A VOLTE SI PAGA PER LA PROPRIA SPREGIUDICATEZZA .


Non crediate che io stia tentando di rendere il personaggio di Wendy piú contorto e controverso , di quanto lo sia in realtá !!
Mi rendo conto , perfettamente , che la storia della sua vita possa apparire singolare ed , in nessun modo , simile a quella di tutti noi .
Ho - peró - deciso di presentarla qui , in modo esteso e , per quanto possibile , approfondito , perché sono convinta , che il suo caso costituisca un esempio significativo .
La sessualitá , quando si svincola da ogni restrizione , per superare anche le piú alte barriere morali , determina , indubbiamente , conseguenze di portata maggiore , che arrivano a stravolgere quello che , solitamente , viene considerato come un ordine prestabilito ed immutabile .
Puó affascinare sentirsi in grado di ribaltare situazioni e concetti , a nostro piacimento .
Senz'altro , Wendy deve considerarsi , ora , quasi onnipotente , ed estremamente libera nei suoi comportamenti .
Immagino che , l'infrangere costantemente regole sociali , che universalmente vengono riconosciute come valide , le dia una straordinaria fiducia in se stessa e la motivi , costantemente , a misurarsi con nuove " sfide " .
Forse i suoi orizzonti continueranno ad allargarsi a dismisura , peró io credo che , la sua , non sia una formula di sicura felicitá , e che , comunque , non si potrebbe applicarla , indiscriminatamente , a tutti noi .
Di certo anche lei , come qualsiasi altro comune mortale , é passata , spesso , attraverso prove anche dolorose e difficili .
Ricorderete come il primo tentativo di coinvolgere sessualmente Peter in maniera diretta , fosse miseramente fallito , tradendo quelle eccessive aspettative , che lei stessa aveva create .
Credo che , chi basi la propria vita su fantastiche idealizzazioni , invece che un'attenta osservazione dei fenomeni prevalenti , corra , spesso , il rischio di affrontare enormi delusioni .
Cosí Wendy , decidendo di scivolare in quel modo tra le braccia del figlio , avrebbe dovuto lucidamente considerare , come fosse quasi impossibile , che lui avesse giá sviluppato " qualitá amatorie " , che , molti adulti , nemmeno raggiungono , nella loro intera vita .
A me capita , piuttosto spesso , di accompagnare uomini " maturi " , che si comportano , occcasionalmente , come Peter quella volta , semplicemente perché si sentono nervosi e sotto-pressione , pur non avendo patologici disturbi , che li affliggano costantemente .
Non ne faccio mai un problema eccessivo , e , quasi sempre , con il trascorrere del tempo e l'istaurarsi di maggiore comunicazione reciproca , le reazioni naturali riprendono il sopravvento e scompare , presto , anche il ricordo di una prima piccola " defaillance " .
Nel caso vissuto e narrato da Wendy , peró , si trattó di un autentico trauma personale , che non accennó rapidamente a scomparire .
Peter , al contrario , non sembró minimamente perturbato !!
Si potrebbe pensare che la sua etá ed inesperienza implichino necessariamente una grande dose di " vulnerabilitá " , ma , invece , lui - per lo meno in " superficie " - altro non riveló che una certa curiosa aspettativa di , come e quando , gli sarebbe stata concessa un' opportunitá , per " emendare " l'accaduto .
Fu necessario che lei ricorresse all'assistenza di uno Psicologo , e , soprattutto , che si astenesse completamente da altre iniziative di natura sessuale , fino a che il suo equilibrio fosse ristabilito .
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