LA CHIESETTA ......


Considero sempre molto affascinante cercare qualcosa dove meno sarebbe probabile che si nasconda .
Sapete del mio interesse per l'Esoterismo e le " Arti Occulte " , ma dovreste anche aver capito che il mio approccio lí é puramente scientifico e raramente ha un riscontro pratico nella mia esistenza quotidiana ...
Sono essenzialmente una inguaribile curiosa riguardo a tutto ció che sia difficile da afferrare con il solo raziocinio logico .
Non perdo occasione per aggiungere sempre nuove conoscenze in materia , e , per farlo , oltre alla lettura di libri , dedico tempo a Seminari e Conferenze , che vengano organizzati in localitá che si trovino nel mio Raggio-di-Azione .
Recentemente , sono stata invitata ad un Convegno dedicato allo Sciamanesimo Moderno ed alle sue molteplici applicazioni .
Si trattava - peró - di una semplice Introduzione di poche ore , con un'Agenda piuttosto limitata e poco interessante .
Piú che altro ci si limitó ad enunciare principi , che , poi , verranno sviluppati ed approfonditi in un'altra occasione .
Ma la presenza di un'Infermiera Professionale , che si uní brevemente agli oratori intervenuti , ha rappresentato per me una scoperta davvero utile e stimolante .
Piú che il suo discorso " ufficiale " , é stato lo scambio di opinioni , che abbiamo avuto in privato , a confermarmi come possano essere produttive le opportunitá che questo genere di riunioni offre .
Anche se raramente mi capita di incontrare persone che capiscano che tipo di attivitá io eserciti , non é infrequente che si parli di tecniche erotiche , che si possano mettere in pratica anche " professionalmente " .
Joana afferma che attualmente , oltre ai riconosciuti Medium e Guaritori , possano essere considerate Sciamani anche alcune Infermiere .. eee .. molte " Call-Girls " - come definisce lei coloro che accompagnano sessualmente .
E - per provare la sua teoria - si é slanciata a raccontarmi una " storia " che , anche se poco probabile , io credo sia vera ed autobiografica .
Mi ha detto di avere esercitato la prostituzione occasionale , prima di intraprendere la carriera di Assistente in una Casa di Riposo per Anziani , che é , adesso , la sua principale attivitá .
Cominció quando aveva poco piú di vent'anni .
Immagino fosse , se non piú sexy , perlomeno piú curata esteticamente , di quanto lo sia ora .
Di certo doveva sapere come rendersi attraente .
Infatti , le bastavano pochi minuti all'uscita di un'Autostrada , per " agganciare " qualcuno , che accettasse di fare sesso alle sue condizioni .
Indicava al cliente di dirigersi ad un boschetto limitrofo , dove evitava accuratamente di spogliarsi e offriva poca colaborazione , mentre lui le si sfregava addosso e finiva per soddisfarsi in modo primitivo .
Joana - sospirando - conferma di non essere mai stata " partecipativa " in quegli incontri e sa di avere avuto fortuna a non imbattersi in qualcuno che perdesse la pazienza e le facesse del male .
Sottolinea come dedicasse solo un'oretta del primo pomeriggio , chiedendo agli automobilisti che si fermassero una Tariffa " modica " ( che preferisce ora non rivelare ) ed accontentandosi presto , appena dopo l'uso di un paio di preservativi .
Comunque , il suo racconto di quelle attivitá solo le serve per " introdurre " una " seconda fase " , che é quella sulla quale lei mette ora maggiore enfasi .
Mi ha svelato come passó rapidamente ad un " livello superiore " .
Dopo un paio di mesi di autunno , il tempo atmosferico venne a preguidicare il suo appostarsi all'aria aperta .
Violenti acquazzoni resero inpraticabile il sentiero di campagna , ed irrangiungile il " nascondiglio " appartato , da lei scelto accuratamente per evitare sguardi indiscreti o sgradevoli sorprese .
Si sarebbe allora dovuta accontentare di " farlo " in un luogo qualsiasi , magari alla vista di alcuni " guardoni " , oppure trovare un'alternativa logistica valida .
Le interessava - peró - non perdere totalmente il punto di riferimento offerto dalla zona della Cittá , dove ormai si sentiva " conosciuta " ed accettata .
Cosí , invece di trasferirsi in un'appartamento od una Pensione del Centro , si guardó intorno , perlustrando le campagne .
Consideró altri boschetti e viottoli senza-uscita , che non fossero troppo distanti dal punto di " adescamento " ..
Valutando luoghi raggiungibili in meno di 5 minuti , sorsero sempre intoppi pratici - come un cantiere o una fabbrica nei pressi - che ne impedirono l'utilizzo .
Finalmente , dopo tanta ricerca e considerazione , si presentó un'opzione !!
Al centro di un declivio arborizzato , totalmente mimetizzata nella natura , ma facilmente accessibile attraverso un ponticello ed una strada lastricata , Joana scoprí l'esistenza di una Chiesetta abbandonata .
Si tratta forse di una Cappella Votiva , di certo risalente all'epoca storica delle " Scoperte Geografiche " .
Le sue condizioni architettoniche non erano pessime , come per molti altri edifici decadenti , che si possono incontrare , qua e lá , in Portogallo .
Joana afferma che le fu possibile entrarci , solo perché i lavori di restauro che , poi , per mancanza di fondi , furono interrotti , lasciarono un'entrata nascosta , un piccolo varco nella parete posteriore del ripostiglio usato per immagazzinare i materiali di costruzione .
In pratica , l'interno dell'edificio era accessibile , pur dando l'impressione di non esserlo , a chi vi fosse passato di fronte , o non avesse cercato attentamente un passaggio .
Come si puó immaginare - si trattava comunque di un luogo di culto non sconsacrato ufficilmente .
So che non é facile sbarazzarsi completamente dell'educazione cattolica , che ci é stata impartita .
Pur non pensando minimamente di compiere un " sacrilegio " , lasciandosi toccare sessualmente e provocando il piacere di che l'accompagnasse lí , alla prima occasione , lei sentí di dimostrare un minimo di devozione ed accennó un piccolo inchino in direzione dell'altare .
Dice di non essersi fatta il segno-della-croce , solo perché le sue mani erano giá impegnate a rintuzzare quelle dell'uomo , che le stava togliendo la gonna .
Quella volta non successe nulla di particolare , niente che lei non si aspettasse .
L'uomo la fece sedere su una scomoda panca ma , se non si fosse aggrappata a lui , sarebbero entrambi caduti al suolo , proprio mentre lui stava giá eiaculando .
Insomma , un rapporto affrettato e primitivo , come sarebbe potuto accadere dovunque , e che non benefició minimamente della " potenzialitá " offerta da quel luogo particolare .
Mentre - peró - si ricomponeva il vestito e cercava nella borsa il Lip-Gloss , Joana ebbe la netta sensazione di essere osservata !!!
Non dal suo cliente , che , ormai , non vedeva l'ora di ritornare all'auto , ma da qualcosa che si " aggirava " nell'aria , che la colpiva come un raggio .
Qui conviene che io ripeta testualmente il suo racconto ( per quanto possibile ) : « Bene ero ormai completamente vestita ma mi sentivo tutta nuda ... la vagina si contraeva continuamente come se stessi ancora facendo l'amore , pulsava ... una sensazione strana che non avevo proprio provato mentre lui era dentro .. cosí mi sono trovata a chiudere gli occhi ed a respirare profondamente .. »
Le parve dunque di essere pervasa da un'ondata di energia , da una forza superiore che prendeva possesso di lei .
Pur non volendone esagerare le implicazioni , si rende conto di come sia difficile trovare le parole appropriate per descrivere quanto le accadde allora .
Credo che lei affermi di non ricordare bene alcuni dettagli , semplicemente perché sa come siano poco credibili , da chi non li abbia provati di persona .
Per lo stesso motivo , non si azzarda a dire che passarono solo pochi attimi fugaci , anche se molto intensi .
Comunque , a me é parso di capire che tutto quel processo si sia svolto rapidamente .
Quello su cui insiste peró , ed in modo davvero convincente , é che cosí - in piedi e mentre cercava di motivarsi a seguire l'uomo verso l'uscita - provó un orgasmo di incredibile violenza .
Non caratterizzato esclusivamente da spasmi localizzati nella zona genitale , ma molto piú " ampio " , tale da raggiungere ogni angolo del suo corpo .
Lei lo descrive come un movimento simile a quello delle onde del mare , paragonando invece al " terremoto " ondulatorio la soddisfazione quando é meramente sessuale ...
A Joana sembró logico attribuire al luogo dove si era verificata tale esperienza , qualche " influsso " determinante .
Seguí un ragionamento , che le sembró allora plausibile , e decise di essere stata " illuminata " dalla " Luce Divina " .
Poco importa che io non sia totalmente d'accordo .
Quello che interessa qui é che lei , da quel giorno , incominció a sviluppare capacitá , di cui non era mai stata cosciente .
Non lasció spazio allo smarrimento iniziale ed , anzi , lo confinó quasi immediatamente al dimenticatoio .
Quello stesso giorno , appena mezz'ora dopo , ritornó alla Chiesetta con un'altro cliente .
Contrariamente alle sue abitudini precedenti , volle togliersi il vestito di fronte a lui , mostrandogli chiaramente quanto fosse eccitata .
Poi , completamente nuda , si sdraió sull'altare quasi fosse la vittima di un rito pagano da consumare .
Inizió a masturbarsi , e lo fece in modo che lui potesse vedere quanto la vagina si fosse giá dilatata .
Provava confusione , sensazioni contradditorie di piacere unite ad un'inteso dolore , quasi le stessero pugnalando i capezzoli , o qualcuno volesse penetrarle l'ombelico per raggiungerle l'intestino .
Avrebbe voluto pregarlo di attendere qualche istante prima di toccarla e stimolarla ulteriormente , ma , non appena si sentí appoggiare le sue dita sulla pelle , un orgasmo colossale le si scatenó di nuovo , facendola urlare selvaggiamente .
Ne seguí un rapporto sessuale per lei molto soddisfacente , come mai le era capitato prima .
Da come ne parla adesso , mi pare si possa affermare che Joana ormai abbia perso ogni inbizione .
Sicuramente mi avrebbe fornito - senza indugi - altri particolari dei suoi incontri sessuali , se mi fosse interessato saperli .
Ma il punto fondamentale qui , mi sembra che lei abbia raggiunto una consapevolezza del potenziale fisico e mentale a sua disposizione , solo dopo essersi trovata in una situazione davvero atipica .
Non so per quanto tempo lei abbia fatto uso della " Chiesetta " per le sue attivitá sessuali .
Non so nemmeno se incontri clienti ancora adesso , né se gratifichi , in maniera sessuale , gli Ospiti della Casa-di-Riposo dove lavora .
Pur non potendo verificare quella " Storia " , devo ammettere di esserne stata estremamente affascinata .
Vorrei aggiungerci qualche Capitolo di " mio " e spero di aggiornarvi presto a riguardo , OK ??
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