CONOSCI LE REGOLE by LUCIANO COLOMBO .


È raro che mi sorprenda il comportamento di qualcuno .
Quando peró ció avviene , io riconosco che le mie capacitá intuitive sono limitate .
Cosí , non mi é difficile accettare lezioni , anche se mi vengono impartite da persone che conosco appena .
La finalitá di questo Post sarebbe quella di divulgare il Blog di un amico virtuale , un Milanese che descrive situazioni erotiche a cui partecipa direttamente .
Il suo Nick é LUCIANO COLOMBO .
In " GENTE DI MILANO " potrete trovare autentiche perle , situazioni un po' " Retró " , che si distinguono per qualitá e buon-gusto dalla PornoPattumiera , in cui , spesso , ci imbattiamo nel Web .
Giorni fá , ho proposto io a Luciano di scrivere un pezzo che avrei inserito qui , per farlo conoscere ai miei Lettori .
Gli ho concesso la libertá di trattare l'argomento " Prostituzione " a suo piacimento , pregandolo - peró - di non esulare troppo dal BackGround , a cui io vi ho abituati qui .
Ne é uscito un pezzo , che mi sembra estremamente interessante .
Non mi sento di commentarlo e , forse , istintivamente , me ne distanzierei .
Ma lo pubblico integralmente , lasciando a Voi il compito di distillarne i significati , ed afferrarne le sfumature .
Approfittate di questa lettura insolita .
Se non altro , servirá ad aggiungere un po'di varietá e mistero a certe mie logore elucubrazioni :

« Carla mi chiama amichevolmente “zietto porco”, forse perché ”paparino” è troppo hard.
Molte fanciulle hanno questa fantasia …….
Comunque sia , sì … sono “un vecchio porco” che non scrive taccuini, ma Post per il suo Blog , e per chi mi vuole ospitare .
Ho conosciuto Carla molto tempo fà , aveva commentato un mio racconto di una situazione che avevo vissuto con un’amica in un cinema a luce rossa.
Era un commento intelligente e malizioso, due aggettivi che in seguito ho sempre abbinato a Carla .
Abbiamo iniziato un’amicizia virtuale anche intensa e molto confidenziale .
Mi ha parlato del suo lavoro , piaceri e difficoltà , ho letto il suo Blog , l’ho
criticato , discusso , abbiamo litigato anche , ma non ci siamo mai giudicati .
Per questo rispetto , forse, ci scriviamo tuttora , non le ho mai chiesto una foto , né un altro modo di comunicare con lei .
Rideva e mi sfotteva bonariamente quando le dicevo che non ero mai stato con una donna-a-pagamento .
A nulla servivano le mie spiegazioni sul fatto che non riuscivo ad immaginarmi a
letto con una ragazza , sapendo a priori che non avrei mai potuto vederla provare quel piacere che da solo , poi , mi consente di raggiungere il mio .
Qualche mese fá , stressato da Milano, decido di fuggire per una settimana . Dove andare ?
Decido di fare una cazzata, prendo un volo per una città vicina a Carla , lì un buon hotel e un’auto .
Per qualche giorno giro come turista, curiosando anche in diverse sale cinematografiche porno .
Alla fine ne trovo una con le caratteristiche che cercavo . Meno fetente delle altre . La sera mando una mail a Carla :
“vuoi trovarti domani alle 18 in questo cinema? sarò lì. Luciano”
Per il fascino perverso dell’imprevisto spengo il PC, non voglio sapere più nulla . L’indomani a quell’ora , sono in quella sala , solo , uomini , segaioli e gay ,
curavo l’ingresso , ero eccitato ed emozionato.
Vedo entrare una figura femminile, lo capisco solo perché in controluce vedo che indossa una gonna . Indugia, aspettando che gli occhi si adattino al buio , poi sceglie un posto lontano da altri spettatori .
Mi siedo , dopo pochi minuti , vicino a lei staccato di una poltrona e inizio a ripetere quel gioco descritto in quel vecchio post che Carla aveva definito così :
“ è una situazione molto eccitante, mi piacerebbe provarla da sola però , perché con un cliente mi è già capitato, ma non so se avrò mai il coraggio di farlo .”
Dopo un preliminare esibizionistico reciproco , mi sposto al suo fianco.
La reciproca conoscenza epistolare le aveva fatto indossare esattamente quello che sapeva mi eccitasse e io le restituii il piacere con un gioco che era esattamente quello che sapevo la eccitasse .
La conferma fu inequivocabile .
Usciamo e le chiedo se vuol venire a cena , ride , forse siamo entrambi
imbarazzati , accetta comunque e con la sua auto mi porta al ristorante dell’hotel. La cena ed il vino ci sciolgono la lingua , la sensazione è quella di due che si conoscono e frequentano da sempre .
Ed è molto piacevole .
Al termine le chiedo se vuol passare la notte con me .
Non mi risponde , ma nei suoi occhi c’è scritto “conosci le regole” lo leggo perfettamente e Carla si accorge che ho letto il messaggio .
Saliamo in camera e … dormiamo pochissimo .
La lascio alla mattina mentre ha ancora gli occhi chiusi .
Sul comodino il tipo di rose che lei preferisce, in un numero che sicuramente apprezzerà .
Tornato a Milano dopo qualche giorno ho ripreso a scambiarmi e-mail con Carla. Nessuno dei due ha mai fatto accenno a quanto accaduto , ma una cosa l’ho capita : fra qualche annetto non potrò più rivestire il ruolo di “distinto maturo 64enne
amante della trasgressione” che per ora mi permette di trovare simpatiche cultrici. Non potendo cadere nel patetico e diventare “il nonnetto porco” (e magari rimbambito)
mi affiderò alle cure di qualche giovane collega di Carla . Lei no, perché ormai sarà in pensione …. »
You have read this article with the title CONOSCI LE REGOLE by LUCIANO COLOMBO .. You can bookmark this page URL http://casadosafad0.blogspot.com/2011/11/conosci-le-regole-by-luciano-colombo.html. Thanks!

No comment for "CONOSCI LE REGOLE by LUCIANO COLOMBO ."

Post a Comment