispecchiassero fedelmente le sue caratteristiche fisiche , in modo da non ingannare i potenziali clienti , ed evitare noiose discussioni con chi avrebbe incontrato di persona .

Le dissi - peró - che io , se fossi un uomo in cerca di sesso e d'avventura , preferirei immagini discrete , ma tali da suggerirmi un ambiente ed una partecipazione attiva .

Anche senza visioni in HD di un'anatomia interamente esposta , ci si puó lasciare avvincere da un po' di mistero , dalla curiositá di scoprire chi si nasconde dietro un " aspetto normale " .

Quindi , le proposi di inviarmi alcune sue foto tratte dall'album di famiglia .

Non le avremmo pubblicate , ma sarebbero servite come base , per una ricerca di immagini online .

Attesi a lungo , ma non ricevetti nulla .

E , ancora una volta , l'idea che Lara non avesse piú bisogno di me , che giá potesse avanzare in maniera autonoma , senza aspettarsi piú una spintina da me , mi alleggerí la coscienza .

Non mi sento minimamente disposta ad accettare eventuali responsabilitá , anche se estremamente remote , nel caso che le succedano problemi .

Capisco che si senta attratta dalla fantasia di sentirsi un oggetto sessuale , e che l'idea che esistano uomini disposti a pagare per condividere la sua intimitá , la possa gratificare .

Soprattutto , mi pare chiaro che lei si senta sessualmente attratta verso sconosciuti , uomini che la userebbero , come farebbero con qualsiasi altra puttana .

Deve sentirsi sminuita quando vede il maritino eccitarsi per la minigonna svolazzante di una extra-comunitaria , che lo soddisferebbe per pochi Euro .

Forse piú che invidia per quelle ragazze disinibite alla mercé di tutti , prova rancore per chi le preferisce a donne mature come lei .

Ma molte altre possono essere le componenti che scatenano meccanismi , che a me sembrano un po' anacronistici .

Credo che ormai nella nostra Societá ci siano alternative alla prostituzione , se ci si sente di essere promiscua .

Ma - forse - per una donna sposata , che vive in una piccola cittá , il panorama é limitato e , per non mettere a repentaglio il proprio LifeStyle , qualche avventuretta-a-pagamento costituisce un'opzione interessante .

Frequentare amanti , invece , comporta un'intricata rete di menzogne , che , spesso , finisce per travolgere chi le escogita .

Di certo il denaro esercita sempre un potere enorme .

Non determina le scelte di Lara , ma finirebbe per sbiancarne la coscienza , illudendola che i suoi " tradimenti " , altro non sarebbero che " piccole-operazioni-commerciali " .

Comunque , prima che potessi avvalorare qualcuna di queste tesi , si sono verificate circostanze , che hanno totalmente confuso la situazione .

La nostra " futura-puttana " m'ha confidato che , quando tenta di aiutare il marito a prepararsi ad un rapporto protetto , a volte finisce per utilizzare le unghie , provocando la lacerazione del preservativo .

Con la bocca non si sente sufficentemente capace di srotolarlo , e non sa dove o come potrebbe allenarsi a farlo .

Ancor piú preoccupante é che , spesso , lo danneggia in modo impercettibile , e soltanto durante il coito , s'accorge delle sgradevoli conseguenze .

Chiunque in un caso cosí avrebbe suggerito di ricorrere alla Pillola , anche se la contraccezione é solo una parte del problema .

Mi sono limitata , quindi , a consigliare una visita dal Ginecologo .

Sono poi arrivate le Feste Natalizie , ed ho avuto problemi personali che m'hanno tenuta a lungo lontana dal PC .

Finalmente , la settimana scorsa , ho ricevuto notizie di Lara , sotto forma di questo e-mail che pubblico qui , senza commenti ulteriori :

«Ciao Carla, sono uscita stamattina a fare una passeggiata sotto la neve, non fá freddo ed è bello muoversi per la città tutta silenziosa.

Sono entrata un attimo in ufficio per salutarti visto che sono sola.
Sabato scorso siamo andati a cena in un ristorante molto alla moda qui , i bimbi erano a casa con mia sorella quindi preoccupazioni nel fare tardi non c'erano..
Tutto magnifico, mi marito quando si mette m'ipnotizza e per tutta la sera continuava a provocarmi ed eccitarmi m'ha fatta impazzire di voglia, sorpresa finale mi da una tessera magnetica di una camera prenotata su nell'albergo che sta sopra al ristorante.
Eravamo seduti a tavola mi sono sentita tutta inzuppata, preso l'ascensore continuava a toccarmi e io lo lascavo fare.
Entrati in camera lo abbiamo fatto subito d'impeto come animali in calore, che bello farlo senza pensieri né paure.
Mi riempí subito di sperma, io venni subito dopo , non risistetti a quello schizzo caldo.
Non mi ricordavo fosse così bello, lo abbiamo fatto poche volte effettivamente e poi in gravidanza lo lasciavo fare ma il mio coinvolgimento era diverso.
Lo abbiamo fatto ancora dopo e rimanemmo lì fino all'alba, mi ha sorpreso la sua disinvoltura nel leccami la cosina ancora bagnata del suo liquido, io invece non ero entusiasta nel sentire quel sapore e quel "profumo" mentre lo succhiavo.
Comunque è stato bello penso che siano le prime volte poi ci prenderò mano ( o meglio il gusto...).
Da sabato dormo senza mutandine così lui quando si sveglia nella notte mi scopa come vuole..
Abbiamo portato in ritardo già due volte i bimbi a scuola questa settimana, ma non importa.
Come nevica cavolo..
Ti lascio,

Un bacio Lara . »

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