LA STORIA SI RIPETE ....

Come molti di Voi , Cari Lettori , anch'io mi chiedo - ripetutamente - se il " Personaggio " che Vi ho appena presentato qui , la " Signora Incestuosa " , costituisca un caso isolato , o se , piuttosto , rappresenti un esempio molto piú comune di quanto si voglia ammettere .
Non sará che atti di natura sessuale , tra membri della stessa " famiglia " - per quanto condannati e moralmente riprovevoli - avvengano con una frequenza ben maggiore di quanto le statistiche ufficiali possano indicare ?
Certamente esistono condizioni ed occasioni che dovrebbero facilitare questa evenienza .
Non ho la presunzione , peró , di poter aiutare a dissipare dubbi in materia , o aggiungere elementi , che non siano giá di dominio pubblico .
Mi astengo , quindi , dal volere suggerire che ci troviamo di fronte ad un " fenomeno " - spesso occultato ed avvolto nel mistero - ma non per questo inesistente o di portata limitata .
Limitandomi a riferire le mie esperienze vissute , e fatti di cui io sia venuta a conoscenza diretta , spero di rendere un servizio , che consenta di affrontare la " Realtá " con la dovuta , onesta , considerazione .
In base a questo principio , mi sento di dover " completare " la " Storia " di quella Signora .
Avendo prestato il massimo dell'attenzione a quanto mi sentivo raccontare da lei , posso , ora , riferirlo a Voi , con parole che ne facciano anche risaltare i lati piú controversi .
Ma non mi prefiggo di suscitare scandalo ed eccessive polemiche , in questo Spazio , che considero idoneo per sviluppare atteggiamenti aperti e comprensivi , che non pongano in discussione le libertá altrui .
Anche se personalmente avrei da eccepire sul fattore importante , che riguarda il coinvolgimento sessuale di persone ancora in etá prematura , mi voglio sforzare a presentare , tutta la vicenda , con benevola tolleranza .
Lo faccio , sapendo che corro il rischio di sembrare " complice " di chi , invece , suscita in me serie riserve " morali " .

Ecco il seguito della " Confessione di Wendy " , dunque :
Non vi sará sfuggito che lei , ora , viva con il figlio quindicenne .
Mi colse , solo parzialmente di sorpresa , sapere che Wendy e Peter siano amanti da alcuni anni , ormai : come Voi , anch'io avevo lasciato che la logica mantenesse aperta ogni possibilitá , vista la totale assenza di limiti ed inibizioni , da lei ripetutamente ostentata .
Pur in maniera dubitativa , chiesi direttamente , se e come , si fosse avverata , anche questa opzione , e ricevetti immediatamente conferma entusiastica , corroborata da dovizia di particolari .
Ancor prima dell'insorgere della pubertá di Peter , Wendy deve avere prestato molta cura nel ricreare le componenti , che avevano determinato la sua stessa iniziazione con il padre : tentó sempre di conferire , ad ogni minimo particolare , connotati che portassero Peter a considerla attraente e non sessualmente inavvicinabile , come , di solito , appare la propria mamma .
Appena fosse possibile , si liberava opportunamente di ogni vestito , spesso con movimenti studiati e destinati ad attrarre attenzione .
Piú che mostrarsi totalmente nuda , le importava che il figlio sviluppasse una " familiaritá " con il sesso femminile , ed incominciasse , presto , a considerarlo come un " rifugio " , dove eventualmete sfogare i primi impulsi , che , naturalmente , si fossero manifestati .
Nessuno sa se questo processo acceleró il corso degli eventi , o solo li assecondó convenientemente .
Possiamo ipotizzare - peró - che Peter , vedendosi spesso intorno una creatura invitante ed esplicitamente disponibile , abbia valutato l'eventualitá di fare-sesso , molto prima di qualsiasi altro suo coetaneo .
Sentendosi incoraggiato dalla mamma a non nascondere minimamente ogni desiderio o curiositá , ben presto si sentí pronto ad un discorso aperto , che contemplasse anche aspetti pratici e contingenti .
Wendy - amorosamente - gli spiegó come fosse auspicabile mantenere segreto , tutto ció che non sarebbe stato capito da estranei , o fosse motivo di problemi legali .
Pianificarono , cosí , la loro " relazione " , molto prima di poterla mettere in pratica .
Peter , infatti , si mostró curioso di conoscere eventuali conseguenze di un'attivitá , che non sapeva bene come intraprendere , e verso quale non si sentiva ancora ormonalmente indirizzato .
Vivendo in una grande Proprietá rurale , a contatto con animali ed usufruendo di ampi spazi naturali , senza dover rendere conto a nessun'altro delle proprie azioni , non stupisce che , anche il figlio , abbia assunto rapidamente comportamenti paragonabili a quelli della madre .
La frequente nuditá di entrambi e la costante comunione di azioni ed intenti , portó , inevitabilmente , che qualsiasi indizio dell' eccitazione sessuale di Peter non passasse inosservato , anzi fosse spesso incoraggiato , se non deliberatamente provocato .
Wendy afferma di essersi accorta della prima vera erezione del figlio , quando lo vide uscire dal laghetto dopo una lunga nuotata , attivitá a cui abitualmente si dedicavano insieme , di prima mattina .
Per quanto attratta ed impaziente potesse sentirsi , consideró quella situazione inopportuna , per mancanza di tempo e tranquillitá , derivante da impegni improrogabili .
Cosí , dopo un breakfast affrettato , accompagnó Peter a scuola , evitando di renderlo partecipe di ció che le passasse per la mente .
Sfogó , invece , tutta la carica erotica che le si stava accumulando dentro , prima tentando di raggiungere l'orgasmo da sola , toccandosi in Ufficio , ma , poi , dovendo ricorrere ad un partner " abituale " , un " Collaboratore " , apprezzato per la sua discreta disponibilitá .
Neppure minimamente soddisfatta o rilassata , attese impazientemente l'arrivo della sera , come se si trattasse dell'unica possibilitá , che la vita le concedesse per soddisfare i propri istinti !!
Malgrado l'evidente morbositá di questa vicenda , permettetemi di enfatizzare come lei me l'abbia presentata , con l'assoluta disinvoltura di chi deve avere la convinzione di non aver infranto nessuna barriera morale , e nemmeno agito precipitatamente .
Descrivendomi sentimenti provati e pensieri connessi , utilizzó un linguaggio fatto di espressioni adolescenziali , intercalate da sorrisini sonori , quasi volesse convincermi che quel suo desiderio di " intimitá " con il proprio figlio , derivasse dalla naturale attrazione , che unisce coetanei di sesso opposto !!
Anche se i miei occhi non tradirono un accenno di disapprovazione , Wendy deve avere , comunque , notato come faticassi ad accompagnarla , in quella sua " follia ostentata " ..
Ma , invece di abbandonare l'argomento o riassumerlo sinteticamente , continuó a coltivarlo , con immutata energia e convinzione .
Mi rese partecipe di come si fosse svolto il loro primo Incontro Amoroso ( parole sue : io lo avrei definito altrimenti ... ) .
Peter , quella sera , rientró a casa , dopo essersi allenato con la Squadra di Rugby della scuola , e deve aver trovato strano che la mamma insistesse per farsi accompagnare sotto la doccia , pur sapendo che lui si fosse giá lavato , accuratamente , al Campo .
Come un figlio educato ed ubbidiente , peró , evitó di discutere e , di buon grado , si lasció aiutare a spogliarsi , proprio mentre lei dava segni di impazienza .
Da quanto mi fu dato ad intendere , infatti , Wendy - non riuscendo piú a controllarsi - intendeva fosse giunto ormai il momento per passare , decisamente , ad una attuazione pratica , di quei discorsi teorici preparatori , a cui si era dedicata , ogniqualvolta il figlio le avesse fornito l'opportunitá .
Pensava che un ragazzo in grado di eccitarsi vistosamente , avesse raggiunto livelli tali , di consapevolezza e controllo delle proprie reazioni , da permettergli di gestire la sessualitá , come se fosse giá un adulto .
Invece , dovette constatare come a quell'etá possano avvenire " incidenti " , che alterino il corso previsto dell'azione sessuale , lasciando imbarazzo e confusione , al posto della soddisfazione sperata ..
Pur avendo Peter concesso alla madre totale controllo della situazione , fornendole lo spazio , affinché potesse armeggiare con le dita intorno al pene in procinto di indurirsi , non appena lei si mosse per chinarsi ed accoglierlo in bocca , si vide inondare da un getto inaspettato , se non proprio intempestivo .
« Eiaculazione-Precoce !! .. c'era da aspettarselo .. » - esclamai io , intendendo che , date le circostanze , nessuno avrebbe dovuto sorprendersi , che un adolescente non fosse riusciuto a trattenersi oltre .
Wendy invece ci rimase molto male , contraddicendo implicitamente il ruolo di persona esperta ed equilibrata , che lei stessa si avvocava di esercitare .
Mi spiegó che , pur comprendendo la dinamica che aveva portato a quella " conclusione " , si era sentita come " abbandonata " , proprio mentre necessitava di essere al centro dell'azione .
Non le importava di non essersi potuta soddisfare pienamente , raggiungendo l'orgasmo o , comunque , maggiore intimitá reciproca .
Piuttosto credette di aver fallito come " Insegnante " e come Donna .
Dopo quell'episodio , da lei considerato e vissuto come un insuccesso personale , Wendy interiorizzó sintomi di crescente disagio , nei confronti di qualsiasi manifestazione d'affetto il figlio le rivolgesse , ed arrivó , spesso , ad allontanare , anche bruscamente , ogni contatto fisico , quasi volesse privarsi totalmente della sua presenza .
Giunse al punto di temere che la libido del ragazzo fosse stata irrimediabilmente messa in discussione , solo per quanto avvenuto in quella occasione .

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