Rappresento soltanto me stessa , e le mie idee non hanno la pretesa d'essere universali ed applicabili diffusamente .
Poco m'interessa di assumere il ruolo di Sindacalista , che tuteli i diritti di coloro che - come me - s'ingaggiano nell'attivitá del sesso-a-pagamento .
Eppure , mi capita frequentemente di dover discutere argomenti , che potremmo definire come inerenti alla Prostituzione .
E cosí - a volte - mi vedo trascinata per i capelli in diatribe che provocano in me un senso di profonda ribellione , mista a frustrazione e tristezza .
Piango per le sofferenze di chi viene sfruttata da chi nemmeno rispetta la sua condizione di vittima innocente , mi rivolto a pensare che esistono ancora Paesi , che si dicono civili , dove una Prostituta vale meno d'un animale domestico , e viene " commercializzata " come un oggetto .
Ma , sinceramente , quello che piú mi irrita é il nostro perbenismo occidentale , l'ipocrisia che utilizziamo , ogni volta che dobbiamo affrontare gli aspetti morali e pratici , che l'esercizio di questa attivitá comporta .
Pur non essendo una " Puttana Classica " , di quelle che assumono pubblicamente le loro scelte esistenziali , e considerandomi una fortunata , a cui é concesso di gestire il proprio corpo senza troppi condizionamenti esteriori , anch'io constato - spesso - quanta poca considerazione sociale esista per chi fá " il mio mestiere " .
È vero che , nella maggior parte dei Paesi Europei , la Prostituzione é stata de-criminalizzata , essendo ora legale , o , perlomeno , tollerata dalle Autoritá e Leggi locali .
Ma sussite ancora , diffusamente , l'atteggiamento ostile , che si riserva di solito ai criminali ed agli emarginati , a coloro che non meritano d'essere protetti , o , almeno , riconosciuti come parte integrante della struttura sociale .
Quindi , indubbiamente , non siamo molto amate dalla " Maggioranza-Silenziosa " e dai politici , legislatori , che la rappresentano .
Ci tocca di vivere spesso nella clandestinitá , mimetizzandoci , per evitare l'ostracismo generale .
Aprire un Conto Bancario , o affittare Locali che ci servano per esercitare i " nostri loschi traffici " , o anche soltanto per viverci comodamente , é spesso un'impresa titanica per ognuna di noi .
Se non posso affermare con autorevolezza che la Societá ci odia , almeno credo che si possa dire che costituiamo un Gruppo " scomodo " , di cui nessuno vuole ammettere l'esistenza , a cui non viene rivolta nessuna protezione o inquadramento , e che si preferisce lasciare in balía di sé stessa .
Indubbiamente - peró - siamo un'importante componente economica , nel contesto in cui operiamo .
Dev'essere vero che la nostra attivitá puó generare enormi proventi , e il volume totale d'affari che rappresenta é , indiscutibilmente , elevato .
Quindi , quando si tratta di risanare il Bilancio d'uno Stato , che la sventatezza d'una classe politica , corrotta ed incompetente , ha depauperato nel corso di decenni di MalGoverno , allora i criteri morali vengono accantonati , e si fá in modo che l'Agenzia-delle-Entrate rivolga a noi un'attenzione particolare .
Personalmente , io non sono contraria che tutti , senza esclusione alcuna , contribuiscano alla gestione pubblica , pagando imposte proporzionali ai loro guadagni .
Ma devo dire che mi pare che si stia assistendo , quasi ovunque , ad una nuova edizione della Caccia-alle-Streghe , nella quale noi prostitute siamo , ora , accusate d'evasione fiscale e di poco senso civico .
Leggo dei sempre piú frequenti interventi della Guardia-di-Finanza Italiana , che si dedica a controllare transazioni ed acquisti , di chi non é in grado di spiegare la provenienza dei fondi di cui dispone .
Credo sia legittimo , e comprensibile , che si voglia tassare chiunque si guadagni la vita , indipendentemente dal tipo di lavoro che si sceglie .
Ma , penso che si dovrebbero regolamentare , con piú cura ed attenzione , tutti gli aspetti della Prostituzione , non limitarsi solo a chiedere una fetta della torta a cui noi , faticosamente , abbiamo accesso .
Riconosciamo , per favore , che siamo lavoratrici equiparabili a tutte le altre , e che assolviamo un compito , non facile , di grande importanza sociale !!!
Invece , stiamo assistendo ad una manovra che é essenzialmente commerciale , pragmatica .
Tutti i Governi vogliono adesso un bel boccone del frutto che noi addentiamo .
Ma non pensano minimamente di ripagarci , accordandoci la dignitá che meritiamo , e proteggendoci dai rischi inerenti ad una situazione , esacerbata dai valori morali che loro stessi , per fini elettoralistici , s'incaricano di propagandare .
Siamo cosí esseri degradati , paghiamo sempre in prima persona , senza che nessuno ci offra la minima protezione o ausilo , ma possiamo tornare comode , come " Vacche " da mungere ...
Personalmente non mi stupisce che in Italia si stia verificando questa situazione .
So come tutti gli Italiani siamo impegnati in una quotidiana battaglia , contro carichi fiscali davvero asfissianti .
State combattendo una specie di " Guerra Civile Economica " , dal cui andamento dipende la vostra qualitá di vita .
Mi dispiace , spero sopravviaviate incolumi e che , presto , i diritti di Voi tutti siano salvaguardati interamente .
Peró mi fá molta impressione che la " Spremuta delle Puttane " avvenga anche in paesi tradizionalmente piú civili del nostro .
So che in Germania tutti devono registrarsi presso l'Ufficio delle Tasse ma , se ci si dedica alla prostituzione , si riceve un trattamento speciale .
A chi non lavora in bordelli , Eros-Center , saune , od altri luoghi dove si viene impiegati da una societá o un datore-di-lavoro , é concessa la libertá di decidere quando , dove , e con chi fare sesso-a-pagamento .
Si richiede - peró - che paghi un'imposta anticipata , corrispondente ad un'estimativa , burocratica , di quelle che saranno le sue entrate nel corso dell'anno .
Potete capire come , in un lavoro tanto aleatorio ed imprevedibile , questo genere di calcoli risulti spesso terribilmente inappropriato .
Pensate che , per di piú , in cittá come Bonn , e molte altre che ne seguiranno l'esempio , chi voglia avventurarsi sul fatidico marciapiede , per tentare la propria sorte , deve munirsi di apposito Ticket , emesso da una macchina simile ai parchimetri .
Per 9 € si riceve il privilegio di " battere " legalmente , per una notte , e si evitano pesantissime multe , nel caso si venga controllate dalla Polizia .
Ad Amsterdam , centro dove si privilegiava la tolleranza ed il buon-senso , anche se con discutibili decisioni pragmatiche relative all'ordine-pubblico , le prostitute del Red-Distrct ricevono frequenti visite dell'Uomo delle Tasse .
Vengono controllate , a volte perquisite , e devono poter mostrare copie delle ricevute emesse , obbligatoriamente , dopo ogni " incontro " .
Per impedire che non si effettui il pagamento del 19% d'IVA , si vorrebbe imporre che , chiunque passi del tempo in loro compagnia , anche senza arrivare a consumare un rapporto sessuale " volante " , venga " fatturato " per un minimo di 65€ , che corrispondono alla tariffa d'un quarto d'ora .
Potete capire l'indignazione di chi si vede trattare in questo modo .
Di esempi che illustrino questa " Moda " , che fá di noi prostitute il nuovo bersaglio che il fisco intende attingere , ce ne sarebbero moltissimi , sparsi un po' per tutta l'Europa .
Avrete certamente letto articoli , ed assistito a programmi divulgativi , che vi hanno dedicato attenzione .
Come per qualsiasi altro argomento , esistono elementi a favore , ed altri contrari .
Non ho intenzione di tediarvi con molte considerazioni , molte delle quali di certo vi apparirebbero estremamente ovvie .
Ma gradirei che mi spiegassero quale logica morale si nasconde dietro la volontá di fare pagare un'IMPOSTA-SUL-VALORE-AGGIUNTO sui servizi che offriamo noi che , al pari di Infermiere , Terapiste ed altre Professioniste , aiutiamo chi ne ha bisogno .
Mi sembra che sia come sancire , per Legge , che la Figaggine é una Commodity , e , come per ogni altra merce , bisogni tassare tutti i guadagni che genera , piú o meno direttamente .
Ed allora - dico io - non é piú applicabile il principio di uguaglianza tra tutti i cittadini ?
La nostra femminilitá , se apprezzata e adeguatamente compensata , é soggetta al pagamento dell'IVA , mentre gli attributi maschili non sono visti in modo altrettanto lucrativo ?
Per terminare , credo che si stia tentando di considerare l'Ipocrisia come un valore da venerare .
Chi ci governa considera la prostituzione un'attivitá esecrabile , da ostacolare , e limitare il piú possibile .
Agli occhi del Legislatore siamo equiparate a chi fá uso di sostanze stupefacenti per uso personale .
Non veniamo incriminate o perseguite , ma , di certo , non si ammirano gli aspetti del nostro stile-di-vita , né si cerca di facilitarlo .
Si proibisce , spesso , che la logistica ci sia compatibile , s'impone ai " comuni cittadini " di non aver nulla a che fare con noi ..
Poi , peró - siccome fá comodo - si vorrebbe renderci fiscalmente solventi , farci contribuire a rimpinguare le Casse , svuotate da sperperi , di cui non siamo assolutamente responsabili .
Vorrei tanto che si finisse di usare la Morale per giustificare la repressione , che subiamo quotidianamente .
E , soprattutto , invoco la coerenza di chi spesso si serve dei nostri servizi , ma , poi , si dice a favore della nostra estinzione .
Ma - lo sappiamo - viviamo in una Societá poco limpida e giusta .
Lo stesso Stato , che tassa pesantemente tutte le nostre attivitá ed iniziative , in nome del " Bene Comune " e della Giustizia Sociale , s'incarica di venderci , legalmente , un Pacchetto di Sigarette o una bottiglia di SuperAlcolici , perché - cosí facendo - ricava un buon tornaconto economico , a spese della nostra salute ....
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