LO " ZIETTO " D'AMERICA ...

Vi ho giá detto che questo Blog non intende essere un Diario Personale e che solo vi inserisco descrizioni di " Clienti " particolari , e dei miei incontri con loro , se credo che possano aiutare ad elaborare un discorso piú ampio .
Ogni tanto - peró - mi scontro con episodi curiosi , anche se non tanto significativi , ed allora sono la prima a concedermi un'eccezione .
Credo che anche il piú ferreo criterio di autocensura , occasionalmente possa essere allentato un pochino , e che , non sempre , sia indispensabile raggiungere i limiti dell'estrema coerenza .
Salvaguardo , allora , l'anonimato e la privacitá delle persone che inserisco in un Post , ma mi sento autorizzata a procedere con un racconto dai connotati personali .
Forse - inconsciamente - cedo alla tentazione del " Gossip " , ma vi assicuro che lo faccio con le migliori delle intenzioni .
Tutto questo preambolo introduce la figura di un uomo che , apparso in un'occasione all'orizzonte della mia attivitá , sta , ora , assumendo connotati sempre piú netti e vistosi .
Contrariamente a precedenti esperienze , questa volta sembra proprio che io mi sia lasciata sorprendere ed ammetto di sentirmi totalmente impreparata !!!
Credo non sia l'unico cliente che provi attrazione per me e cerchi di rivedermi appena possibile .
Esiste tuttavia una caratteristica non trascurabile , che lo rende unico ai miei occhi : VIVE NEGLI STATI UNITI D'AMERICA !!
Pur concedendo che un volo diretto dagli States possa essere piú agevole di spostamenti , in auto , da una parte all'altra del Portogallo , dobbiamo riconoscere che si tratta pur sempre di un viaggio stancante e costoso .
Solitamente chi arriva qui da tanto lontano , lo fá per motivi professionali , e , solo eventualmente , lascia che la mia presenza possa animare qualche momento di svago .
Direi appunto che la norma sia quella di ricercare la compagnia di una di " noi " , come complemento ad una trasferta per lavoro : un po' come dire che quegli uomini cercano di compensare i disagi presentati da un ambiente a loro estraneo e poco propizio , o di gratificarsi e rilassarsi , dopo estenuanti trattative commerciali .
Il mio " Zietto d'America " - invece - ha giá abbandonato ogni attivitá lucrativa e si autodefinisce " Pensionato " !!
Non arriva a Lisbona per incontrarsi con nessuno al di fuori di me , e , quando riparte , sono io ad accompagnarlo all'Aeroporto .
Qualcuno , probabilmente un Businessman d'Oltre-Atlantico , deve avergli parlato di me , ma non sono riuscita a sapere di chi si tratti .
Solitamente si concede un WeekEnd-Lungo , sempre nello stesso Hotel del Centro , appartenente ad una catena americana - minimizzando cosí la nostalgia del suo paese , come lui stesso si sente di sottolineare scherzosamente .
Giá mi parla - peró - di allungare i suoi soggiorni portoghesi e di acquistare una Villa in Algarve , dove sarebbe possibile incontrarmi in un ambiente meno impersonale .
Io lo lascio fantasticare e non mi sento di raffreddare i suoi progetti .
La sua compagnia - finora - si é mantenuta nei limiti della correttezza e , quindi , anch'io sto al gioco .
Tuttavia la situazione assume aspetti , che suscitano la piú estrema delle mie curiositá .
Lui ha piú di 50 anni , dice di non essersi mai sposato e di non avere figli .
Il suo aspetto riflette in pieno la sua etá .
Non é giovanile , come alcuni dei suoi coetanei piú attenti a mantenersi in forma , ma , anzi , denota impietosamente i segni di una vita passata in un clima poco mite , come quello prevalente nel Nord-Est Americano .
Poco mi importa di come lui si presenti al prossimo .
Intuisco i pensieri suscitati nella mente di chi ci vede insieme ma , francamente , non mi turbano affatto .
Mi chiedo anch'io - peró - perché lui senta il bisogno di farsi accompagnare da una ragazza , di cui potrebbe essere il genitore .
Soprattutto , mi chiedo come possa pensare che valga la pena imbarcarsi in un'avventura , che é tanto complicata dal punto di vista logistico .
Lui non sa che , coincidentalmente , io sto attraversando un periodo particolare , che mi porta a privilegiare impegni piú rari , ma anche piú " lunghi ".
Per me é fondamentale offrire prestazioni sessuali di qualitá e so che , solo senza ansia né fretta , posso realizzarle .
Considero , quindi , opportuno inserirle in un contesto sempre piú complesso e diluito nel tempo .
Accetto , cosí , volontieri di passare un WeekEnd con un cliente o di accompagnarlo in una viaggetto , mentre Incontri piú brevi - come i " Dopo-Cena " - stanno ormai diventando ricordi del mio passato .
Innegabilmente , quello che quest'uomo americano , che si dice invaghito di me , mi propone spesso , corrisponde alle mia aspettative attuali .
Oltrettutto é una persona di cui mi posso fidare ciecamente .
Tuttavia , é imperativo che io non alimenti in lui false speranze e che io eviti di finire in una trappola , da cui , poi , mi sarebbe molto diffile uscire .
Di certo non fingeró mai di contraccambiare i suoi sentimenti , né prometteró di diventare un'Amante per lui , come mi ha chiesto ripetutamente .
Non ho problema a soffocare le sue speranze e ad affermare che la mia disponibilitá é occasionale e soggetta ad altri impegni .
Il mio é il dialogo di chi si dice sorda e cieca , e , forse , arriva a negare l'evidenza .
Dovessi accorgermi che l'onestá non é strumento sufficiente in questo caso , ricorreró alla " fuga strategica " , cambiando cellulare e costringendo l'Agenzia a dichiarare la mia irreperibilitá .
Ma sarebbe un duro colpo , sia sul piano economico , che su quello dell'" orgoglio professionale " ..
Infatti io mi sento lusingata , sapendo che esiste qualcuno , al quale le barriere geografiche non impediscono di mantenere vivo il desiderio di incontrarmi .
Non si tratta di esterofilia , alla quale penso di essere immune .
È , piuttosto , un sentimento di soddisfazione , provocato dal sentirmi importante fuori-dal-mio-piccolo-ambiente .
Mi pare quasi di essere una " entitá sopranazionale " e che il mio Sex-Appeal non conosca confini , né paghi " Import-Duties " !!
È una gratificazione a cui rinuncerei davvero mal-volentieri .

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